Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Numeri 28


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Sacrifizj a' ogni giorno, e del settimo giorno, e delle calende, e delle due solennità degli azzimi, e delle settimane.

1Disse ancora il Signore a Mosè:2Tu darai questi ordini a' figliuoli d'Israele, e dirai loro: Offeritemi a' suoi tempi le mieobblazioni, e i pani, e l'incenso di soavissimo odore.3I sacrifizi, che voi dovete offerire, son questi: Due agnelli dell'anno immacolati ognigiorno in olocausto sempiterno:4Ne offerirete uno la mattina, e un altro la sera:5E una decima parte di un ephi di fior di farina aspersa di purissimo olio per una quartaparte di un hin:6Egli è l'olocausto perpetuo, che voi offeriste presso il monte Sinai, abbruciamento di odorsoavissimo al Signore:7E a ciascun agnello farete libagione di vino per una quarta parte di un hin nel santuariodel Signore.8E un altro agnello offerirete parimente la sera con tutti i riti del sacrifizio dellamattina, e colle sue libagioni, obblazione di odor soavissimo al Signore.9Nel giorno di sabato offerirete due agnelli dell'anno immacolati, e due decimi di fior difarina aspersa d'olio pel sacrifizio, e le libagioni,10Le quali secondo il rito si versano ogni dì sopra l'olocausto perpetuo.11Nelle calende poi offerirete in olocausto al Signore due vitelli di branco, un ariete, esette agnelli dell'anno senza macchia.12E tre decimi di fior di farina aspersa d'olio pel sacrifizio ad ogni vitello, e due decimidi fior di farina aspersa d'olio ad ogni ariete:13E la decima parte di una decima di fior di farina aspersa d'olio pel sacrifizio ad ogniagnello: olocausto è questo di odore, e di abbruciamento soavissimo al Signore.14Le libagioni poi del vino, che debbon farsi sopra ciascuna vittima, saran queste: la metà diun hin ad ogni vitello, un terzo per un ariete, un quarto per un agnello: questo saràl'olocausto di tutti i mesi, che vengono l'un dietro all'altro nel giro dell'anno.15Si offerirà anche un capro al Signore per i peccati in olocausto sempiterno colle suelibagioni.16Il primo mese ai quattordici del mese sarà la Pasqua del Signore,17E a' quindici la solennità: per sette giorni mangeranno gli azzimi.18De' quali giorni il primo sarà venerabile, e santo: in questo non farete alcuna operaservile:19E offerirete al Signore in abbruciamento di olocausto due vitelli di branco, un ariete, esette agnelli dell'anno immacolati:20E ad ognuno di essi l'obblazione di fior di farina aspersa d'olio, tre decimi per ognivitello, e due decimi pell'ariete,21E un decimo di decimo ad ogni agnello, vale a dire per ciascheduno de' sette agnelli.22E un capro per lo peccato, affinché serva per voi di espiazione,23Oltre l'olocausto del mattino, che voi sempre offerirete.24Così farete in ognuno di que' sette giorni in alimento del fuoco, e in odor soavissimo alSignore, il qual odore svaporerà dall'olocausto, e dalle libagioni d'ogni vittima.25Il settimo giorno ancora sarà per voi celeberrimo e santo: e non farete in esso opera alcunaservile.26Parimente il giorno delle primizie, quando, compiute le (sette) settimane, offerirete inuovi frutti della terra al Signore, sarà venerabile e santo: e in esso non faretealcun'opera servile.27E offerirete in olocausto di odor soavissimo al Signore due vitelli di branco, un ariete, esette agnelli dell'anno immacolati:28E colla obblazione di questi offerirete tre decimi di fior di farina aspersa di olio perogni vitello; due decimi per ogni ariete;29Per ogni agnello la decima di una decima, vale a dire per ciascuno de' sette agnelli:offerirete anche un capro,30Il quale sarà immolato per la espiazione, oltre l'olocausto perpetuo, e le sue libagioni.31Tutte queste vittime, che offerirete colle loro libagioni, saranno senza macchia.

Note:

28,3:I sacrifizi, che voi dovete offerire, son questi. Credesi, che questi ordini fossero dati a Mosè dal Signore poco avanti la morte dello stesso Mosè. Il Signore ripete adesso quello, che era stato già altre volte stabilito riguardo a' sacrifizj da offerirsi, affinché la nuova intimazione di questi ordini sia come il testamento di Mosè; e questi restino meglio impressi nel cuore degl'Israeliti vicini ad entrare nella terra di Chanaan, dove avrebbon potuto con maggior esattezza osservare tutto quello, che era prescritto pel culto di Dio.

28,6:Egli è l'olocausto perpetuo, che voi offeriste presso il monte Sinai. Da queste parole ne inferiscono alcuni, che pe' trentott'anni seguenti nel deserto fosse stato intermesso il sacrificio perpetuo. Io per me non so qui veder altro, se non che sul Sina fu istituito e cominciò ad offerirsi lo stesso sacrifizio, e non so come possa inferirsene, ch'ei fosse poi trascurato si lungamente.

28,7:Nel santuario del Signore. Nell'atrio sull'altare degli olocausti.

28,9:Nel giorno di Sabato .. . due agnelli ec. Oltre quello del sacrifizio perpetuo, che si offerivan prima d'ogni altro, offerivansi la mattina del sabato due altri agnelli.

28,11:Nelle calende poi, ec. Sono prescritti i sacrifizi per le calende, o sia noviluni, ovvero neomenie, de' quali non si era finora parlato. Nelle calende non era proibito di lavorare; nondimeno si vede da vari luoghi della Scrittura, che molti se ne astenevano per divozione. Alcuni dicono, che il cominciamento della nuova luna si annunziasse a suono di trombe.

28,13:La decima parte di una decima. Un assaron, che e la decima parte di un ephi, il quel ephi era la decima parte del coro.

28,23:Oltre l'olocausto del mattino. E oltre quello ancor della sera, il quale non si tralasciavn giammai: ma si parla di quello del mattino, perché di questo potea nascer dubbio se potesse lasciarsi, attesi gli altri sacrifizi.

28,27:Due vitelli di branco. Notisi, che nel Levitico XXIII. 18., dove si dice: Offerirete co' pani un vitello di branco, ciò s'intende del sacrifizio, che andava unito all'offerta delle primizie; qui poi del sacrifizio proprio di quel giorno della Pentecoste.