Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Job 29


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Job continuó pronunciando su discurso y dijo:1 Soggiunse indi Giobbe, ripigliando la sua parabola, e disse:
2 ¡Quién me hiciera volver a los meses de antaño, aquellos días en que Dios me guardaba,2 Chi mi darà, ch'io ritorni qual era nei mesi trascorsi, come ne' giorni, in cui Dio avea la custodia di me?
3 cuando su lámpara brillaba sobre mi cabeza, y yo a su luz por las tinieblas caminaba;3 Allorché il suo lume risplendeva sulla mia testa, e tralle tenebre io camminava guidato dalla sua luce.
4 como era yo en los días de mi otoño, cuando vallaba Dios mi tienda,4 Qual era ne' giorni di mia giovinezza allorché Dio segretamente si stava nella mia tenda.
5 cuando Sadday estaba aún conmigo, y en torno mío mis muchachos,5 Quando meco si stava l'Onnipotente, e attorno a me tutti i miei figli
6 cuando mis pies se bañaban en manteca, y regatos de aceite destilaba la roca!6 Quand'io col burro ungeva i miei piedi, e da' massi sgorgavano rividi olio per me.
7 Si yo salía a la puerta que domina la ciudad y mi asiento en la plaza colocaba,7 Quand'io me n'andava alla porta della città, e nella piazza mi preparavano la residenza.
8 se retiraban los jóvenes al verme, y los viejos se levantaban y quedaban en pie.8 In reggendomi i giovani si ritirivano, e i vecchi si alzavano, e stavano in piedi.
9 Los notables cortaban sus palabras y ponían la mano en su boca.9 I principi più non fiatavano, e mettevano il dito sulle lor labbra.
10 La voz de los jefes se ahogaba, su lengua se pegaba al paladar.10 I grandi rattenevan la loro voce, e la loro lingua era attaccata al palato.
11 Oído que lo oía me llamaba feliz, ojo que lo veía se hacía mi testigo.11 Beato, diceami, chi ascoltava le mie parole, e chi mi vedea, dicea bene di me;
12 Pues yo libraba al pobre que clamaba, y al huérfano que no tenía valedor.12 Perch'io liberava il povero che strideva, e il pupillo privo di difensore.
13 La bendición del moribundo subía hacia mí, el corazón de la viuda yo alegraba.13 Benedizioni mandava a me colui, che stava in pericolo di perire, e al cuor della vedova io porgeva conforto.
14 Me había puesto la justicia, y ella me revestía, como manto y turbante, mi derecho.14 Mi rivestii di giustizia, e della mia equità mi adornai come di manto, e di diadema.
15 Era yo los ojos del ciego y del cojo los pies.15 Io fui occhio al cieco, e piede allo zoppo.
16 Era el padre de los pobres, la causa del desconocido examinaba.16 Io era il padre de' poveri, e delle cause a me ignote faceva diligentissima inquisizione.
17 Quebraba los colmillos del inicuo, de entre sus dientes arrancaba su presa.17 Io spezzava le mascelle a' malvagj, e strappava lor di tra i denti la preda.
18 Y me decía: «Anciano moriré, como la arena aumentaré mis días.18 E diceva: Io morrò nel mio nido, e come la palma moltiplicherò i miei giorni.
19 Mi raíz está franca a las aguas, el rocío se posa de noche en mi ramaje.19 La mia radice diffondesi lungo le acque, e la rugiada si poserà su' miei rami.
20 Mi gloria será siempre nueva en mí, y en mi mano mi arco renovará su fuerza.20 Sempre nuova sarà la mia gloria, e il mio arco sarà sempre più forte nella mia mano.
21 Me escuchaban ellos con expectación, callaban para oír mi consejo.21 Quelli che mi ascoltavano aspettavano il mio parere, e in silenzio stavano attenti al mio consiglio.
22 Después de hablar yo, no replicaban, y sobre ellos mi palabra caía gota a gota.22 Non ardivano di aggiunger cosa alle mie parole, e i miei discorsi cadevano a stille sopra di loro.
23 Me esperaban lo mismo que a la lluvia, abrían su boca como a lluvia tardía.23 Ma essi aspettavano come la pioggia, e aprivano la loro bocca, come alla piova della tarda stagione.
24 Si yo les sonreía, no querían creerlo, y la luz de mi rostro no dejaban perderse.24 Se qualche volta io scherzava con essi, non sei credevano, e la ilarità del mio volto non era senza il suo frutto.
25 Les indicaba el camino y me ponía al frente, me asentaba como un rey en medio de su tropa, y por doquier les guiaba a mi gusto.25 Se io voleva andare tra loro, stava assiso nel primo posto, e sedendo qual re circondato di armati, era con tutto ciò il consolator degli afflitti.