Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Eravi un uomo della setta de' Farisei, chiamato Nicodemo, de' principali tra' Giudei.1 - Tra i Farisei c'era un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.
2 Questi andò di notte tempo da Gesù, e gli disse: Maestro, noi conosciamo, che da Dio se' stato mandato a insegnare: imperocché nessuno può fare que' prodigj, che fai tu, se non ha Dio con se.2 Egli venne di notte a trovare Gesù e gli disse: «Maestro, noi sappiamo che sei venuto da parte di Dio, come un dottore, poichè nessuno può fare i miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».
3 Rispose Gesù, e dissegli: In verità, in verità ti dico, chiunque non rinascerà da capo, non può vedere il regno di Dio.3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non nasce di nuovo, non può vedere il regno di Dio».
4 Dissegli Nicodemo: Come mai può un uomo rinascere, quando sia vecchio? Può egli forse rientrar di nuovo nel sen di sua madre, e rinascere.4 Nicodemo gli domandò: «Come mai può un uomo nascere, quando è già vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere di nuovo?».
5 Gli rispose Gesù: In verità, in verità io ti dico, chi non rinascerà per mezzo dell'acqua, e dello Spirito santo, non può entrare nel regno di Dio.5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non rinasce dall'acqua e dallo Spirito Santo, non può entrare nel regno di Dio.
6 Quello, che è generato dalla carne, è carne: e quello, che è generato dallo spirito, è spirito.6 Ciò che è generato dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo Spirito è spirito.
7 Non ti meravigliare, se ti ho detto: Bisogna, che voi nasciate da capo.7 Non meravigliarti se io ti ho detto: - Bisogna che voi nasciate di nuovo. -
8 Lo spirito spira dove vuole: e il suono ne odi, ma non sai, donde venga, né dove vada: cosi addiviene a chiunque è nato di spirito.8 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi la voce, ma non sai donde venga nè dove vada: così capita a ogni cosa nata dallo Spirito».
9 Rispose Nicodemo, e dissegli: Come mai può esser questo?9 Nicodemo gli domandò: «Com'è possibile che questo avvenga?».
10 Rispose Gesù, e dissegli: Tu sei in Israele maestro, e non intendi queste cose?10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro in Israele e non lo sai?
11 In verità, in verità ti dico, che noi parliamo di quel, che sappiamo, e attestiamo quello, che abbiam veduto, e voi non date retta alla nostra asserzione.11 In verità, in verità ti dico: Noi parliamo di quel che sappiamo e attestiamo quel che abbiamo visto; e voi non accettate la nostra testimonianza.
12 Se vi ho parlato di cose della terra, e non mi credete: come mi crederete, se vi parlerò di cose del cielo.12 Se non credete quando vi parlo, delle cose terrene, come potete credere quando verrò a parlarvi delle celesti?
13 Or nissuno discese in cielo, fuorichè colui, che è disceso dal cielo, il Figliuolo dell'uomo, che sta nel cielo.13 Nessuno è salito al cielo all'infuori di Colui che è disceso dal cielo, il Figliuol dell'uomo che è in cielo.
14 E siccome Mosè innalzò nel deserto il serpente; nella stessa guisa fa d'uopo, che sia innalzato il Figliuolo dell'uomo.14 Come Mosè ha innalzato il serpente nel deserto, così è necessario che il Figliuol dell'uomo sia innalzato,
15 Affinchè chiunque in lui crede, non perisca; ma abbia la vita eterna.15 affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.
16 Imperocché Dio ha talmente amato il mondo, che ha dato il Figliuol suo unigenito, affinchè chiunque in lui creda, non perisca; ma abbia la vita eterna.16 Infatti Dio ha talmente amato il mondo da dare il suo Figliuolo unigenito, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.
17 Conciossiachè non ha Dio mandato il Figliuol suo al mondo per dannare il mondo; ma affinchè per mezzo di esso il mondo si salvi.17 Poichè Dio non ha mandato il Figliuol suo nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.
18 Chi in lui crede, non è condannato: ma chi non crede, è stato già condannato; perché non crede nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio.18 Chi crede in lui non è giudicato, ma chi non crede è giudicato perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio.
19 E la condannazione sta in questo: che venne al mondo la luce, e gli uomini amaron meglio le tenebre, che la luce: perché le opere loro eran malvagge.19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perchè le loro opere erano malvage.
20 Imperocché chi fa male, odia la luce, e non si acosta alla luce, affinchè non vengano riprese le opere sue.20 Perchè chi fa il male, odia la luce e non si accosta alla luce affinchè le sue opere non siano giudicate.
21 Chi poi opera secondo la verità, si accosta alla luce, affinchè manifeste rendansi le opere sue; perché sono fatte secondo Dio.21 Chi invece opera secondo la verità s'accosta alla luce, affinchè le sue opere si manifestino come compiute in Dio».
22 Andò dipoi Gesù co' suoi discepoli nella Giudea: e ivi si trattenne con essi, e battezzava.22 Dopo queste cose Gesù, coi suoi discepoli, andò nel paese della Giudea e vi si tratteneva con essi, e battezzava.
23 E Giovanni ancora stava battezzando in Ennon vicino a Salim; perchè quivi vi erano molte acque, e la gente vi concorreva, ed erano battezzati.23 Pure Giovanni battezzava in Ennon, vicino a Salim, dove era abbondanza di acqua e la gente vi si recava a farsi battezzare,
24 Imperocché non era ancora Giovanni stato messo in prigione.24 perchè Giovanni non era ancora stato messo in prigione.
25 E nacque disputa tra i discepoli di Giovanni, e i Giudei intorno alla purificazione.25 Ora nacque una disputa tra i discepoli di Giovanni e i Giudei intorno alla purificazione.
26 E andarono da Giovanni, e gli dissero: Maestro, colui, che era teco di là dal Giordano, cui tu rendesti testimonianza, ecco, che questi battezza, e tutti vanno a lui.26 E venuti da Giovanni gli dissero: «Rabbi, colui che era con te oltre il Giordano e al quale tu hai reso testimonianza, ecco battezza e tutti accorrono a lui».
27 Rispose Giovanni, e disse: Non può l'uomo aver cos' alcuna, se non gli vien data dal cielo.27 Giovanni rispose: «L'uomo non può ricevere nulla se non ciò che gli è dato dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni, come io dissi: Non son io il Cristo, ma sono stato mandato a precederlo.28 Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: - Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato innanzi a lui. -
29 Sposo è quegli, che ha la sposa: ma l'amico dello sposo, che sta in piedi a udirlo, si riempie di gaudio alla voce dello sposo. Tal gaudio adunque proprio di me lo ho io compiutamente.29 Chi ha la sposa è lo sposo; invece l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, si consola, quando ode la voce dello sposo. Ora questa gioia, che è la mia, è perfetta.
30 Quegli dee crescere, io essere abbassato.30 Bisogna che egli cresca e che io diminuisca.
31 Quegli, che vien di lassù è sopra tutti. E chi vien dalla terra, alla terra appartiene, e parla della terra. Colui, che vien dal cielo, è sopra tutti.31 Chi viene dall'alto sta sopra a tutti; chi viene dalla terra è dalla terra e parla di terra. Chi viene dal cielo sta sopra a tutti,
32 Ed egli attesta cose, che ha vedute, e udite: e nissuno presta fede alla sua asserzione.32 e attesta le cose vedute e udite, ma nessuno ne accetta la testimonianza.
33 Ma chiunque ha aderito a ciò che egli attesta, depone, che Dio è verace.33 Chi accetta la testimonianza, conferma che Dio è verace.
34 Imperocché quegli, che da Dio è stato mandato, parla parole di Dio: conciossiachè non gli da Iddio lo spirito con misura.34 Infatti colui che Dio ha mandato parla le parole di Dio, perchè Dio gli dà lo Spirito senza misura.
35 Il Padre ama il Figliuolo: e nelle sue mani ha poste le cose tutte.35 Il Padre ama il Figliuolo e ha posto tutto in sua mano.
36 Chi crede nel Figliuolo, ha la vita eterna: ma chi niega fede al Figliuolo, non vedrà la vita; ma sta sopra di lui l'ira di Dio.36 Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna; ma chi non crede al Figliuolo non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimorerà su di lui».