Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Fu ancora una fame a tempo di Davidde per tre anni continui: e Davidde consultò l'oracolo del Signore, e il Signore gli disse: (Questo avviene) a causa di Saul, e della sua stirpe sanguinaria, perchè egli uccise i Gabaoniti.1 Al tempo di David vi fu carestia per tre anni continui, e avendo David consultato l'oracolo del Signore, il Signore rispose: « E' colpa di Saul e della sua casa di sangue, perchè egli uccise i Gabaoniti ».
2 E il re chiamò i Gabaoniti, e parlò ad essi: (Or i Gabaoniti non erano del numero de' figliuoli d'Israele, ma avanzi degli Amorrhei, e gl’Israeliti si erano impegnati con essi col giuramento; ma Saul volle ucciderli per zelo come per bene de' figliuoli d'Israele e Giuda)2 Il re allora chiamò i Gabaoniti e disse loro. (Or i Gabaoniti non eran dei figli d'Israele, erano avanzi degli Amorrei; ma gl'israeliti avevan loro giurato: però Saul volle ucciderli, mosso da zelo, quasi ottenesse con ciò il bene dei figli d'Israele e di Giuda).
3 Disse adunque Davidde a' Gabaoniti: Che deggio io fare per voi? e qual soddisfazione vi darò io, affinchè preghiate per l’eredità del Signore?3 Disse dunque David ai Gabaoniti: « Che vi devo fare? E qual soddisfazione vi devo dare, affinchè benediciate l'eredità del Signore? »
4 E i Gabaoniti dissero a lui: Noi non domandiamo argento, nè oro, ma giustizia contro Saul, e contro la sua casa; e non vogliamo, che perisca uomo d'Israele. E il re disse loro: Che volete adunque ch'io vi faccia?4 I Gabaoniti gli risposero: « La nostra non è questione d'argento e d'oro, ma è una questione contro Saul e contro la sua casa, e non voghiamo che si uccida nessuno in Israele ». Il re disse loro: « Che volete adunque che vi faccia? »
5 Ed essi dissero al re: Colui, che ci ha consunti, e oppressi iniquamente, noi dobbiamo sterminarlo in guisa, che neppur uno vi resti della sua stirpe in tutto il territorio d'Israele.5 Essi risposero al re: « L'uomo che ci ha schiacciati e oppressi iniquamente, noi dobbiamo sterminarlo in modo che non vi resti neppur uno della sua stirpe in tutti i confini d'Israele.
6 Sieno dati a noi sette de' suoi figliuoli, affinchè noi li crocifiggiamo in onor del Signore a Gabaa, patria di Saul, che fu un dì l’eletto del Signore. E il re disse: Ve li darò.6 Ci sian dati sette uomini dei figli di lui, affinchè li crocifiggiamo davanti al Signore in Gabaa di Saul, che fu un dì l'eletto del Signore ». Il re disse: « Ve li darò ».
7 Ma il re ebbe compassione di Miphiboseth figliuolo di Gionata figliuolo di Saul per ragione della sacrosanta alleanza, che era stata tra Davidde, e Gionata figliuolo di Saul.7 Ma il re risparmiò Mifiboset figlio di Gionata figlio di Saul, per ragione del giuramento del Signore, che v'era stato fra David e Gionata figlio di Saul.
8 Il re adunque fece pigliare i due figliuoli di Respha figliuola di Aia, partoriti da lei a Saul, Armoni, e Miphiboseth:e cinque figliuoli di Michol figliuola di Saul partoriti da lei ad Hadriele figliuolo di Berzellai, il quale era di Molath.8 Il re prese adunque i due figli di Resfa, figlia di Aia, Armoni e Mifiboset, da essa partoriti a Saul, e cinque figli di Micol figlia di Saul, da essa partoriti ad Adriele figlio di Berzellai, il quale era di Molati,
9 E li diede in mano dei Gabaoniti, i quali li crocifisser sul monte dinanzi al Signore: e perirono questi sette uccisi tutti insieme nei primi giorni della messe, quando si principiava a mietere l'orzo.9 e li diede nelle mani dei Gabaoniti, i quali li crocifissero sul monte dinanzi al Signore. Quei sette caddero uccisi tutti insieme nei primi giorni della messe, quando si cominciava a mieter l'orzo.
10 Ma Respha figliuola di Aia, steso sopra una pietra un cilicio, ivi si stette dal principio della mietitura, fino a tanto che non cadde acqua dal cielo sopra di essi, e impedì, che gli lacerassero il giorno gli uccelli o le fiere la notte.10 E Resfa figlia di Aia, preso un cilicio, se lo stese sopra una pietra, ove stette dal principio della mietitura finché non cadde acqua dal cielo sopra di essi, per non permettere che gli uccelli li lacerassero di giorno, nè le fiere di notte.
11 E fu riferito a Davidde quello che avea fatto Respha figliuola di Aia concubina di Saul.11 Essendo stato riferito a David ciò che aveva fatto Resfa, figlia d'Aia, concubina di Saul,
12 E Davidde andò e prese le ossa di Saul, e le ossa di Gionata suo figliuolo da quelli di Jabes di Galaad i quali le avean portate via dalla piazza di Bethsan, dove i Filistei gli aveano appesi allorché i Filistei uccisero Saul a Gelboe.12 David andò a prendere le ossa di Saul e le ossa di Gionata, figlio di lui, dagli uomini di Iabes Galaad, i quali le avevan tolte furtivamente dalla piazza di Betsan, dove i Filistei li avevano appesi dopo aver battuto Saul in Gelboe.
13 E trasportò di là le ossa di Saul, e le ossa di Gionata suo figliuolo: e raccolte le ossa di coloro, che erano stati crocifissi,13 Trasportate adunque di là le ossa di Saul e le ossa di Gionata suo figlio, raccolte le ossa di coloro che erano stati crocifìssi,
14 Le seppellirono insieme colle ossa di Saul, e di Gionata suo figliuolo nella terra di Beniamin da un lato nel sepolcro del padre loro Cis. E fu fatto tutto quello che il re ordinò, e dopo questo Iddio si placò verso il paese.14 le seppellirono insieme colle ossa di Saul e di Gionata suo figlio, nella terra di Beniamino, da un lato, nel sepolcro di Cis loro padre. Dopo che ebbero fatto tutto quello che il re aveva comandato, Dio si placò verso il paese.
15 E di nuovo si riaccese la guerra de’ Filistei contro Israele, e Davidde andò colla sua gente a combattergli: e Davidde essendo stanco,15 Fu mossa di nuovo guerra dai Filistei contro Israele, e David discese colla sua gente a combattere contro i Filistei. Mentre David era spossato,
16 Jesbibenob della stirpe di Arapha, che portava una lancia, della quale il ferro pesava trecento once, e aveva una spada nuova, tentò di ferire Davidde.16 Ieshibenob, della stirpe di Arafa, che portava una lancia, il ferro della quale pesava trecento once, e aveva una spada nuova, tentò di ferire David.
17 Ma lo difese Abisai figliuolo di Sarvia, il quale ferì, e uccise il Filisteo: allora i soldati di Davidde giurarono, e dissero: Tu non verrai più con noi alla guerra, affinchè non si estingua la lampana d'Israele.17 Ma Abisai, figlio di Sarvia, lo difese, colpi il Filisteo e l'uccise. Allora gli uomini di David dissero con giuramento: « Tu non verrai più con noi alla guerra, chè tu non spenga la lampada d'Israele ».
18 Un'altra battaglia ancora vi fu contro i Filistei a Gob; e allora Sobochai di Husati uccise Saph de’ posteri di Arapha di razza de' giganti.18 Contro i Filistei vi fu pure una seconda guerra in Gob, e allora Sobocai di Liusati percosse Saf, della stirpe di Arafa, della razza dei giganti.
19 E una terza battaglia fu ancora a Gob contro i Filistei, e in essa Adeodato figliuolo di Saltus, che tesseva stoffe di varii colori in Bethlehem, uccise Goliath di Geth, di cui l'asta della lancia era come un subbio da tessitore.19 Vi fu pure una terza guerra a Gob contro i Filistei, e in essa Adeodato figlio di Saltus, tessitore a diversi colori, Betlemita, percosse Goliat Geteo, che aveva l'asta della lancia come un subbio da tessitore.
20 La quarta battaglia fu a Gèth, dove si trovò un uomo di grande statura che avea sei dita a ciascuna mano, e a ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, ed era de' discendenti di Arapha.20 La quarta guerra fu a Get, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede, cioè ventiquattro dita, ed era della stirpe di Arafa.
21 E parlava insolentemente contro Israele, e lo uccise Gionata figliuolo di Samaa fratello di Davidde.21 Questi bestemmiò Israele; ma Gionata, figlio di Sarnmaa fratello di David, lo uccise.
22 Questi quattro erano nati in Geth della stirpe di Arapha, e furono uccisi da Davidde e da' suoi servi.22 Questi quattro eran nati in Get dalla stirpe di Arafa, e caddero nelle mani di David e dei suoi servi.