Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 33


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell’atrio della prigione:1 Et factum est verbum Domi ni ad Ieremiam secundo, cum adhuc claususesset in atrio custodiae, dicens:
2 «Così dice il Signore, che ha fatto la terra e l’ha formata per renderla stabile, e il cui nome è Signore:2 “ Haec dicit Dominus, qui facturus est id,Dominus, qui formaturus est illud et paraturus, Dominus nomen eius:
3 Invocami, e io ti risponderò e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che non conosci.3 Clama adme, et exaudiam te et annuntiabo tibi grandia et inaccessibilia, quae nescis.
4 Poiché dice il Signore, Dio d’Israele: Le case di questa città e i palazzi dei re di Giuda saranno demoliti dalle macchine di assedio e dalle armi4 Quia haec dicit Dominus, Deus Israel, super domos urbis huius et ad domos regisIudae, quae destructae sunt, pro munitionibus et pro gladio
5 dei Caldei venuti a fare guerra, e saranno riempite dei cadaveri di quanti ho colpito nella mia ira e nel mio furore, poiché ho nascosto il volto a questa città per tutta la sua malvagità.5 venientium, utdimicent cum Chaldaeis et impleant eas cadaveribus hominum, quos percussi infurore meo et in indignatione mea, abscondens faciem meam a civitate hac propteromnem malitiam eorum.
6 Ma ecco, io farò rimarginare la loro piaga, li curerò e li risanerò; procurerò loro abbondanza di pace e di sicurezza.6 Ecce ego obducam ei cicatricem et sanitatem et curaboeos et revelabo illis abundantiam pacis et veritatis
7 Cambierò la sorte di Giuda e la sorte d’Israele e li ristabilirò come al principio.7 et convertam sortem Iudaeet sortem Israel et aedificabo eos sicut a principio.
8 Li purificherò da tutti i crimini di cui si sono resi colpevoli contro di me e perdonerò tutte le iniquità commesse ribellandosi contro di me.8 Et emundabo illos abomni iniquitate sua, in qua peccaverunt mihi, et propitius ero cunctisiniquitatibus eorum, in quibus deliquerunt mihi et spreverunt me;
9 E questo sarà per me titolo di gioia, di lode e di gloria tra tutti i popoli della terra, quando udranno tutto il bene che io faccio loro, e si stupiranno e fremeranno per tutto il bene e per tutta la pace che concederò loro.
9 et erit mihiin nomen et in gaudium et in laudem et in exsultationem cunctis gentibus terrae,quae audierint omnia bona, quae ego facturus sum eis; et pavebunt et turbabunturin universis bonis et in omni pace, quam ego faciam eis.
10 Così dice il Signore: Di questo luogo voi dite: “È desolato, senza uomini e senza bestiame”; ma si udranno ancora nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ora desolate, senza uomini, senza abitanti e senza bestiame,10 Haec dicit Dominus: Adhuc audietur in loco isto, quem vos dicitis essedesertum, eo quod non sit homo et iumentum in civitatibus Iudae et forisIerusalem, quae desolatae sunt absque homine et absque habitatore et absquepecore,
11 il canto della gioia e dell’allegria, il canto dello sposo e il canto della sposa, e la voce di coloro che cantano: “Rendete grazie al Signore degli eserciti, perché il suo amore è per sempre”, e porteranno sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore. Sì, io ristabilirò la sorte di questo paese come era al principio, dice il Signore.
11 vox gaudii et vox laetitiae, vox sponsi et vox sponsae, voxdicentium:
“Confitemini Domino exercituum, quoniam bonus Dominus,
quoniam in aeternum misericordia eius”;
et portantium vota in domum Domini; reducam enim sortem terrae sicut aprincipio, dicit Dominus.
12 Così dice il Signore degli eserciti: In questo luogo desolato, senza uomini e senza bestiame, e in tutte le sue città, vi saranno ancora dei pascoli dove i pastori faranno riposare le greggi,12 Haec dicit Dominus exercituum: Adhuc erit in loco isto deserto, absque homineet absque iumento, et in cunctis civitatibus eius habitaculum pastorumaccubantium gregum.
13 e nelle città della montagna e della Sefela, nelle città del Negheb e di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore.
13 In civitatibus montuosis et in civitatibus Sephelae et incivitatibus, quae ad austrum sunt, et in terra Beniamin et in circuitu Ierusalemet in civitatibus Iudae adhuc transibunt greges ad manum numerantis, aitDominus.
14 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda.14 Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et suscitabo verbum bonum, quod locutus sumad domum Israel et ad domum Iudae.
15 In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.15 In diebus illis et in tempore illogerminare faciam David germen iustitiae, et faciet iudicium et iustitiam interra.
16 In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.16 In diebus illis salvabitur Iuda, et Ierusalem habitabit confidenter;et hoc est nomen, quod vocabit eam: Dominus iustitia nostra.
17 Infatti così dice il Signore: Non mancherà a Davide un discendente che sieda sul trono della casa d’Israele;17 Quia haec dicitDominus: Non interibit de David vir, qui sedeat super thronum domus Israel;
18 ai sacerdoti leviti non mancherà mai chi stia davanti a me per offrire olocausti, per bruciare l’incenso in offerta e compiere sacrifici tutti i giorni».
18 et de sacerdotibus Levitis non interibit vir a facie mea, qui offeratholocautomata et incendat sacrificium et caedat victimas omnibus diebus ”.
19 Fu rivolta poi a Geremia questa parola del Signore:19 Et factum est verbum Domini ad Ieremiam dicens:
20 «Dice il Signore: Se voi potete infrangere la mia alleanza con il giorno e la mia alleanza con la notte, in modo che non vi siano più giorno e notte,20 “ Haec dicit Dominus: Siirritum potest fieri pactum meum cum die et pactum meum cum nocte, ut non sitdies et nox in tempore suo,
21 allora potrà essere infranta anche la mia alleanza con il mio servo Davide, in modo che non abbia più un figlio che regni sul suo trono, e quella con i leviti sacerdoti che mi servono.21 et pactum meum irritum esse poterit cum Davidservo meo, ut non sit ex eo filius, qui regnet in throno eius, et cum Levitissacerdotibus ministris meis.
22 Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, così io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servo, e i leviti che mi servono».
22 Sicuti enumerari non possunt stellae caeli etmetiri arena maris, sic multiplicabo semen David servi mei et Levitas ministrosmeos ”.
23 Fu rivolta a Geremia questa parola del Signore:23 Et factum est verbum Domini ad Ieremiam dicens:
24 «Non hai osservato ciò che questo popolo va dicendo? Essi dicono: “Il Signore ha rigettato le due famiglie che si era scelte!”. Così disprezzano il mio popolo, quasi che non sia più una nazione ai loro occhi.24 “ Numquid non vidistiquid populus hic locutus sit dicens: “Duae cognationes, quas elegerat Dominus,abiectae sunt”, et populum meum despexerunt, eo quod non sit ultra gens corameis?
25 Dice il Signore: Se non sussistesse più la mia alleanza con il giorno e con la notte, se non avessi stabilito io le leggi del cielo e della terra,25 Haec dicit Dominus: Si pactum meum inter diem et noctem et leges caeloet terrae non posui,
26 in tal caso potrei rigettare la discendenza di Giacobbe e del mio servo Davide, così da non prendere più dai loro discendenti coloro che governeranno sulla discendenza di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Invece io cambierò la loro sorte e avrò pietà di loro».26 equidem et semen Iacob et David servi mei proiciam, utnon assumam de semine eius principes seminis Abraham et Isaac et Iacob; reducamenim sortem eorum et miserebor eis ”.