Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Fu ancora una fame a tempo di Davidde per tre anni continui: e Davidde consultò l'oracolo del Signore, e il Signore gli disse: (Questo avviene) a causa di Saul, e della sua stirpe sanguinaria, perchè egli uccise i Gabaoniti.1 Facta est fames in diebus David tribus annis iugiter. Et consuluit David oraculum Domini, dixitque Dominus: “ Super Saul et super domum eius est sanguis, quia occidit Gabaonitas ”.
2 E il re chiamò i Gabaoniti, e parlò ad essi: (Or i Gabaoniti non erano del numero de' figliuoli d'Israele, ma avanzi degli Amorrhei, e gl’Israeliti si erano impegnati con essi col giuramento; ma Saul volle ucciderli per zelo come per bene de' figliuoli d'Israele e Giuda)2 Vocatis ergo Gabaonitis, rex dixit ad eos — porro Gabaonitae non sunt de filiis Israel, sed reliquiae Amorraeorum; filii quippe Israel iuraverant eis, sed voluit Saul percutere eos zelo suo pro filiis Israel et Iudae —;
3 Disse adunque Davidde a' Gabaoniti: Che deggio io fare per voi? e qual soddisfazione vi darò io, affinchè preghiate per l’eredità del Signore?3 dixit ergo David ad Gabaonitas: “ Quid faciam vobis? Et quod erit vestri piaculum, ut benedicatis hereditati Domini? ”.
4 E i Gabaoniti dissero a lui: Noi non domandiamo argento, nè oro, ma giustizia contro Saul, e contro la sua casa; e non vogliamo, che perisca uomo d'Israele. E il re disse loro: Che volete adunque ch'io vi faccia?4 Dixeruntque ei Gabaonitae: “ Non est nobis super argento et auro quaestio contra Saul et contra domum eius; neque nobis licet interficere hominem de Israel ”. Ad quos ait: “ Quod ergo dixeritis, faciam vobis ”.
5 Ed essi dissero al re: Colui, che ci ha consunti, e oppressi iniquamente, noi dobbiamo sterminarlo in guisa, che neppur uno vi resti della sua stirpe in tutto il territorio d'Israele.5 Qui dixerunt regi: “ De filiis viri, qui attrivit nos et cogitavit delere nos ita ut ne unus quidem nostrum residuus esset in cunctis finibus Israel,
6 Sieno dati a noi sette de' suoi figliuoli, affinchè noi li crocifiggiamo in onor del Signore a Gabaa, patria di Saul, che fu un dì l’eletto del Signore. E il re disse: Ve li darò.6 dentur nobis septem viri, et suspendamus eos in patibulis Domino in Gabaon in monte Domini ”. Et ait rex: “ Ego dabo ”.
7 Ma il re ebbe compassione di Miphiboseth figliuolo di Gionata figliuolo di Saul per ragione della sacrosanta alleanza, che era stata tra Davidde, e Gionata figliuolo di Saul.7 Pepercitque rex Meribbaal filio Ionathan filii Saul propter iusiurandum Domini, quod fuerat inter David et inter Ionathan filium Saul.
8 Il re adunque fece pigliare i due figliuoli di Respha figliuola di Aia, partoriti da lei a Saul, Armoni, e Miphiboseth:e cinque figliuoli di Michol figliuola di Saul partoriti da lei ad Hadriele figliuolo di Berzellai, il quale era di Molath.8 Tulit itaque rex duos filios Respha filiae Aia, quos peperit Saul, Armoni et Meribbaal, et quinque filios Merob filiae Saul, quos genuerat Hadrieli filio Berzellai, qui fuit de Molathi,
9 E li diede in mano dei Gabaoniti, i quali li crocifisser sul monte dinanzi al Signore: e perirono questi sette uccisi tutti insieme nei primi giorni della messe, quando si principiava a mietere l'orzo.9 et dedit eos in manu Gabaonitarum, qui suspenderunt illos in monte coram Domino. Et ceciderunt hi septem simul, occisi in diebus messis primis, incipiente messione hordei.
10 Ma Respha figliuola di Aia, steso sopra una pietra un cilicio, ivi si stette dal principio della mietitura, fino a tanto che non cadde acqua dal cielo sopra di essi, e impedì, che gli lacerassero il giorno gli uccelli o le fiere la notte.10 Tollens autem Respha filia Aia cilicium substravit sibi super petram ab initio messis, donec stillaret aqua super eos de caelo, et non dimisit aves caeli considere super eos per diem neque bestias campi per noctem.
11 E fu riferito a Davidde quello che avea fatto Respha figliuola di Aia concubina di Saul.11 Et nuntiata sunt David, quae fecerat Respha filia Aia concubina Saul.
12 E Davidde andò e prese le ossa di Saul, e le ossa di Gionata suo figliuolo da quelli di Jabes di Galaad i quali le avean portate via dalla piazza di Bethsan, dove i Filistei gli aveano appesi allorché i Filistei uccisero Saul a Gelboe.12 Et abiit David et tulit ossa Saul et ossa Ionathan filii eius a civibus Iabes Galaad, qui furati fuerant ea de platea Bethsan, in qua suspenderant eos Philisthim, cum interfecissent Saul in Gelboe,
13 E trasportò di là le ossa di Saul, e le ossa di Gionata suo figliuolo: e raccolte le ossa di coloro, che erano stati crocifissi,13 et asportavit inde ossa Saul et ossa Ionathan filii eius; et colligentes ossa eorum, qui suspensi fuerant,
14 Le seppellirono insieme colle ossa di Saul, e di Gionata suo figliuolo nella terra di Beniamin da un lato nel sepolcro del padre loro Cis. E fu fatto tutto quello che il re ordinò, e dopo questo Iddio si placò verso il paese.14 sepelierunt ea cum ossibus Saul et Ionathan filii eius in terra Beniamin in Sela, in sepulcro Cis patris eius. Feceruntque omnia, quae praeceperat rex; et repropitiatus est Deus terrae post haec.
15 E di nuovo si riaccese la guerra de’ Filistei contro Israele, e Davidde andò colla sua gente a combattergli: e Davidde essendo stanco,15 Factum est autem rursum proelium Philisthinorum adversum Israel, et descendit David et servi eius cum eo, et pugnabant contra Philisthim, et fatigatus est David.
16 Jesbibenob della stirpe di Arapha, che portava una lancia, della quale il ferro pesava trecento once, e aveva una spada nuova, tentò di ferire Davidde.16 Iesbibenob, qui fuit de genere Rapha — ferrum hastae trecentos siclos appendebat — et accinctus erat ense novo, nisus est percutere David;
17 Ma lo difese Abisai figliuolo di Sarvia, il quale ferì, e uccise il Filisteo: allora i soldati di Davidde giurarono, e dissero: Tu non verrai più con noi alla guerra, affinchè non si estingua la lampana d'Israele.17 praesidioque ei fuit Abisai filius Sarviae et percussum Philisthaeum interfecit. Tunc iuraverunt viri David dicentes: “ Iam non egredieris nobiscum in bellum, ne exstinguas lucernam Israel ”.
18 Un'altra battaglia ancora vi fu contro i Filistei a Gob; e allora Sobochai di Husati uccise Saph de’ posteri di Arapha di razza de' giganti.18 Fuitque rursum bellum in Gob contra Philisthaeos; tunc percussit Sobbochai de Husa Saph de stirpe Rapha.
19 E una terza battaglia fu ancora a Gob contro i Filistei, e in essa Adeodato figliuolo di Saltus, che tesseva stoffe di varii colori in Bethlehem, uccise Goliath di Geth, di cui l'asta della lancia era come un subbio da tessitore.19 Et fuit iterum bellum in Gob contra Philisthaeos, in quo percussit Elchanan filius Iair Bethlehemites Goliath Getthaeum, cuius hastile hastae erat quasi liciatorium texentium.
20 La quarta battaglia fu a Gèth, dove si trovò un uomo di grande statura che avea sei dita a ciascuna mano, e a ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, ed era de' discendenti di Arapha.20 Et adhuc fuit bellum in Geth, in quo vir excelsus, qui senos in manibus pedibusque habebat digitos, id est viginti et quattuor, et is quoque erat de origine Rapha,
21 E parlava insolentemente contro Israele, e lo uccise Gionata figliuolo di Samaa fratello di Davidde.21 exprobravit Israel; percussit autem eum Ionathan filius Samma fratris David.
22 Questi quattro erano nati in Geth della stirpe di Arapha, e furono uccisi da Davidde e da' suoi servi.22 Hi quattuor erant de genere Rapha ex Geth et ceciderunt per manum David et servorum eius.