Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Proverbi 21


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Il cuore del re è nella mano del Signore, come un'acqua, che si scompartisce: egli lo volgerà dovunque a lui piace.1 Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
2 All'uomo sembrano diritte tutte le sue vie; ma il Signore pesa i cuori.2 Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta,
ma chi scruta i cuori è il Signore.
3 L'esercitare la misericordia, e la giustizia, è più gradito al Signore, che le vittime.3 Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
4 La gonfiezza del cuore fa altiero lo sguardo: la felicità degli empj egli è il peccato.4 Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna dei malvagi è il peccato.
5 I pensieri dell'uomo forte conducono sempre all'abbondanza: i pigri poi sono tutti sempre in miseria.5 I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
6 Chi ammassa ricchezze colle bugie della sua lingua, è stolto, e privo di mente, e caderà nei lacci di morte.6 Accumulare tesori a forza di menzogne
è futilità effimera di chi cerca la morte.
7 Le rapine degli empj li tireranno a basso, perché non hanno voluto fare quello, che è giusto.7 La violenza dei malvagi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
8 La via dell'uomo perverso è disordinata: ma se l'uomo è puro, le opere di lui sono rette.8 La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l’innocente è retto nel suo agire.
9 E meglio il sedere in un angolo del solaio, che in una medesima casa con una moglie, che contende.9 È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere casa in comune con una moglie litigiosa.
10 L'anima dell'empio desidera il male; egli non avrà compassione del suo prossimo.10 L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11 Punito che sia l'uomo di mal esempio, il semplice si farà più saggio, e se frequenterà l'uomo sapiente, farà acquisto di scienza.11 Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
12 Il giusto si prende pensiero della casa dell'empio, per ritrarre gli empj dal male.12 Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
13 Chi chiude le sue orecchie alle strida del povero, striderà anch' egli senz' essere esaudito.13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14 Un regalo segreto ammorza l'ire, e un dono messo in seno, calma lo sdegno più grande.14 Un dono fatto in segreto calma la collera,
un regalo di nascosto placa il furore violento.
15 Il gaudio del giusto sta nel praticare la giustizia: quelli che operano l'iniquità, stanno in paura.15 È una gioia per il giusto quando è fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
16 L'uomo che va lungi dalla via della dottrina anderà a stare co' giganti.16 L’uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell’assemblea delle ombre dei morti.
17 Chi ama di banchettare, diventerà mendico, e chi ama il vino, e i buoni, bocconi, non arricchirà.17 Diventerà indigente chi ama i piaceri,
chi ama vino e profumi non si arricchirà.
18 L'empio è dato (in espiazione) pel giusto, e l'iniquo per gli uomini dabbene.18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
19 E meglio l'abitare in una terra deserta, che con una donna inquieta, e iraconda.19 Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
20 Un tesoro desiderabile, e copioso è nella casa del giusto: ma un uomo senza prudenza lo dissiperà.20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l’uomo stolto dilapida tutto.
21 Chi esercita la giustizia, e la misericordia, troverà vita, giustizia, e gloria.21 Chi ricerca la giustizia e l’amore
troverà vita e gloria.
22 Un saggio ha espugnata la città piena di guerrieri, ed ha distrutte le forse, nelle quali ella aveva fidanza,22 Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23 Chi custodisce la sua bocca, e la sua lingua, custodisce l'anima sua dagli affanni.23 Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
24 Il superbo, e l'arrogante sarà chiamato stolto, mentre per ira opera con superbia.24 Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
25 I desiderj uccidono il pigro: perchè le mani di lui non han voluto far nulla:25 Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26 Egli tutto il giorno non fa altro, che desiderare, e appetire: ma il giusto dona, né mai si sta.26 L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
27 Sono in abbominazione le vittime degli empj, perché sono frutto di iniquità.27 Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28 Il testimone bugiardo perirà: l'uomo ubbidiente canterà la vittoria.28 Il falso testimone perirà,
ma chi ascolta potrà parlare sempre.
29 L'empio senza pudore fa faccia tosta: ma l'uomo dabbene corregge i suoi andamenti.29 Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
30 Non è sapienza, non è prudenza, non è consiglio che vaglia contro il Signore.30 Non c’è sapienza, non c’è prudenza,
non c’è consiglio di fronte al Signore.
31 Si mettono in punto i cavalli pel giorno della battaglia; ma il Signore è quegli, che da salute.31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.