Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Ma si accese di bel nuovo il furor del Signore contro Israele, e Davidde in loro danno si mosse a dar ordini, che si facesse il registro della gente d’Israele e di Giuda.1 Der Zorn des Herrn entbrannte noch einmal gegen Israel und er reizte David gegen das Volk auf und sagte: Geh, zähl Israel und Juda!
2 Il re adunque disse a Gioab capo del suo esercito: Va attorno per tutte le tribù d'Israele da Dan fino a Bersabea, e fa registro del popolo, ond'io ne sappia il numero.2 Der König befahl Joab, dem Obersten des Heeres, der bei ihm war: Durchstreift alle Stämme Israels von Dan bis Beerscheba, und mustert das Volk, damit ich weiß, wie viele es sind.
3 E Gioab rispose al re; II Signore Dio tuo moltiplichi il tuo popolo al doppio di quello che è, e anche a cento volte più sotto gli occhi del re mio signore; ma che pretende il re mio signore in facendo tal cosa?3 Joab aber sagte zum König: Der Herr, dein Gott, möge das Volk vermehren, hundertmal mehr, als es jetzt ist, und mein Herr, der König, möge es mit eigenen Augen sehen. Warum aber hat mein Herr, der König, Gefallen an einer solchen Sache?
4 Ma la parola del re la vinse contro il dire di Gioab, e de' capi dell'esercito, e Gioab, e i principi de' soldati partirono dalla presenza del re per andare a far il conto del popolo d'Israele.4 Doch der König beharrte gegenüber Joab und den Anführern des Heeres auf seinem Befehl und Joab und die Anführer des Heeres verließen den König, um das Volk Israel zu mustern.
5 E passato che ebbero il Giordano, arrivarono ad Aroer dal lato destro della città che è nella valle di Gad:5 Sie überschritten den Jordan und begannen bei Aroër, rechts von der Stadt, die mitten im Tal liegt. Dann gingen sie auf Gad und Jaser zu
6 E passati per Jazer entrarono in Galaad, e nel paese inferiore di Hodsi giunsero fino alle boscaglie di Dan, e girando attorno a Sidone,6 und weiter nach Gilead und ins Land der Hetiter nach Kadesch. Von dort aus zogen sie nach Dan und von Dan wandten sie sich nach Sidon.
7 Passarono presso le mura di Tiro, e per tutto il paese degli Hevei, e dei Cananei, e arrivarono a Bersabea dalla parte meridionale di Giuda:7 Dann kamen sie zur Festung Tyrus und zu all den Städten der Hiwiter und der Kanaaniter. Darauf zogen sie in den Negeb von Juda hinab nach Beerscheba.
8 E avendo scorso tutto il paese, tornarono a Gerusalemme dopo nove mesi, e venti giorni.8 So durchstreiften sie das ganze Land und kamen nach neun Monaten und zwanzig Tagen wieder nach Jerusalem zurück.
9 E Gioab diede al re il computo del registro del popolo, e si trovarono d'Israele ottocento mila uomini fatti, e buoni per la guerra: e di Giuda cinquecento mila combattenti.9 Und Joab gab dem König das Ergebnis der Volkszählung bekannt: Israel zählte achthunderttausend Krieger, die mit dem Schwert kämpfen konnten, und Juda fünfhunderttausend.
10 Ma Davidde provò al cuore un rimorso dopo che fu fatto il computo del popolo, e David disse al Signore: Io ho peccato assai in questo fatto; ma ti prego, o Signore, a condonare questo peccato al tuo servo; perocché io ho operato con troppa stoltezza.10 Dann aber schlug David das Gewissen, weil er das Volk gezählt hatte, und er sagte zum Herrn: Ich habe schwer gesündigt, weil ich das getan habe. Doch vergib deinem Knecht seine Schuld, Herr; denn ich habe sehr unvernünftig gehandelt.
11 E alzato che fu Davidde la mattina, il Signore parlò a Gad Profeta, e Veggente di Davidde, e gli disse:11 Als David am Morgen aufstand, war bereits folgendes Wort des Herrn an den Propheten Gad, den Seher Davids, ergangen:
12 Va a dire a Davidde: Queste cose dice il Signore: Ti vien data la scelta di tre cose; eleggi una di queste, quella che tu vorrai, che io ti mandi.12 Geh und sag zu David: So spricht der Herr: Dreierlei lege ich dir vor. Wähl dir eines davon! Das werde ich dir antun.
13 E Gad essendosi presentato a Davidde, recò a lui questa nuova, e disse: O per sette anni sarà la fame nel tuo paese: o per tre mesi fuggirai i tuoi nemici, e quelli t'inseguiranno, o almeno per tre dì sarà pestilenza nel tuo reame. Or tu adunque consulta, e vedi qual risposta io abbia da dare a lui, che mi ha mandato.13 Gad kam zu David, teilte ihm das Wort mit und sagte: Was soll über dich kommen? Sieben Jahre Hungersnot in deinem Land? Oder drei Monate, in denen dich deine Feinde verfolgen und du vor ihnen fliehen musst? Oder soll drei Tage lang die Pest in deinem Land wüten? Überleg dir sehr genau, was ich dem, der mich gesandt hat, als Antwort überbringen soll.
14 E Davidde disse a Gad: Sono in grandi strettezze; ma è meglio che io cada nelle mani del Signore, (di cui grandi son le misericordie) che nelle mani degli uomini.14 Da sagte David zu Gad: Ich habe große Angst. Wir wollen lieber dem Herrn in die Hände fallen, denn seine Barmherzigkeit ist groß; den Menschen aber möchte ich nicht in die Hände fallen.
15 E il Signore mandò la peste in Israele da quella mattina fino al tempo stabilito; e morirono del popolo da Dan fino a Bersabea, settanta mila persone.15 Da ließ der Herr über Israel eine Pest kommen; sie dauerte von jenem Morgen an bis zu dem festgesetzten Zeitpunkt und es starben zwischen Dan und Beerscheba siebzigtausend Menschen im Volk.
16 E mentre l'Angelo del Signore stendea la sua mano sopra Gerusalemme per desolarla, il Signore ebbe pietà di tanta sciagura, e disse all'Angelo sterminatore del popolo: Basta: ritieni adesso la tua mano. Or l'Angelo del Signore stava presso l’aja di Areuna Jebuseo.16 Als der Engel seine Hand gegen Jerusalem ausstreckte, um es ins Verderben zu stürzen, reute den Herrn das Unheil und er sagte zu dem Engel, der das Volk ins Verderben stürzte: Es ist jetzt genug, lass deine Hand sinken! Der Engel war gerade bei der Tenne des Jebusiters Arauna.
17 E Davidde, quando ebbe veduto l'Angelo, che percuoteva il popolo, disse al Signore: Io son quegli, che ho peccato, io che ho operato iniquamente: che hann'eglino fatto costoro, che son le pecore? Contro di me, ti prego, rivolgasi la tua mano, e contro la casa del padre mio.17 Als David den Engel sah, der das Volk schlug, sagte er zum Herrn: Ich bin es doch, der gesündigt hat; ich bin es, der sich vergangen hat. Aber diese, die Herde, was haben denn sie getan? Erheb deine Hand gegen mich und gegen das Haus meines Vaters!
18 E Gad andò quel giorno a trovare Davidde, e gli disse: Va, ed ergi un altare al Signore nell'aia di Areuna Jebuseo.18 Am gleichen Tag kam Gad zu David und sagte zu ihm: Geh hinauf und errichte dem Herrn auf der Tenne des Jebusiters Arauna einen Altar!
19 E andò Davidde secondo la parola dettagli da Gad per ordine del Signore.19 David ging hinauf, wie es Gad gesagt und der Herr befohlen hatte.
20 E Areuna alzando gli occhi vide, che il re co' suoi servi andavano verso di lui:20 Arauna hielt gerade Ausschau und sah den König mit seinen Dienern kommen. Er ging hinaus, warf sich vor dem König mit dem Gesicht zur Erde nieder
21 E andogli incontro, e lo adorò prostrandosi per terra, e disse: Qual è la ragione, per cui il re mio Signore viene a casa del suo servo? E David gli disse: Per comprar la tua aia, ed ergervi un aliare al Signore, affinchè cessi la mortalità, che infierisce contro del popolo.21 und sagte: Warum kommt mein Herr, der König, zu seinem Knecht? David antwortete: Um von dir die Tenne zu kaufen und dem Herrn einen Altar zu errichten, damit die Plage im Volk aufhört.
22 E Areuna disse a, Davidde: Se la prenda il re mio signore, e la consacri come a lui piace: eccoti i bovi pell’olocausto, e il carro, e il giogo de' buoi, che serviranno per legna (da fuoco).22 Arauna antwortete David: Mein Herr, der König, möge alles nehmen, was er für gut findet, und es (als Opfer) darbringen. Sieh her, hier sind die Rinder für das Brandopfer und die Dreschschlitten und das Geschirr der Rinder als Brennholz.
23 Tutto diede il re Areuna al re: e soggiunse Areuna al re: II Signore Dio tuo gradisca il tuo voto.23 Das alles gab [der König] Arauna dem König und sagte zu ihm: Der Herr, dein Gott, sei dir gnädig.
24 E il re rispose, e disse: Non andrà la cosa, come vuoi tu, ma io ne pagherò a te il prezzo, e non offerirò al Signore Dio mio olocausto &mi- in dono. Davidde adunque comprò l’aia, e i bovi per cinquanta sicli d’argento.24 Der König erwiderte Arauna: Nein, ich will es dir gegen Bezahlung abkaufen; ich will dem Herrn, meinem Gott, keine unbezahlten Brandopfer darbringen. David kaufte also die Tenne und die Rinder für fünfzig Silberschekel.
25 E Davidde eresse in quel luogo un altare al Signore, e offerse olocausti, e ostie pacifiche: e il Signore si placò verso il paese, e fu posto fine alla mortalità, che straziava Israele.25 Und er baute dort einen Altar für den Herrn und brachte Brandopfer und Heilsopfer dar; der Herr aber ließ sich um des Landes willen erweichen und die Plage hörte auf in Israel.