Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Numeri 6


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Consagrazione de' Nazarei, e loro oblazione. Con quali parole i sacerdoti benedicano il popolo.

1E il Signore parlò a Mosè, e disse:2Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Quando un uomo, o una donna avran fatto voto disantificarsi, e vorran consacrarsi al Signore,3Si asterranno dal vino, e da tutto quello che può ubbriacare: non beranno aceto fatto divino, o di qualunque altra bevanda, né di tutto quello che si spreme dall'uva; nonmangeranno uve fresche, né secche.4Per tutto il tempo, in cui sono consacrati per voto al Signore, non mangeranno frutto divite, né uva passa, né fiocino d'uva.5Per tutto il tempo di loro separazione non passerà rasoio pel capo loro, fino a che sienocompiuti tutti i giorni, pei quali sono consacrati ai Signore. Egli (il Nazareo) sarà santonel tempo che crescerà la chioma della sua testa.6Per tutto il tempo della sua consacrazione non entrerà dove sia un morto,7E non contrarrà immondezza per ragione del funerale neppur del padre, e della madre, e delfratello e della sorella; perché egli ha sulla sua testa il segno di uomo consacrato al suoDio.8Per tutti i giorni di sua separazione sarà santo al Signore.9Che se alcuno venga a morire subitamente davanti a lui, il capo di lui consacrato contrarràimmondezza: ed ei lo raderà immediatamente lo stesso dì in cui si purifica, e di poi ilsettimo giorno:10L'ottavo giorno poi offerirà al sacerdote due tortore, o due colombini all'ingresso deltabernacolo dell'alleanza:11E il sacerdote ne immolerà uno per lo peccato, e l'altro in olocausto, e farà orazione perlui, che ha peccato per ragion di quel morto: e consacrerà in quel giorno il capo di lui:12Ed ei consacrerà al Signore i giorni di sua separazione, offerendo un agnello dell'anno perlo peccato: con questo però, che i giorni precedenti restino inutili, perché lasantificazione di lui fu contaminata.13Questa è la legge di tale consacrazione. Compiuti i giorni determinati nel voto (ilsacerdote) lo condurrà alla porta del tabernacolo dell'alleanza.14E offerirà l'obblazione di lui al Signore, un agnello dell'anno senza macchia in olocausto,e una pecora dell'anno senza macchia per lo peccato, e un ariete senza macchia in ostiapacifica,15E di più un paniere di pani azzimi aspersi d'olio, e torte non lievitate unte d'olio,ciascuna cosa colle sue libagioni.16Le quali cose il sacerdote offerirà dinanzi al Signore, e farà il sacrifizio tanto per lopeccato, come dell'olocausto.17E immolerà l'ariete in ostia pacifica al Signore, offerendo insieme il paniere degli azzimi,e le libagioni, che vi vanno secondo il rito.18Allora la chioma del Nazareo consacrata si raderà dinanzi alla porta del tabernacolodell'alleanza, e (il sacerdote) prenderà quei capelli, e li metterà sul fuoco, sopra di cuifu messa l'ostia pacifica.19E la spalla cotta dell'ariete, e una torta non lievitata presa dal paniere, e una stiacciataazzima porrà nelle mani del Nazareo, dopo che sarà stato raso il capo di lui.20E riprese queste cose dalle mani di lui, le alzerà al cospetto del Signore: ed essendo cosesantificate, apparterranno al sacerdote, come pure il petto, che si è detto doversiseparare, e la coscia: dopo di questo il Nazareo può bever vino.21Questa è la legge del Nazareo, quando al tempo di sua consacrazione ha fatto al Signore ilvoto di sua offerta, lasciando da parte le cose che egli abbia possibilità di fare: ei faràsecondo che ebbe in animo di promettere, affine di rendere perfetta la sua santificazione.22E il Signore parlò a Mosè, e disse:23Di' ad Aronne, e a' suoi figliuoli: Voi benedirete cosi i figliuoli d'Israele, e direteloro:24Il Signore ti benedica, e ti custodisca.25Il Signore ti mostri la sua faccia, e abbia pietà di te.26Il Signore rivolga a te la sua faccia, e diati pace.27Ed eglino invocheranno il nome mio sopra i figliuoli d'Israele, e io li benedirò.

Note:

6,2:E vorranno consacrarsi al Signore. Vorranno essere Nazarei in onore del Signore, come porta l'Ebreo. Di questi Nazarei alcuni avean voto perpetuo, come Samuele, Sansone e s. Giovanni Battista; altri solamente avea voto temporario, come si racconta di Paolo, Atti XXI. Giuseppe Ebreo dice, che simil voto facevasi degli Ebrei ordinariamente in occasione di grave malattia, o di altro pericolo.

6,3:Non beranno aceto fatto di vino, o di qualunque altra bevanda. L'Ebreo non berranno aceto di vino, o aceto di sicera. Questo passo e alcuni altri hanno dato motivo ad alcuni di credere, che senor, o ricera (la qual voce è tradotta ordinariamente per qualunque specie di liquore, che può ubbriacare) significhi il vino vecchio. Vedi il Calmet in questo luogo.

6,5:Egli sarà sunto nel tempo, che cresceerà la chioma. Sarà consacrato a Dio, e per tale riconosciuto dal lasciar crescere i suoi capelli.

6,9:Il capo di lui consacrato contrarrà immondezza. Il Nazareo di volo temporario contraeva immondezza, quando fosse accaduto, che un uomo morisse repentinamente sotto i suoi occhi; allora si rendeva di nuovo e ricominciava di nuovo il tempo del Nazareato: egli doveva attribuire ai suoi peccati l'accidente, che gli era occorso.

6,11:Che ha peccato per ragion di quel morto. Ha contratto immondezza legale per la ragione di quel morto.

6,18:Li metterà sul fuoco, sopra di cui fa messa ec. Li brucerà sullo stesso fuoco dell'altare sopra di cui si brucia l'ariete e le offerte di pane e i liquori offerti in ostia pacifica pel Nazareo.

6,20:E riprese queste cose... le alzerà al cospetto del Signore. È accennato il rito descritto altre volte; il sacerdote mettete sulle mani del Nazareo la spalla sinistra dell'ariete, il pane ec., e sostenendogli le mani, alzava le mani di lui, e ciò, che vi era sopra, verso i quattro punti del mondo; e di poi il nazareo rendeva quelle cose al sacerdote, a cui per diritto appartenevano. Vedi Levit. VII. 31. 32.

6,21:Lasciando da parte le cose, ch'egli abbia possibilità di fare. E in sua libertà l'aggiungere altre cose, che sieno possibili allo stato suo, riguardo alle quale farà tutto quello, che la sua divozione gli suggerì allorchè fece il voto. S. Gregorio Nazareno, s. Basilio, s. Gregorio Magno e altri Padri riconoscono ne' Nazarei perpetui una figura dei Monaci e degli Asceti, i quali formaron di poi uno stato così distinto e venerabile nella Chiesa, e furono il buon odore di Cristo a Dio per la totale separazione dal mondo, per lo spirito di penitenza o di orazione e pell' esimia santità de' costumi.

6,25:Il Signore ti mostri la sua faccia. Cioè a dire, sia egli tua luce a dirigere i tuoi passi; il Signore t'illumini. Osservano gli Ebrei, che lo stesso nome di Jehovah è ripetuto tre volte in questi tre versetti 24. 25. 26., sempre con accenti diversi, per significare il mistero dell'augustissima Trinità.