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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 E avvicinatasi la festa degli azzimi, che chiamasi Pasqua:1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2 E i principi de' sacerdoti, e gli Scribi cercavano il modo di uccidere Gesù; ma avevan paura del popolo.2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo.
3 E Satana entrò in Giuda, cognominato Iscariote, uno dei dodici:3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 E andò a discorrere coi principi de' sacerdoti, e coi magistrati del modo di darlo ad essi nelle mani.4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani.
5 E ne fecer festa, e convennero di dargli una somma di denaro.5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro.
6 E n' andò d'accordo. E cercava opportunità di darlo senza romore nelle lor mani.6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.


7 E venne il di degli azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
8 E mandò Pietro, e Giovanni, dicendo loro: Andate, preparateci da mangiare la Pasqua.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 E quelli risposero: Dove vuoi tu, che apparecchiamo?9 Gli chiesero: "Dove vuoi che la prepariamo?".
10 Ed ei disse loro: Al primo entrar in città vi imbatterete in un uomo, che avrà una brocca d'acqua: andategli dietro fino alla casa, nella quale entrerà,10 Ed egli rispose: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà
11 E direte al capo di casa: Il maestro dice a te. Dov'è l'ospizio, in cui io mangi la Pasqua co' miei discepoli?11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo messo in ordine, e ivi apparecchiate.12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate".
13 E andati che furono, trovarono,come Gesù aveva detto loro, e prepararon la Pasqua.13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

14 E giunta l'ora, si mise a tavola, e con esso i dodici Apostoli:14 Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15 E disse loro; Ardentemente ho bramato di mangiar questa Pasqua con voi prima della mia passione.15 e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16 Imperocché vi dico, che non ne mangerò più, fino a tanto che ella sia adempita nel regno di Dio.16 poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio".
17 E preso il calice, e rese le grazie, disse: Prendete, e distribuitelo fra voi:17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e distribuitelo tra voi,
18 Imperocché vi dico, che io non berò il frutto della vite, sino a tanto che il regno di Dio da venuto.18 poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio".

19 E preso il pane, rendè le grazie, e lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio Corpo, il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
20 Similmente ancora il calice, finita che fu la cena, dicendo: Questo è il calice il nuovo testamento nel sangue mio, il quale per voi si spargerà.20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".

21 Del rimanente ecco che la mano di chi mi tradisce, è meco a mensa.21 "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola.
22 E quanto al Figliuol dell'uomo egli sen va, secondo che è stabilito: ma guai all'uomo, da cui sarà egli tradito.22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!".
23 Ed essi cominciarono a domandare l'uno all'altro, chi di loro fosse colui, che tal cosa avrebbe fatto.23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.

24 Nacque di più tra di loro contesaI sopra chi di essi paresse essere il maggiore.24 Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande.
25 Ma egli disse loro: I re delle genti le governano con impero: e quelli, che le hanno sotto il loro dominio, si chiamano benefattori.25 Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori.
26 Non così però tra di voi: ma chi tra di voi è più grande, sia come il più piccolo: e colui, che precede, sia come: uno, che serve.26 Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve.
27 Imperocché chi è da più, colui, che siede, o colui, che serve a tavola? Non è egli da più colui, che siede? Or io sono tra voi come uno, che serve.27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.

28 E voi siete quelli, che avete continuato a star meco nelle mie tentazioni.28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;
29 E io dispongo a favor vostro del regno, come il Padre ne ha disposto a favor mio,29 e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me,
30 Affinchè mangiate, e beviate alla mia mensa nel regno mio: e sediate in trono a far giudizio delle dodici tribù di Israele.30 perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.

31 Disse di più il Signore: Simone, Simone, ecco che Satana va io cerca di voi per vagliarvi, come si fa del grano:31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano;
32 Ma io ho pregato per te, affinchè la fede non venga meno: e tu una volta ravveduto conferma i tuoi fratelli.32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli".
33 Egli però dissegli: Signore, son pronto ad andar teco e alla prigioni alla morte.33 E Pietro gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte".
34 Ma Gesù gli disse; Dico a te o Pietro, non canterà oggi il gallo prima, che tu per tre volte nieghi d'avermi conosciuto. E disse loro:34 Gli rispose: "Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi".

35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, e senza scarpe, vi mancò egli mai nulla?35 Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla".
36 Ed essi dissero: Nulla. Disse e loro adunque: Adesso poi chi ha una sacca, la prenda, e cosi anche la borsa: ne chi non la ha, venda la sua tonaca, e comperi una spada.36 Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
37 Imperocché vi dico, esser necessario tuttora, che in me si adempia quello, che è stato scritto: Egli è stato noverato tra gli scellerati. Imperocché le cose, che riguardano me, sono presso al loro compimento.37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: 'E fu annoverato tra i malfattori'. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine".
38 Ma quelli risposero: Signore, ecco qui due spade. Ed ei disse loro: Non più.38 Ed essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose "Basta!".

39 E si mosse per andare, secondo il suo solito al monte Oliveto. E i suoi discepoli ancora lo seguitarono.39 Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
40 E giunto che vi fu, disse loro: Orate, a fine di non cadere in tentazione.40 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
41 E distaccossi da loro, quanto è un tiro di sasso: e inginocchiatosi orava,41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava:
42 Dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice: per altro facciasi non la mia volontà ma la tua.42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 E gli apparve un Angelo dal cielo per confortarlo. Ed entrato in agonìa orava più intensamente.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
44 E diede in un sudore, come di goccie di sangue, che scorreva a terra.44 In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 E alzatosi dall'orazione, e portatosi da' suoi discepoli, trovogli addormentati per la tristezza.45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46 E disse loro: Perché dormite? alzatevi, orate affine di non entrare in tentazione.46 E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".

47 Prima che ei finisse di dir queste parole, ecco che sopraggiunse una truppa di gente: e colui, che chiamavasi Giuda, uno de' dodici, andava loro innanzi: e accostossi a Gesù per baciarlo.47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo.
48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figliuolo dell'uomo?48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 E quelli, che erano intorno a Gesù, vedendo, dove la casa andava a parare, gli dissero: Signore, adopreremo noi la spada?49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".
50 E uno di essi ferì un servo del principe de' sacerdoti, e gli tagliò l'orecchio destro.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Ma Gesù prese la parola, e disse: Basti così. E toccata l'orecchia di colui, lo risanò.51 Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 Disse poi Gesù ai principi de' sacerdoti, e ai prefetti del tempio, e ai seniori, i quali si erano mossi contro di lui: Siete venuti armati di spade, e di bastoni quasi contro un ladrone?52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante?
53 Quand'io con voi mi trovava ogni di nel tempio, non istendeste mai la mano contro di me: ma questa è la vostr'ora, e la balìa delle tenebre.53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre".

54 E preso che l'ebbero, lo condussero a casa del prìncipe de' sacerdoti: e Pietro lo seguiva alla lontana.54 Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
55 E avendo la gente acceso il fuoco nel cortile, e stando a sedere all'intorno, stava anche Pietro sedendo in mezzo ad essi.55 Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 E una serva veduto lui, che al fuoco sedeva, e miratolo fissamente, disse: Questi ancora era con lui.56 Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: "Anche questi era con lui".
57 Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io noi conosco.57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 Di lì a poco un altro vedendolo, gli disse: Anche tu sei un di coloro. Ma Pietro disse: O uomo, io nol sono.58 Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei di loro!". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono!".
59 E quasi un'ora dopo un altro diceva asseverantemente: Certo anche questi era con colui: imperocché anch' egli è Galileo.59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo".
60 E Pietro rispose: O uomo, io non so quel, che tu dica. E immediatamente, prima che egli avesse finite queste parole, il gallo cantò.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 E il Signore si rivolse a mirar Pietro. E Pietro si ricordò della parola dettagli dal Signore: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte".
62 E Pietro usci fuora, e pianse amaramente.62 E, uscito, pianse amaramente.

63 E que', che tenevan legato Gesù, lo schernivano, e davangli delle percosse.63 Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano,
64 E gli bendarono gli occhi, e gli davano delle guanciate: e lo interrogavano con dire: Indovina, chi è, che ti ha percosso?64 lo bendavano e gli dicevano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 E molte altre cose bestemmiando dicevano contro di lui.65 E molti altri insulti dicevano contro di lui.

66 E appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, e i principi de' sacerdoti, e gli Scribi, e lo menarono nel loro Sinedrio, e gli dissero: Se tu se' il Cristo, dillo a noi.66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero:
67 Ma egli disse loro: Se io vel dirò, voi non mi crederete:67 "Se tu sei il Cristo, diccelo". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;
68 E se anche vi interrogherò, nonmi risponderete, né mi darete libertà.68 se vi interrogo, non mi risponderete.
69 Ma da ora in poi sarà il Figliuolo dell'uomo assiso alla destra della virtù di Dio.69 Ma da questo momento starà 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio'".
70 Tutti gli dissero: Tu dunque se' Figliuolo di Dio? Egli rispose: Voi lo dite, io lo sono.70 Allora tutti esclamarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Ed egli disse loro: "Lo dite voi stessi: io lo sono".
71 Ma quelli dissero: Che bisogno abbiamo ormai di testimoni? abbiamo noi stessi udito dalla sua propria bocca.71 Risposero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca".