Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Siracide 16


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Non ti rallegrare di aver molti figliuoli, se ei sono cattivi, e non compiacertene, se in essi non è il timor di Dio.1 Non desiderare molti figli, se inutili, e non rallegrarti dei figli che sono empi.
2 Non tener per sicuro, ch'ei vivano, e non fare assegnamento sulle loro fatiche;2 Quando sono molti, non esserne contento, se non c'è con loro il timore del Signore.
3 Perocché è meglio avere un solo figliuolo timorato di Dio, che mille cattivi.3 Non contare nella loro giovane età, e non confidare nel loro numero, perché vale più di mille un solo figlio, il morire senza prole che con figli empi.
4 E mette più conto il morire senza figliuoli, che lasciarne dei cattivi.4 Uno solo, da saggio, edifica la città, ma un'intera tribù d'insensati sarà distrutta.
5 Un sol uomo sensato farà, che sia popolata la patria: la nazione degli empj sarà sterminata.5 Il mio occhio ha visto molte di tali cose, e cose ancor più forti ha udito il mio orecchio.
6 Molte di tali cose hanno vedute gli occhi miei, e maggiori di queste ne hanno udite le mie orecchie.6 Nelle adunanze dei peccatori s'accende il fuoco e nel popolo ribelle s'accese la collera.
7 Divamperà la fiamma in mezzo alle adunanze de' peccatori, e scoppierà l'ira sopra la nazion degli increduli.7 Egli non perdonò gli antichi giganti, che si ribellarono con la loro forza.
8 Implacabile fu Iddio ai peccati degli antichi giganti, i quali per la presunzione delle loro forze furono annientati.8 Non risparmiò la nuova patria di Lot, li prese in abominio per la loro arroganza.
9 Ed egli non la perdonò all'ospizio di Lot, ed ebbe in esecrazione coloro a motivo delle superbe loro parole.9 Non ebbe pietà di un popolo perduto, che fu scacciato per i suoi peccati,
10 Non ebbe compassione di loro, e distrasse tutta quella nazione superba del suo mal fare.10 né dei seicentomila uomini, tutti in congiura perché duri di cuore.
11 E lo stesso fu di secento mila uomini uniti nell'ostinazione del cuore. Onde se un solo fosse contumace sarebbe cosa mirabile, s'ei restasse impunito.11 Se anche ci fosse uno solo di dura cervice, farebbe meraviglia se fosse perdonato;
12 Perocché la misericordia, e l'ira stanno con lui, e può placarsi, e può versare il suo sdegno:12 perché in lui c'è misericordia e ira, egli è potente quando perdona e quando riversa l'ira.
13 Come egli e misericordioso, così ancora punisce: egli giudica l'uomo secondo le opere sue.13 E' grande nella misericordia e tremendo nel castigo, giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Non fuggirà il peccatore col suo ladroneccio, e non sarà ritardata all'uom misericordioso la sua espettazione.14 Il peccatore non sfuggirà col bottino, né resterà delusa la pazienza del pio.
15 La piena misericordia preparerà il luogo a ciascbeduno secondo il merito delle opere sue, e secondo la saggezza praticata nel suo pellegrinaggio.15 Riconoscerà ogni atto di misericordia, ciascuno riceverà secondo le sue opere.
16 Non dire: Io mi celerò a Dio, e chi di colassù si metterà in pensiero di me?16 Non dire: "Mi nasconderò dal Signore, lassù chi si ricorderà di me?
17 Nissun mi riconoscerà in sì gran turba: imperocché, che è ella l'anima mia in tale immensità di creature?17 Fra tanta gente non sarò riconosciuto, che valgo io nell'immensa creazione?".
18 Ecco, che il cielo, e gli altissimi fieli, e il mar profondo, e la terra tutta, e quanto in essi condensi, a un'occhiata di lui tremeranno.18 Ecco, il cielo e il cielo del cielo, l'abisso e la terra tremano al suo apparire.
19 I monti insieme, ed i colli, e i fondamenti della terra, allorché Iddio li rimira, pel terrore si scuotono.19 Anche i monti e le fondamenta della terra tremano di spavento quando egli li guarda.
20 E tutte queste cose non v'ha cuor, che le penetri; ma tutti i cuori son veduti da lui:20 Non rifletterà il cuore su queste cose, non mediterà sulle sue vie?
21 E le vie di lui, e la procella, che non sarà stata da umano occhio veduta, chi è, che l'intenda?21 Come un uragano che l'uomo non vede, così molte sue opere sono nascoste.
22 Perocché moltissime opere di lui sono occulte: ma le opere di sua giustizia chi può spiegarle? ovver chi potrà sostenerle? perocché i decreti (di Dio) son molto rimoti dall'idee di certuni; ma tutto sarà disaminato nel fine.22 Chi narrerà le opere della sua giustizia, o chi le aspetterà, se l'alleanza ancora non si compie?
23 L'uomo privo di cuore pensa alle inutilità, e l'imprudente, che è fuori di strada, pensa a cose da stolto.23 L'uomo dal cuore piccolo pensa così, l'insensato vaneggia nelle pazzie del suo cuore.
24 Figliuol mio ascoltami, e appara gli insegnamenti della prudenza, e fa attenzione in cuor tuo a' detti miei,24 Ascolta, o figlio, impara a comprendere, applica il tuo cuore alle mie parole.
25 Ed io ti esporrò documenti ben ponderati, e ti svelerò l'astrusa saggezza: e fa attenzione in cuor tuo a' detti miei, ed io con retto spirito ti dirò le meraviglie, che Dio sparse nelle opere sue da principio, e la scienza di lui li annunzio secondo la verità.25 Rivelerò con precisione l'istruzione, con esattezza annunzierò la scienza.
26 Con saggezza formò Dio da principio le opere sue, e fin dalla lor creazione distinse le loro parti, e le principali di esse secondo le specie loro.26 Quando il Signore creò le sue opere all'inizio, dopo averle fatte, dispose i loro confini.
27 Diede alle operazioni loro virtù eterna: non hanno avuto bisogno di ristoro, e non si sono stancate, e non hanno cessato di agire giammai.27 Ordinò le sue opere per sempre, stabilì il loro dominio per le varie epoche; non hanno fame né si stancano, non cessano di compiere il loro lavoro.
28 L'una non darà impaccio all'altra giammai.28 Ciascuna non urta quella che è vicina, non si ribellano mai alla sua parola.
29 Non esser tu disubbidiente alle parola di lui.29 Il Signore inoltre ha guardato la terra, e l'ha riempita con i suoi beni.
30 Dopo di questo Iddio mirò la terra, e di beni la ricolmò.30 Ricoprì la sua faccia di ogni vivente, che ad essa farà il suo ritorno.
31 Ciò dimostrano tutti gli animali viventi, che sono sulla superficie di essa, e nella terra stessa ritornano.