Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Numeri 35


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Disse ancor queste cose il Signore a Mosè nelle pianure di Moab presso al Giordanodirimpetto a Gerico:1 Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gèrico:
2 Comanda a' figliuoli d'Israele, che de' loro dominii dieno a' Leviti2 "Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città.
3 Delle città da abitare, e i loro sobborghi all'intorno, affinché abitino le città, e isobborghi sieno pe' loro greggi, e giumenti:3 Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.
4 I quali sobborghi sì stenderanno fuori per lo spazio di mille passi dalle mura delle cittàall'intorno:4 Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno.
5 Da oriente saranno due mila cubiti, e da mezzodì parimente due mila cubiti: e verso il mareche guarda a occidente, vi sarà la stessa misura e dalla parte di settentrione sarà egualespazio: e le città saranno nel mezzo, e fuori i sobborghi.5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città.
6 Di queste città poi che voi assegnerete ai Leviti, sei saranno destinate al ricovero de'fuggiaschi, affinché in esse abbia rifugio chi avrà sparso del sangue: e oltre a queste visaranno altre quarantadue città,6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città.
7 Vale a dire quarant'otto in tutto coi loro sobborghi.7 Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il relativo contado.
8 E di queste città il maggior numero sarà dato da quei figliuoli d'Israele, i qualipossederanno maggiore spazio di terra: il minor numero da quelli che possederanno minorespazio: ciascuno secondo la misura delle lor possessioni daranno le città a' Leviti.8 Di queste città che darete ai leviti, prendendole dalla proprietà degli Israeliti, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno ai leviti darà delle sue città in proporzione della eredità che gli sarà toccata".
9 Disse il Signore a Mosè:9 Il Signore disse a Mosè:
10 Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Quando, passato il Giordano, sarete entrati nellaterra di Canaan,10 "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan,
11 Determinate le città che dovranno essere il rifugio de' fuggiaschi, i quali senza volerloavranno sparso del sangue:11 designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente.
12 Nelle quali quando uno si sarà rifuggito, non potrà il parente dell'ucciso ammazzarlo, sinoa tanto che egli si presenti dinanzi al popolo, e sia giudicata la sua causa.12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità.
13 Di queste città destinate al ricovero de' fuggiaschi,13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo.
14 Tre saranno di qua dal Giordano, e tre nella terra di Canaan:14 Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel paese di Canaan; saranno città di rifugio.
15 E (saranno) tanto pei figliuoli d'Israele, come pei forestieri di altre nazioni, affinché inesse trovi rifugio chi senza volerlo ha sparso del sangue.15 Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16 Chi ha ferito con ferro, se il ferito viene a morire, egli è reo di omicidio, ed egli purmorirà.16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
17 Se scaglierà un sasso, e muore il ferito, avrà la medesima pena.17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
18 Se colui che è stato percosso con bastone, viene a morire, sarà vendicato col sanguedell'uccisore.18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
19 Il parente dell'ucciso ucciderà l'omicida: lo ucciderà subito che lo avrà nelle mani.19 Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà.
20 Se uno per odio dà la spinta a un uomo, o getta sopra di lui qualche cosa con malaintenzione,20 Se uno da' a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con premeditazione, e quegli muore,
21 O se, essendo suo nemico, lo batte colle mani, e quegli viene a morire, il percussore è reod'omicidio: il parente dell'ucciso, subito che lo troverà, potrà ammazzarlo.21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Ma se per accidente, e senza odio22 Ma se gli da' una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro qualcosa senza premeditazione
23 E senza nimicizia (anteriore) egli ha fatto alcuna di tali cose,23 o se, senza volerlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte e quegli ne muore, senza che l'altro che fosse nemico o gli volesse fare del male,
24 E ne avrà recate le prove dinanzi al popolo, quando sarà stata ventilata la causa tra ilpercussore, e il parente del morto,24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
25 Sarà egli liberato come innocente dalle mani del vendicatore, e sarà per sentenza ricondottonella città, in cui erasi rifuggito, e ivi starà fino a tanto che il sommo sacerdote che èunto coll'olio santo venga a morire.25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.
26 Se l'uccisore sarà trovato fuori de' confini delle città destinate agli esuli,26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato
27 E sarà ucciso da colui che vuol vendicare il parente ucciso, un tal uccisore sarà senzacolpa:27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato.
28 Perocché doveva il fuggitivo starsene nella città fino alla morte del pontefice: dopo lamorte del quale l'omicida può tornare nella sua patria.28 Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste leggi saranno osservate in perpetuo in qualunque luogo, dove voi abitiate.29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
30 L'omicida sarà punito, uditi i testimoni: sul deposto d'un solo testimone nissuno saràcondannato.30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a morte una persona.
31 Non riceverete denaro da colui che ha sparso del sangue: egli pure dee immediatamentemorire.31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte.
32 Gli esuli, e fuggitivi non potranno in verun modo tornare nelle loro città prima della mortedel pontefice.32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese fino alla morte del sacerdote.
33 Guardatevi dal contaminare la terra di vostra abitazione, la quale resta macchiata dalsangue degli innocenti, e non può esser espiata, se non col sangue di colui che ha sparso ilsangue d'un altro.33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso.
34 In tal guisa sarà mondata la vostra terra, e io mi starò con voi: perocché io sono ilSignore che abito tra i figliuoli d'Israele.34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti".