Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 4


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Boano, a Rechab portano a Davidde il capo di Isboseth ucciso, mentre dormiva, a' quali diede in ricompensa la morte.

1Ma Isboseth figliuolo di Saul avendo udito, come Abner era morto in Hebron, si perde di animo, e tutto Israele ne restò sbigottito.2Il figliuolo di Saulle avea due capi di ladroni, de' quali uno chiamavasi Baana, e l'altro Rechab, figliuoli di Remmon di Beroth della tribù di Beniamin: perocché Beroth era anch'essa considerata come della tribù di Beniamin:3Ma que' di Beroth si rifuggirono a Gethaim, e ivi abitarono come forestieri fino a questi dì.4Or Gionata figliuolo di Saul avea un figliuolo stroppiato delle gambe: perocché egli avea cinque anni, quando arrivò da Jezrahel la nuova della morte di Saul, e di Gionata, e la balia avendolo preso per fuggirsene, e scappando via frettolosamente, egli fece una caduta, e rimase stroppiato e il suo nome era Miphiboseth.5Andarono adunque i figliuoli di Remmon di Beroth, Rechab e Baana, ed entrarono nella sferza del sole in casa d'Isboseth, il quale dormiva nel suo letto nelle ore meridiane: e la portinaja di casa nettando il grano si era addormentata.6E Rechab, e Baana suo fratello entrarono in casa senza esser veduti, prendendo delle spighe di grano, e ferirono Isboseth nell'anguinaja, e si fuggirono.7Perocché quando essi entrarono in casa, egli dormiva sul suo letto nella camera, onde lo uccisero: e tolta la sua testa, e presa la via del deserto camminarono tutta la notte,8E portarono il capo d'Isboseth a David in Hebron, e dissero al re: Ecco il capo d'Isboseth figliuolo di Saul tuo nemico, il quale macchinava di toglierti la vita: e oggi il Signore ha fatte le vendette del re mio signore sopra Saul, e sopra la sua stirpe.9Ma David rispose a Rechab e a Baana suo fratello, figliuoli di Remmon di Beroth, e disse loro: Viva il Signore, che ha liberata l'anima mia da tutte le angustie:10Colui, che mi portò quella nuova e disse: Saul è morto, pensandosi di portare gradita novella, io lo feci prendere, e uccidere in Siceleg, quando per la nuova parea doversegli premio.11Quanto più adesso che uomini scellerati hanno ucciso un innocente in casa sua sul suo letto, vendicherò il sangue di lui sopra di voi e vi leverò dal mondo!12E David diede l’ordine a' suoi servi, e questi gli uccisero: e troncate loro le mani, e i piedi, gli appiccarono sopra la piscina di Hebron: e preso il capo d'Isboseth, lo seppellirono nel sepolcro di Abner in Hebron.

Note:

4,2:Capi di ladroni. Abbiamo già detto, Jud. XI. 3., quel che si fossero questi ladroni. Qui si vede, che Baana e Rechab erano capitani della guardia d'Isboseth.

4,3:Si rifugiarono a Gethaim. Non sappiamo dove fosse questa città. Forse quel di Beroth ivi si rifugiarono dopo la morte di Saul per timore de' Filistei.

4,4:Claudia avea un figliuolo stroppiato ec. Lo storico sacro vuol significare, che i due traditori con tanto maggior coraggio si accinsero a dar morte ad Isboseth, perché della famiglia di Saul non restava altro, che un figliuolo di Gionata stroppiato e incapace di aspirare al regno, e di far vendetta del loro tradimento.

4,5:E la portinaia di casa nettando il grano ec. Bell' esempio dell'antica semplicità! Isboseth re avea alta porta del suo palazzo una donna per portinaio, e questa non stava oziosa, ma ripuliva, e mandava il grano. Si ha nel Vangelo la portinaia del principe de' Sacerdoti.

4,6:Prendendo delle spighe di grano. Forse come per presentarla al re in caso, che lo trovassero svegliato.

4,7:Camminaron tutta la notte. Da Mahnnaim ad Hebron vi sono circa cento miglia. La Scrittura non dice, che questi traditori fornissero il loro viaggio tra quella parte, che restava di giorno e la notte; ma che non preser riposo, e camminarono tutta la notte. Il dì seguente saranno arrivati ad Hebron.

4,11:Hanno ucciso un innocente, ec. Un re, che riguarda ad essi era innocente, e non avea fatto loro alcun torto, e forse con buona fede credeasi re legittimo delle undici tribù, e che le promesse da Dio fatte a Davidde fossero solamente del regno di Giuda.