Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Numeri 23


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Balaam, alzati gli altari, si dispone a maledire gli Ebrei; ma invece di maledire benedice una, e due volte il popolo d'Israele, di cui molte cose predice.

1E disse Balaam a Balac: Alzami qui sette altari, e prepara altrettanti vitelli, e un egualnumero di arieti.2Ed essendo stato fatto, come avea detto Balaam, posero insieme un vitello, e un ariete sopraciascun altare.3E Balaam disse a Balac: Sta per un poco presso al tuo olocausto, mentre io vo per vedere, sea sorte mi si presenti il Signore, e io ti dirò tutto quello ch'ei mi comanderà.4Ed essendosi egli partito in fretta, se gli fe incontro Dio. E Balaam gli disse: Io hoeretti sette altari, ed ho messo sopra ognuno un vitello, e un ariete.5E il Signore pose nella bocca di lui le parole, e disse: Torna a Balac, e digli questo.6Tornò, e trovò Balac in piedi presso al suo olocausto con tutti i principi de' Moabiti.7E prendendo il suo tuono disse: Balac re de' Moabiti mi ha condotto da Aram da' montid'oriente. Vieni, ha egli detto, e maledici Giacobbe: affrettati, e manda imprecazioni adIsraele.8Come maledirò chi dal Signore non è maledetto? In qual modo manderò imprecazioni a chi non èin odio al Signore?9Io lo vedrò dall'alto dei massi, e lo considererò dalle colline. Questo popolo si staràsolo, e non sarà noverato tra le nazioni.10Chi potrà contare i granelli della polvere di Giacobbe, e sapere il numero della stirped'Israele? Possa io morire della morte de' giusti, e simile al loro sia il mio fine.11Ma Balac disse a Balaam:Che è quel che tu fai? Io ti ho fatto venire, perché tu maledica imiei nemici: e tu all'opposto li benedici.12E quegli rispose a lui: Posso io dir altro che quello che mi ha ordinato il Signore?13Disse allor Balac: Vieni meco in altra parte, donde tu vegga una porzione d'Israele, e nonpossa vederlo tutto; e di li lo maledirai.14E condottolo in luogo elevato sulla cima del monte Phasga, eresse Balaam sette altari, eposto sopra ciascuno un vitello, e un ariete,15Disse a Balac: Sta qui tu presso al tuo olocausto, mentre io vo ad incontrare (il Signore).16Ed essendogli venuto incontro il Signore, e avendogli messa in bocca la parola, disse:Ritorna a Balac, e di' a lui queste cose.17E quegli essendo tornato trovò Balac, che stava in piedi presso al suo olocausto insieme co'principi de' Moabiti. E disse a lui Balac: Che ha egli detto il Signore?18Ma quegli preso il suo tuono disse: Sta su, o Balac, e pon mente; porgi le orecchie, ofigliuolo di Sephor:19Dio non è come l'uomo, che può mentire: né come il figliuolo dell'uomo, che può mutarsi.Egli ha detto una cosa, e non là farà? ha parlato, e non manterrà la parola?20Sono stato condotto per benedire, e non posso sopprimere la benedizione.21Non v'ha idolo in casa di Giacobbe, e non vedesi simulacro in Israele. Il Signore suo Dio ècon lui, e vi si ode il suono della vittoria del re.22Il Signore lo trasse dall'Egitto: egli è simile al rinoceronte nella fortezza.23Giacobbe non ha augurii, né indozzamenti Israele. Si racconterà a suo tempo a Giacobbe, e adIsraele, quali cose abbia operate il Signore.24Ecco un popolo, che si leverà su qual lionessa, e come leone si alzerà: non si sdraierà, senon dopo che avrà divorato la preda, e bevuto il sangue degli uccisi.25E Balac disse a Balaam: Non dar loro maledizione, né benedizione.26Ma quegli disse: Non ti ho io detto, che avrei fatto tutto quello che il Signore comandasse?27E Balac gli disse: Vieni, ti condurrò in altro luogo se mai piacesse a Dio, che di là tu limaledicessi.28E condottolo sulla cima del monte Phogor, che guarda il deserto,29Balaam gli disse: Fammi qui sette altari, e prepara altrettanti vitelli, ed egual numero diarieti.30Fece Balac, come avea detto Balaam: e pose i vitelli, e gli arieti uno per ogni altare.

Note:

23,1:Alzami qui sette altari, e prepara ec. Gli altari e i sacrifizj erano certamente destinati all'onore del dio di Balac: perocchè questi sacrifizj li facevano in comune Balaam e Balac; e il luogo, dove si offerivano, era sacro a Baal, come si è veduto. Alcuni hanno pensato, che nel numero di sette altari, sette vitelli, ec. Balaam come astrologo e mago avesse riguardo a' sette pianeti e a' sette demoni, ch'ei credesse preposti agli stessi pianeti.

23,4:Se gli fe' incontro Dio. L'angelo stesso, che già si era fatto vedere a lui.

23,5:Pose nella bocca di lui le parole. Dio cangia per un tempo e la mente e le parole di Balaam, talmente che in vece di maledire Israele, lo benedirà.

23,9:Questo popolo si starà solo. Viverà separata di religione, di leggi, di costumi da tutte le altre nazioni: ei non sarà un popolo simile agli altri.

23,10:Chi potria contare i granelli della polvere ec. Chi potrà noverare la moltitudine infinita, alla quale crescerà Israele? Questa moltitudine sarà innumerabile, come i granelli della polvere, Gen. XIII. 16.
Possa io morire della morte de' giusti. I LXX. Possa io morire tra giusti. Inefficace e passeggero desiderio di un empio, il quale essendo vissuto tra' nemici del popol di Dio tra quelli pur si mori. Num. XXXI. 8.

23,21:E vi si ode il suono della vittoria del re. Allude alle due trombe d'argento, il suono delle quali egli dice, che annunzia la vittoria di Dio re d'Israele.

23,22:Egli è simile al rinoceronte. Questo animale è grosso come un elefante e ha un sol corno sul naso, donde ebbe il nome combatte coll'elefante e lo vince.

23,23:Giacobbe non ha augurj, ec. Si può anche tradurre: Non vale augurio contro Giacobbe, nè indozzamento contro Israele.
Si racconterà a suo tempo a Giacobbe, ec. Senza bisogno di augurj, nè d'indovini, Giacobbe saprà per mezzo de' veri profeti quello, che il Signore ha fatto e farà pel suo popolo.