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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Dio, e il Verbo era Dio.1 NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.
2 Questo era nel principio appresso Dio.2 Essa era nel principio appo Dio.
3 Per mezzo di lui furon fatte le cose tutte: e senza di lui nulla fu fatto di ciò, che è stato fatto.3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di essa; e senz’essa niuna cosa fatta è stata fatta.
4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini
5 E la luce splende tra le tenebre, e le tenebre non la hanno ommessa.5 E la luce riluce nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno compresa.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, che chiamavasi Giovanni.6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.
7 Questi venne qual testimone, affin di render testimonianza alla luce, onde per mezzo di lui tutti credessero:7 Costui venne per testimonianza, affin di testimoniar della Luce, acciocchè tutti credessero per mezzo di lui.
8 Ei non era la luce; ma era per rendere testimonianza alla luce.8 Egli non era la Luce, anzi era mandato per testimoniar della Luce.
9 Quegli era la luce vera, che illumina ogni uomo, che viene in questo mondo.9 Colui, che è la Luce vera, la quale illumina ogni uomo che viene nel mondo, era.
10 Egli era nel mondo, e il mondo per lui fu fatto, e il mondo nol conobbe.10 Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo d’esso; ma il mondo non l’ha conosciuto.
11 Venne nella sua propria casa, e i suoi nol ricevettero.11 Egli è venuto in casa sua, ed i suoi non l’hanno ricevuto.
12 Ma a tutti que', che lo ricevettero, die potere di diventar figliuoli di Dio, a quelli che credono nel suo nome:12 Ma, a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel suo nome, egli ha data questa ragione, d’esser fatti figliuoli di Dio;
13 I quali non per via di sangue, nò per volontà della carne, nè per volontà d'uomo, ma da Dio sono nati.13 i quali, non di sangue, nè di volontà di carne, nè di volontà d’uomo, ma son nati di Dio.
14 E il Verbo si è fatto carne, e abitò tra noi: e abbiamo veduto la sua gloria, gloria come dell'Unigenito del Padre, pieno di grazia, e di verità,14 E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia, e di verità
15 Giovanni rende testimonianza di lui, e grida, dicendo: Questi è colui, del quale io diceva: Quegli, che verrà dopo di me, è da più di me; perchè era prima di me.15 GIOVANNI testimoniò di lui, e gridò, dicendo: Costui è quel di cui io diceva: Colui che viene dietro a me mi è antiposto, perciocchè egli era prima di me.
16 E della pienezza di lui noi tutti abbiam ricevuto, e una grazia in cambio di un'altra:16 E noi tutti abbiamo ricevuto della sua pienezza, e grazia per grazia.
17 Perché da Mosè fu data la legge: la grazia, e la venuta per Gesù Cristo fu fatta.17 Perciocchè la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia, e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.
18 Nissuno ha mai veduto Dio: l'unigenito Figliuolo, che è nel seno dei Padre, egli ce lo ha rivelato.18 Niuno vide giammai Iddio; l’unigenito Figliuolo, ch’è nel seno del Padre, è quel che l’ha dichiarato
19 Ed ecco la testimonianza, che rendè Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme i sacerdoti, e i Leviti a lui per dimandargli: Chi se' tu?19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei da Gerusalemme mandarono de’ sacerdoti, e de’ Leviti, per domandargli: Tu chi sei?
20 Ed ei confessò, e non negò: e confessò: Non son io il Cristo.20 Ed egli riconobbe chi egli era, e nol negò; anzi lo riconobbe, dicendo: Io non sono il Cristo.
21 Ed essi gli dimandarono: E che adunque? Se' tu Elia? Ed ei rispose: Nol sono. Se' tu il profeta? Ed, ei rispose: No.21 Ed essi gli domandarono: Che sei dunque? Sei tu Elia? Ed egli disse: Io nol sono. Sei tu il Profeta? Ed egli rispose: No.
22 Gli disser pertanto: Chi se' tu, affinchè possiam render risposta a chi ci ha mandato? Che dici di te stesso?22 Essi adunque gli dissero Chi sei? acciocchè rendiamo risposta a coloro che ci hanno mandati; che dici tu di te stesso?
23 Io son, disse, la voce di colui, che grida nel deserto: Raddirizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.23 Egli disse: Io son la voce di colui che grida nel deserto: Addirizzate la via del Signore, siccome il profeta Isaia ha detto.
24 E questi messi erano della setta de' Farisei.24 Or coloro ch’erano stati mandati erano d’infra i Farisei.
25 E lo interrogarono, dicendogli: Come adunque battezzi tu, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?25 Ed essi gli domandarono, e gli dissero: Perchè dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?
26 Giovanni rispose loro, e disse: Io battezzo nell'acqua: ma v'ha in mezzo a voi uno, che voi non conoscete:26 Giovanni rispose loro, dicendo: Io battezzo con acqua; ma nel mezzo di voi è presente uno, il qual voi non conoscete.
27 Questi è quegli, che verrà dopo di me, il quale è da più di me: a cui io non son degno di sciogliere i legaccioli delle scarpe.27 Esso è colui che vien dietro a me, il qual mi è stato antiposto, di cui io non son degno di sciogliere il correggiuol della scarpa.
28 Queste cose successero a Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando.28 Queste cose avvennero in Betabara, di là dal Giordano, ove Giovanni battezzava
29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù, che venivagli incontro, e disse: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui, che toglie i peccati del mondo.29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva a lui, e disse: Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.
30 Questi è colui, del quale ho detto: Dopo di me viene uno, che è da più di me: perché era prima di me:30 Costui è quel del quale io diceva: Dietro a me viene un uomo, il qual mi è antiposto; perciocchè egli era prima di me.
31 E io nel conosceva; ma affinchè egli fosse riconosciuto in Israele, per questo son io venato a battezzare nell'acqua.31 E quant’è a me, io nol conosceva; ma, acciocchè egli sia manifestato ad Israele, per ciò son venuto, battezzando con acqua.
32 E Giovanni rendette testimonianza, dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo in forma di colomba, e si fermò sopra di lui.32 E Giovanni testimoniò, dicendo: Io ho veduto lo Spirito, ch’è sceso dal cielo in somiglianza di colomba, e si è fermato sopra lui.
33 E io nei conosceva: ma chi mandommi a battezzare nell'acqua, mi disse: Colui, sopra del quale vedrai discendere, e fermarsi lo Spirito, quegli è colui, che battezza nello Spirito santo.33 E quant’è a me, io nol conosceva; ma colui che mi ha mandato a battezzar con acqua mi avea detto: Colui sopra il quale tu vedrai scender lo Spirito, e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.
34 E io ho veduto: t'ho attestato,com'egli è il Figliuolo di Dio.34 Ed io l’ho veduto, e testifico che costui è il Figliuol di Dio.
35 Il di seguente di nuovo trovandosi Giovanni con due de' suoi discepoli,35 IL giorno seguente, Giovanni di nuovo si fermò, con due de’ suoi discepoli.
36 E mirando Gesù, che passeggiava,disse: Ecco l'Agnello di Dio.36 Ed avendo riguardato in faccia Gesù che camminava, disse: Ecco l’Agnello di Dio
37 E udiron le sue parole i due discepoli, e seguitarmi Gesù.37 E i due discepoli l’udirono parlare, e seguitarono Gesù.
38 E rivoltosi Gesù, e vedutili, che lo seguivano, disse loro: che cercate voi? Ed essi gli risposero: Rabbi (che vuol dir maestro), dov' è la tua abitazione?38 E Gesù, rivoltosi, e veggendo che lo seguitavano, disse loro: Che cercate? Ed essi gli dissero: Rabbi il che, interpretato, vuol dire: Maestro, dove dimori?
39 Rispose loro: Venite, e vedete. Andarono, e videro, dove egli stava, e si stetter con lui per quel giorno: era allora circa la decima ora.39 Egli disse loro: Venite, e vedetelo. Essi adunque andarono, e videro ove egli dimorava, e stettero presso di lui quel giorno. Or era intorno le dieci ore.
40 Andrea fratello di Simon Pietro era uno dei due, che avevan udito le parole di Giovanni, ed avean seguitato Gesù.40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno de’ due, che aveano udito quel ragionamento da Giovanni, ed avean seguitato Gesù.
41 Il primo, in cui questi s'imbattè, fu il suo fratello Simone, e dissegli: Abbiano trovato il Messia (che vuol dire il Cristo).41 Costui trovò il primo il suo fratello Simone, e gli disse: Noi abbiam trovato il Messia; il che, interpretato, vuol dire: Il Cristo; e lo menò da Gesù.
42 E lo condusse da Gesù. E Gesù fissato in lui lo sguardo, gli disse: Tu sei Simone, figliuolo di Giona: tu sarai chiamato Cepha (che si interpreta Pietra).42 E Gesù, riguardatolo in faccia, disse: Tu sei Simone, figliuol di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire: Pietra
43 Il di seguente Gesù volle andare nella Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguimi.43 Il giorno seguente, Gesù volle andare in Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguitami.
44 Filippo era di Betsaida, patria di Andrea, e di Pietro.44 Or Filippo era da Betsaida, della città d’Andrea e di Pietro.
45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Abbiam trovato quello, di cui scrisse Mosè nella legge, e i profeti, Gesù di Nazareth figliuolo di Giuseppe.45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Noi abbiam trovato colui, del quale Mosè nella legge, ed i profeti hanno scritto; che è Gesù, figliuol di Giuseppe, che è da Nazaret.
46 Natanaele gli rispose: Può egli mai uscir cosa buona da Nazareth? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.46 E Natanaele gli disse: Può egli esservi bene alcuno da Nazaret? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.
47 Vide Gesù Natanaele, il quale veniva a trovarlo, e disse di lui: Ecco un vero Israelita, in cui non è froda.47 Gesù vide venir Natanaele a sè, e disse di lui: Ecco veramente un Israelita, nel quale non vi è frode alcuna.
48 Natanaele gli disse: Come mai mi conosci tu? Gesù gli rispose: Prima che Filippo ti chiamasse, io ti vidi, quando eri sotto il fico.48 Natanaele gli disse: Onde mi conosci? Gesù rispose, e gli disse: Avanti che Filippo ti chiamasse, quando tu eri sotto il fico, io ti vedeva.
49 Natanaele rispose, e dissegli: Maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei il Re d'Israele.49 Natanaele rispose, e gli disse: Maestro, tu sei il Figliuol di Dio; tu sei il Re d’Israele.
50 Gesù gli rispose, e disse: Perché ti ho detto, che ti ho veduto sotto il fico, tu credi: vedrai cose maggiori di questa.50 Gesù rispose, e gli disse: Perciocchè io ti ho detto ch’io ti vedeva sotto il fico, tu credi; tu vedrai cose maggiori di queste.
51 E dissegli: In verità, in verità io vi dico, vedrete aperto il cielo, e gli Angeli di Dio andare, e venire il figliuolo dell'uomo.51 Poi gli disse: In verità, in verità, io vi dico, che da ora innanzi voi vedrete il cielo aperto, e gli angeli di Dio salienti, e discendenti sopra il Figliuol dell’uomo