Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 14


font
BIBBIA MARTINIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Ma Gioab figliuolo di Sarvia avvedutosi, come il cuore del re si piegava verso di Assalonne,1 Joab, hijo de Seruiá, comprendió que el rey echaba de menos a Absalón.
2 Mandò gente a Thecua, e fece di là venire una donna prudente, e dissele: Fingi di essere in lutto, e prendi una veste da duolo, e non ungerti con olio, affinchè tu rassembri a una donna che pianga da molto tempo un morto.2 Entonces hizo venir a Técoa a una mujer muy hábil y le dijo: «Vas a fingir que estás de duelo: vístete de luto, no te perfumes y aparenta ser una mujer que hace ya mucho tiempo está de duelo por su difunto.
3 E ti presenterai al re, e gli parlerai così, e così. E Gioab la imboccò.3 Luego te presentarás ante el rey y le repetirás exactamente lo que yo te diga». Y Joab le explicó todo lo que debía decir.
4 Presentatasi adunque al re la donna di Thecua, si prostrò colla fronte per terra dinanzi a lui, e lo adorò, e disse: Salvami, o re.4 La mujer se presentó ante el rey y, postrándose con el rostro en tierra, exclamó: «¡Auxilio, rey!».
5 E il re le disse: Che hai tu? Ed ella rispose: Ahi! io sono una donna vedova, e mi è morto il marito.5 «¿Qué te pasa, le preguntó el rey. Ella respondió: «¡Pobre de mí! Yo soy una viuda; mi marido ha muerto,
6 E la tua serva avea due figliuoli, i quali son venuti tra di loro a contesa alla campagna dove non era alcuno che potesse attenergli: e un di loro diede un colpo all'altro, e lo uccise.6 y tu servidora tenía dos hijos, que una vez se pelearon en el campo. Como no había nadie para separarlos, uno hirió al otro y lo mató.
7 E ora tutta la parentela se la prende contro la tua serva, e dicono: Dà nelle mani a noi colui che ha ucciso il fratello, affinchè lo facciamo morire per vendicare la morte del fratello, cui egli ha ucciso, e leviamo dal mondo l'erede. E cercano di spegnere una scintilla, che mi era rimasa, onde non resti più nome, nè reliquia di mio marito sopra la terra.7 Y ahora toda la familia se ha levantado contra tu servidora, diciendo: «Entrega al fratricida; vamos a darle muerte para vengar al hermano que él asesinó y acabar así con el heredero». De esta manera apagarán la brasa que aún me queda, privando a mi marido de un nombre y un sobreviviente sobre la faz de la tierra».
8 E il re disse alla donna: Vattene a casa tua; e io darò gli ordini opportuni per te.8 El rey dijo a la mujer: «Vete a tu casa. Yo me encargaré de este asunto».
9 Ma la donna di Thecua disse al re: Sopra di me cada la colpa, o re mio signore, e sopra la casa del padre mio: ma il re, e il suo trono sieno senza reato.9 La mujer de Técoa le respondió: «¡Rey, mi señor, que la falta recaiga sobre mí y sobre la casa de mi padre! El rey y su trono están libres de culpa».
10 E il re disse: Se alcuno vorrà inquietarti, fallo venire dinanzi a me, e non avrà più ardire di darti noja.10 «Al que te diga algo, añadió el rey, tráelo aquí y no volverá a molestarte más».
11 E quella disse: Pel Signore Dio suo ricordisi il re di far sì che, non cresca il numero di coloro che cercan di far vendetta del sangue de' loro parenti, e che costoro non uccidano il mio figliuolo. Diss'egli: Viva il Signore: non cadrà a terra un capello del tuo figliuolo.11 La mujer insistió: «¡Dígnese el rey pronunciar el nombre del Señor, tu Dios, para que el vengador de la sangre no aumente la desgracia, eliminando a mi hijo!». Entonces el rey declaró: «¡Por la vida del Señor, no caerá en tierra ni un solo cabello de tu hijo!».
12 Disse allora la donna: Sia lecito alla tua serva di dire una parola al re mio signore. Ed egli disse: Parla.12 La mujer siguió diciendo: «¿Podría esta servidora decirle una palabra a mi señor, el rey?». «Habla», replicó él.
13 E la donna soggiunse: Per qual motivo hai tu presa tal risoluzione in disvantaggio del popol di Dio, e perchè ha egli il re determinato di far questo male, di non richiamare il suo (figliuolo) sbandito?13 Ella añadió: «¿Por qué has pensado semejante cosa contra el pueblo de Dios? Con las palabras que acaba de pronunciar, el rey se ha confesado culpable, ya que no deja volver al que ha desterrado.
14 Tutti siam mortali, e ci sperdiamo nella terra come l’acqua che non può più raccogliersi, e Dio non vuole che alcun uomo perisca, ma è inclinato a mutar sentenza, affinchè non perisca interamente colui che giace per terra.14 Todos tenemos que morir, y como el agua que se derrama en tierra y ya no se puede recoger. Dios no vuelve a dar la vida. Que el rey haga entonces un plan, para que el exiliado no esté más tiempo desterrado lejos de nosotros.
15 Ora io son venuta per dir questo al mio signore in presenza del popolo. E la tua serva disse: parlerò al re (per tentare) se mai il re facesse quello che dirà a lui la sua serva.15 Si ahora vengo a hablar de este asunto al rey, mi señor, es porque el pueblo me ha atemorizado. Por eso pensé: «Es preciso que hable con el rey, a ver si hace lo que le digo.
16 E il re mi ha esaudita, e ha liberata la sua serva dalle mani di tutti quei che volevano togliere me, e insieme il mio figlio dall'eredità di Dio.16 Seguramente el rey consentirá en librarme del hombre que quiere extirparnos, a mí y a mi hijo, de la herencia de Dios».
17 Dica adunque la tua serva, che la parola del re mio signore sia qual sacrifizio. Imperocché il re mio signore egli è come un Angelo di Dio, il quale nè pel bene, nè pel male non si commuove: per la qual cosa anche il Signore Dio tuo è con te.17 Tu servidora pensó además: «Que la palabra del rey nos traiga la calma. Porque él es como un ángel de Dios para distinguir el bien del mal» ¡Que el Señor, tu dios, esté contigo!».
18 Ma il re rispose, e disse alla donna: Non, celarmi quello ch'io ti domanderò. E la donna disse: Parla, ore signor mio.18 Entonces el rey tomó la palabra y dijo a la mujer: «Por favor, no me ocultes nada de lo que te voy a preguntar». La mujer respondió: «Dígnese hablar mi señor, el rey».
19 E il re disse: Non ti ha egli dato mano Gioab in tutto questo? Rispose la donna, e disse: Per la vita tua, o re mio signore, tu hai dato addirittura nel segno in tutto quello che hai detto, o re mio signore: perocché Gioab tuo servo egli stesso mel comandò, e mise in bocca della tua serva tutte queste parole.19 El rey continuó diciendo: «¿No está la mano de Joab detrás de todo esto?». La mujer asintió: «¡Por tu vida, mi señor y rey, tu pregunta ha dado justo en el blanco! Sí, tu servidor Joab es el que me mandó y puso todas estas palabras en boca de tu servidora.
20 Il tuo servo Gioab fu quegli che mi comandò di valermi di questa parabola: ma tu, o re mio signore, tu sei saggio come è saggio un Angelo di Dio, onde tutte intendi le cose del mondo.20 Lo hizo para no encarar el asunto de frente. Pero mi señor posee la sabiduría de un ángel de Dios y sabe todo lo que pasa en la tierra».
21 E il re disse a Gioab: Ecco ch'io son placato, e fo tutto quello che chiedi: va adunque, e richiama il figliuolo Assalonne.21 Luego el rey dijo a Joab: «Está bien. Haré lo que has pedido: ve a traer al joven Absalón».
22 E Gioab prostratosi boccone per terra adorò, e ringraziò il re, e disse: Oggi il tuo servo ha riconosciuto, come ha trovato grazia negli occhi tuoi, o re mio signore; perocché hai esaudite le parole del tuo servo.22 Joab cayó con el rostro en tierra, bendijo al rey y dijo: «Rey, mi señor, ahora sé que cuento con tu favor, porque has accedido a mi demanda».
23 E Gioab si alzò, e andò a Gessur, e condusse Assalonne a Gerusalemme.23 Después Joab partió para Guesur y trajo a Absalón a Jerusalén.
24 Or il re avea detto: Tornì a casa sua, ma non mi comparisca davanti. E Assalonne tornò a casa sua, ma non comparì davanti al re.24 Pero el rey dijo: «Que se retire a su casa y no venga a verme». Absalón se retiró a su casa y no se presentó ante el rey.
25 E non eravi alcuno in tutto Israele così bello, e avvenente formisura, come era Assalonne: dalle piante dei piedi fino alla cima del capo egli era senza difetto.25 No había en todo Israel un hombre más apuesto que Absalón, ni tan elogiado como él: desde la planta de los pies hasta la cabeza, no tenía ningún defecto.
26 E quando si tagliava la cappelliera (Io che faceva una volta l’anno, perchè essa lo incomodava), i capelli della sua testa pesavano dugento sicli al peso comune.26 Cuando se cortaba la cabellera –y lo hacía cada año, porque le resultaba demasiado pesada– el pelo cortado pesaba doscientos siclos, según la medida del rey.
27 Or Assalonne ebbe tre figliuoli, e una figlia per nome Thamar, che era molto avvenente.27 A Absalón le nacieron tres hijos y una hija, llamada Tamar, que era muy hermosa.
28 E dimorò Assalonne in Gerusalemme due anni, ma non vide la faccia del re.28 Absalón estuvo tres años en Jerusalén sin ver al rey.
29 Mandò egli pertanto a chiamar Gioab per farlo andare a trovar il re: ma quegli non volle venire a lui. E avendo mandato per la seconda volta, e quegli avendo ricusato di venire,29 Entonces mandó a buscar a Joab para enviarlo ante el rey, pero él no quiso venir. Lo hizo llamar por segunda vez, y tampoco quiso venir.
30 Diss'egli a’ suoi servi: voi conoscete il campo di Gioab vicino al mio campo, dov'è l’orzo da mietere: andate pertanto, e mettetevi il fuoco. I servi adunque di Assalonne detter fuoco alla messe. E i servi di Gioab andarono a lui avendo stracciate le loro vesti, e dissero: I servI di Assalonne han messo fuoco a una parte del tuo campo.30 Por eso, Absalón dijo a sus servidores: «Ustedes saben que Joab tiene un campo al lado del mío, donde ha sembrado cebada. Vayan a prenderle fuego». Y los servidores de Absalón incendiaron el campo.
31 Allora Gioab si mosse, e andò alla casa dI Assalonne, e disse: Per qual ragione i tuoi servi hanno eglino dato fuoco alla mia messe?31 Joab fue a ver a Absalón a su casa y le dijo: «¿Por qué tus servidores han incendiado el campo que me pertenece?».
32 E Assalonne disse a Gioab: Mandai a pregarti di venire a me per mandarti a dire al re: Perchè son io venuto da Gessur? Era meglio per me che stessi colà: fa adunque, ti prego, ch’io vegga la faccia del re: che se egli si ricorda del mio peccato, mi uccida.32 Absalón replicó a Joab: «Yo te mandé a decir que vinieras, a fin de enviarte al rey con este mensaje: «¿Para qué he vuelto de Guesur? ¡Más me valdría estar todavía allí! Ahora quiero comparecer ante el rey, y si tengo alguna culpa, que me haga morir».
33 Allora Gioab presentatosi al re fece a lui l’ambasciata: e Assalonne fu chiamato ed entrò dove era il re, e prostrato per terra dinanzi a lui, lo adorò: e il re baciò Assalonne.33 Joab fue a ver al rey y le llevó la noticia. Entonces el rey llamó a Absalón. Este se presentó ante él, se postró con el rostro en tierra, y el lo abrazó.