Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 32


font
VULGATABIBBIA TINTORI
1 Rectorem te posuerunt ? noli extolli :
esto in illis quasi unus ex ipsis.
1 T'hanno messo a capo? Non te ne insuperbire: stai in mezzo a loro come uno di essi.
2 Curam illorum habe, et sic conside,
et omni cura tua explicita recumbe :
2 Abbine cura e poi mettiti a sedere, e, compito in tutto il tuo ufficio, mettiti a tavola.
3 ut læteris propter illos,
et ornamentum gratiæ accipias coronam,
et dignationem consequaris corrogationis.
3 Così avrai da loro allegrezza, e per decoroso ornamento riceverai la corona, ed otterrai la stima dei convitati.
4 Loquere major natu :
decet enim te
4 Parla, o anziano; tocca a te.
5 primum verbum diligenti scientia,
et non impedias musicam.
5 Ma con scelte parole, con sagace dottrina, e non impedir la musica.
6 Ubi auditus non est, non effundas sermonem,
et importune noli extolli in sapientia tua.
6 Dove non c'è chi ascolti non buttar via le parole, e non fare importuna pompa di tua sapienza.
7 Gemmula carbunculi in ornamento auri,
et comparatio musicorum in convivio vini.
7 Gemma di rubino incastonata nell'oro è un concerto di musica in un convito col vino.
8 Sicut in fabricatione auri signum est smaragdi,
sic numerus musicorum in jucundo et moderato vino.
8 Come sigillo di smeraldo in anello d'oro, così l'armonia dei cantori in giocondo e moderato vino.
9 Audi tacens,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
9 Ascolta in silenzio, e colla tua riservatezza ti concilierai amore.
10 Adolescens, loquere in tua causa vix.
10 Giovane, parla appena nella tua propria causa;
11 Si bis interrogatus fueris,
habeat caput responsum tuum.
11 interrogato due volte, la tua risposta abbia il solo necessario.
12 In multis esto quasi inscius,
et audi tacens simul et quærens.
12 In molte cose diportati come se nulla sapessi, e ascolta tacendo e domandando.
13 In medio magnatorum non præsumas :
et ubi sunt senes non multum loquaris.
13 In mezzo ai grandi non presumere di te, e dove son dei vecchi non parlar molto.
14 Ante grandinem præibit coruscatio :
et ante verecundiam præibit gratia,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
14 Avanti la grandine viene il lampo, e la grazia è preceduta dalla modestia, e per la tua riservatezza tu sarai ben veduto.
15 Et hora surgendi non te trices :
præcurre autem prior in domum tuam,
et illic avocare, et illic lude,
15 Venuta l'ora di alzarsi, non ti ninnolare, ma sii il primo ad andare a casa tua, e li divertiti e li gioca,
16 et age conceptiones tuas,
et non in delictis et verbo superbo :
16 e fai quel che ti viene in mento; ma senza peccare, senza parlar con superbia.
17 et super his omnibus benedicito Dominum, qui fecit,
et inebriantem te ab omnibus bonis suis.
17 E in tutte queste cose benedici il Signore, che ti ha fatto e t'inebria con tutti i suoi beni.
18 Qui timet Dominum excipiet doctrinam ejus :
et qui vigilaverint ad illum invenient benedictionem.
18 Chi teme il Signore ne abbraccerà gl'insegnamenti, e chi avrà vegliato per cercarlo troverà la be nedizione.
19 Qui quærit legem replebitur ab ea,
et qui insidiose agit scandalizabitur in ea.
19 Chi cerca la legge ne sarà saziato, e chi agisce con finzione troverà in essa pietra di inciampo.
20 Qui timent Dominum invenient judicium justum,
et justitias quasi lumen accendent.
20 Chi teme il Signore troverà il modo di giudicare rettamente, e farà brillare come fiaccola la giustizia.
21 Peccator homo vitabit correptionem,
et secundum voluntatem suam inveniet comparationem.
21 L'uomo peccatore fuggirà la correzione e troverà delle scuse per fare a suo capriccio.
22 Vir consilii non disperdet intelligentiam :
alienus et superbus non pertimescet timorem :
22 L'uomo prudente non trascura di riflettere, lo sventato e il superbo non ammette timori,
23 etiam postquam fecit cum eo sine consilio,
et suis insectationibus arguetur.
23 anche dopo aver fatto di sua testa e senza consiglio; ma sarà condannato dalle sue opere.
24 Fili, sine consilio nihil facias,
et post factum non p?nitebis.
24 Figliolo, non far niente senza consiglio, e non avrai da pentirtene quando l'avrai fatto.
25 In via ruinæ non eas, et non offendes in lapides :
nec credas te viæ laboriosæ, ne ponas animæ tuæ scandalum.
25 Non camminare per vie rovinose, e non inciamperai nei sassi. Non ti impegnare in via faticosa, per non esporre alla caduta l'anima tua.
26 Et a filiis tuis cave,
et a domesticis tuis attende.
26 Guardati anche dai tuoi figlioli, e stai attento alla gente di casa tua.
27 In omni opere tuo crede ex fide animæ tuæ,
hoc est enim conservatio mandatorum.
27 In ogni tua azione affidati alla fede dell'anima tua, chè in questo sta l'osservanza dei comandamenti.
28 Qui credit Deo attendit mandatis :
et qui confidit in illo non minorabitur.
28 Chi crede in Dio sta attento ai suoi comandamenti, e chi confida in lui non resterà deluso.