Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 2


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Essendo adunque nato Gesù in Betlemme di Giuda, regnante il re Erode, ecco che i Magi arrivarono dall'oriente a Gerusalemme.1 - Nato Gesù in Betleem di Giuda, al tempo del re Erode, alcuni Magi, venuti dall'Oriente, giunsero a Gerusalemme
2 Dicendo: Dov' è il nato Re de' Giudei? imperocché abbiamo veduto la sua stella nell'oriente, e siamo venuti per adorarlo.2 e chiesero: «Dov'è il nato re dei Giudei? Perchè noi abbiam veduto la sua stella in Oriente e siam venuti per adorarlo».
3 Sentite il re Erode tali cose si turbò, e con lui tutta Gerusalemme.3 All'udir ciò, il re Erode si turbò e con lui tutta Gerusalemme,
4 E adunati tutti i principi de' sacerdoti, e gli scribi del popolo, domandò loro, dove fosse per nascere il Cristo.4 e adunati i capi dei sacerdoti e gli Scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere.
5 Essi gli risposero: in Betlemme di Giuda: imperocché cosi è stato scritto dal Profeta.5 Gli risposero: «In Betleem di Giuda, perchè così è stato scritto dal profeta:
6 E tu Betlemme, terra di Giuda, non se' la minima tra i cupi di Giuda: poiché da te uscirà il condottiere, che reggerà Israele mio popolo.6 " E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei la più piccola tra le principali città di Giuda, perchè da te uscirà il duce che deve reggere il mio popolo, Israele"».
7 Allora Erode, chiamati segretamente a se i Magi, minutamente s'informò da loro, in qual tempo fosse lor comparsa la stella.7 Allora Erode, fatti venire segretamente a sè i Magi, si fece precisare da loro con ogni diligenza il tempo in cui la stella era loro apparsa;
8 E mandandogli a Betlemme disse: Andate, e fate diligente ricerca di questo fanciullo: e quando l'abbiate trovato, fatemelo sapere, affinchè ancor io vada ad adorarlo.8 e li mandò a Betleem, dicendo: «Andate e informatevi con ogni cura del bambino, e quando l'avrete trovato, fatelo sapere anche a me, affinchè io pure vada ad adorarlo».
9 Quegli, udite le parole del re, si partirono: ed ecco che la stella veduta da loro in oriente andava loro davanti, fintantoché arrivata sopra del luogo, ove stava il bambino, fermossi.9 I Magi, udito il re, se ne partirono. Ed ecco la stella, che avevan visto in Oriente, andar loro innanzi, finchè giunta sopra il luogo dov'era il bambino, si fermò.
10 E veduta la stella sì riempirono di sopra grande allegrezza.10 Vedendo la stella, provarono una grandissima gioia;
11 Ed entrati nella casa trovarono il bambino con Maria sua madre: e prostratisi l'adorarono: e aperti i loro tesori gli offerirono i doni, oro, incenso, e mirra.11 ed entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria, sua madre, e, prostratisi l'adorarono. Aperti poi i loro tesori, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
12 Ed essendo stati in sogno avvertiti di non ripassar da Erode, per altra strada se ne ritornarono al loro paese.12 Essendo poi stati avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, se ne tornarono ai loro paesi seguendo un'altra via.
13 Partiti che furon essi l'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, e gli disse: Levati, prendi il bambino, e la sua madre, e fuggì in Egitto e fermati colà, fintantoché io ti avviserò. Imperocché Erode cercherà del bambino per farlo morire.13 Partiti i Magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, dicendogli: «Levati, prendi il bambino e la madre sua e fuggi in Egitto. Là ti fermerai, finchè io non ti avvisi, perchè Erode cercherà il bambino per farlo morire».
14 Ed ei svegliatosi prese il bambino, e la madre di notte tempo, e si ritirò in Egitto.14 Giuseppe si alzò e, preso di notte tempo il bambino e la madre di lui, riparò in Egitto,
15 E ivi si stette sino alla morte d'Erode, affinchè si adempisse, quanto era stato detto dal Signore pel Profeta, che dice: dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.15 dove rimase fino alla morte di Erode, perchè si adempisse quanto era stato detto dal Signore per mezzo del Profeta: «Io ho chiamato il figlio mio dall'Egitto». La strage degl'innocenti
16 Allora Erode vedendosi burlato da' Magi s'adirò fortemente, e mandò ad uccidere tutti i fanciulli, che erano in Betlemme, e in tutti i suoi confini, dall'età di due anni in giù, secondo il tempo, che avea rilevato da' Magi.16 Erode, vedendo che i Magi si eran presi giuoco di lui, montò su tutte le furie e ordinò che Betleem e nei dintorni venissero uccisi tutti i bambini maschi dai due anni in giù, secondo la data, che conosceva esattamente per mezzo dei Magi.
17 Allora si adempì, quanto fu predetto dal profeta Geremia, che dice:17 Allora s'adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia:
18 Una voce si è udita in Rama, gran pianti, e urli: Rachele piangente i suoi figli; né volle ammetter consolazione, perch'ei più non sono.18 «Una voce s'è udita in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele che piange i figli suoi e non vuole essere consolata, perchè non ci sono più».
19 Morto Erode: ecco che l'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto.19 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
20 E gli disse: Svegliati, prendi il fanciullo, e la madre di lui, e va' nella terra di Israele: imperocché sono morti coloro, che cercavano la vita del bambino.20 e gli disse: «Levati, prendi il bambino e la madre sua e torna nella terra d'Israele, perchè son morti coloro che attentavano alla vita del bambino».
21 Ed egli svegliatosi prese il bambino, e la madre, e andò nella terra d'Israele.21 Giuseppe si alzò e, preso il bambino e la madre di lui, fece ritorno nella terra d'Israele.
22 Ma avendo sentito, che Archelao regnava nella Giudea in luogo di Erode suo padre, temè d'andare colà: e avvertito in sogno si ritirò in Galilea.22 Ma avendo sentito che in Giudea regnava Archelao, al posto di suo padre Erode, non s'arrischiò d'entrarvi; ed avvisato in sogno, si ritirò nella Galilea,
23 Dove giunto abitò nella città chiamata Nazaret: affinchè si adempisse quello, ch'era stato predetto da' profeti: Ei sarà chiamato Nazareno.23 e andò ad abitare in una città, chiamata Nazaret, perchè s'adempisse quanto era stato detto dai profeti: «Egli sarà chiamato Nazareno».