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Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Dio, e il Verbo era Dio.1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo.
2 Questo era nel principio appresso Dio.2 Questo era nel principio appresso Iddio.
3 Per mezzo di lui furon fatte le cose tutte: e senza di lui nulla fu fatto di ciò, che è stato fatto.3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto.
4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini:4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini.
5 E la luce splende tra le tenebre, e le tenebre non la hanno ommessa.5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, che chiamavasi Giovanni.6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne.
7 Questi venne qual testimone, affin di render testimonianza alla luce, onde per mezzo di lui tutti credessero:7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui.
8 Ei non era la luce; ma era per rendere testimonianza alla luce.8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce.
9 Quegli era la luce vera, che illumina ogni uomo, che viene in questo mondo.9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
10 Egli era nel mondo, e il mondo per lui fu fatto, e il mondo nol conobbe.10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui.
11 Venne nella sua propria casa, e i suoi nol ricevettero.11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero.
12 Ma a tutti que', che lo ricevettero, die potere di diventar figliuoli di Dio, a quelli che credono nel suo nome:12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo.
13 I quali non per via di sangue, nò per volontà della carne, nè per volontà d'uomo, ma da Dio sono nati.13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono.
14 E il Verbo si è fatto carne, e abitò tra noi: e abbiamo veduto la sua gloria, gloria come dell'Unigenito del Padre, pieno di grazia, e di verità,14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni rende testimonianza di lui, e grida, dicendo: Questi è colui, del quale io diceva: Quegli, che verrà dopo di me, è da più di me; perchè era prima di me.15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
16 E della pienezza di lui noi tutti abbiam ricevuto, e una grazia in cambio di un'altra:16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia.
17 Perché da Mosè fu data la legge: la grazia, e la venuta per Gesù Cristo fu fatta.17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo.
18 Nissuno ha mai veduto Dio: l'unigenito Figliuolo, che è nel seno dei Padre, egli ce lo ha rivelato.18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato.
19 Ed ecco la testimonianza, che rendè Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme i sacerdoti, e i Leviti a lui per dimandargli: Chi se' tu?19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu?
20 Ed ei confessò, e non negò: e confessò: Non son io il Cristo.20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo.
21 Ed essi gli dimandarono: E che adunque? Se' tu Elia? Ed ei rispose: Nol sono. Se' tu il profeta? Ed, ei rispose: No.21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono.
22 Gli disser pertanto: Chi se' tu, affinchè possiam render risposta a chi ci ha mandato? Che dici di te stesso?22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo?
23 Io son, disse, la voce di colui, che grida nel deserto: Raddirizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta.
24 E questi messi erano della setta de' Farisei.24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei.
25 E lo interrogarono, dicendogli: Come adunque battezzi tu, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta?
26 Giovanni rispose loro, e disse: Io battezzo nell'acqua: ma v'ha in mezzo a voi uno, che voi non conoscete:26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete.
27 Questi è quegli, che verrà dopo di me, il quale è da più di me: a cui io non son degno di sciogliere i legaccioli delle scarpe.27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari.
28 Queste cose successero a Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando.28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare.
29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù, che venivagli incontro, e disse: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui, che toglie i peccati del mondo.29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo.
30 Questi è colui, del quale ho detto: Dopo di me viene uno, che è da più di me: perché era prima di me:30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
31 E io nel conosceva; ma affinchè egli fosse riconosciuto in Israele, per questo son io venato a battezzare nell'acqua.31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua.
32 E Giovanni rendette testimonianza, dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo in forma di colomba, e si fermò sopra di lui.32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse.
33 E io nei conosceva: ma chi mandommi a battezzare nell'acqua, mi disse: Colui, sopra del quale vedrai discendere, e fermarsi lo Spirito, quegli è colui, che battezza nello Spirito santo.33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo.
34 E io ho veduto: t'ho attestato,com'egli è il Figliuolo di Dio.34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio.
35 Il di seguente di nuovo trovandosi Giovanni con due de' suoi discepoli,35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli.
36 E mirando Gesù, che passeggiava,disse: Ecco l'Agnello di Dio.36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio.
37 E udiron le sue parole i due discepoli, e seguitarmi Gesù.37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù.
38 E rivoltosi Gesù, e vedutili, che lo seguivano, disse loro: che cercate voi? Ed essi gli risposero: Rabbi (che vuol dir maestro), dov' è la tua abitazione?38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu?
39 Rispose loro: Venite, e vedete. Andarono, e videro, dove egli stava, e si stetter con lui per quel giorno: era allora circa la decima ora.39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora.
40 Andrea fratello di Simon Pietro era uno dei due, che avevan udito le parole di Giovanni, ed avean seguitato Gesù.40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro.
41 Il primo, in cui questi s'imbattè, fu il suo fratello Simone, e dissegli: Abbiano trovato il Messia (che vuol dire il Cristo).41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo.
42 E lo condusse da Gesù. E Gesù fissato in lui lo sguardo, gli disse: Tu sei Simone, figliuolo di Giona: tu sarai chiamato Cepha (che si interpreta Pietra).42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro.
43 Il di seguente Gesù volle andare nella Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguimi.43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami.
44 Filippo era di Betsaida, patria di Andrea, e di Pietro.44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro.
45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Abbiam trovato quello, di cui scrisse Mosè nella legge, e i profeti, Gesù di Nazareth figliuolo di Giuseppe.45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge.
46 Natanaele gli rispose: Può egli mai uscir cosa buona da Nazareth? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo.
47 Vide Gesù Natanaele, il quale veniva a trovarlo, e disse di lui: Ecco un vero Israelita, in cui non è froda.47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno.
48 Natanaele gli disse: Come mai mi conosci tu? Gesù gli rispose: Prima che Filippo ti chiamasse, io ti vidi, quando eri sotto il fico.48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi.
49 Natanaele rispose, e dissegli: Maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei il Re d'Israele.49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel.
50 Gesù gli rispose, e disse: Perché ti ho detto, che ti ho veduto sotto il fico, tu credi: vedrai cose maggiori di questa.50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai.
51 E dissegli: In verità, in verità io vi dico, vedrete aperto il cielo, e gli Angeli di Dio andare, e venire il figliuolo dell'uomo.51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo.