Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Avvenne dipoi, che morì il re de' figliuoli di Ammon, e successe a lui Hanon suo figliuolo.1 Dopo il re degli Ammoniti morì e Canùn suo figlio regnò al suo posto.
2 E David disse: Io avrò riguardo per Hanon figliuolo di Naas, come il padre suo lo ebbe per me. Davidde adunque mandò suoi ambasciatori per consolarlo della perdita del genitore. Ma arrivati che furono gli ambasciatori di David sulle terre de' figliuoli di Ammon,2 Davide disse: "Io voglio usare a Canùn figlio di Nacàs la benevolenza che suo padre usò a me". Davide mandò alcuni suoi ministri a fargli le condoglianze per suo padre. Ma quando i ministri di Davide furono giunti nel paese degli Ammoniti,
3 Dissero i principi degli Ammoniti ad Hanon loro signore: Credi tu, che Davidde abbia mandato costoro a consolarti per far onore al padre tuo, e non piuttosto che abbia egli mandati a te i suoi servi a prender lume, ed esplorare lo stato della città per rovinarla?3 i capi degli Ammoniti dissero a Canùn, loro signore: "Credi tu che Davide ti abbia mandato consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi ministri per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?".
4 Hanon pertanto fece prendere i servi di David, e fe’ loro radere la metà della barba, e fece tagliare la metà delle loro vesti fino alle natiche, e li rimandò.4 Allora Canùn prese i ministri di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare le vesti a metà fino alle natiche, poi li lasciò andare.
5 La qual cosa essendo stata riferita a Davidde, spedì gente incontro ad essi: perocché erano malamente confusi, e fece dir loro: Fermatevi in Gerico, sino che vi cresca la barba, e poi tornate.5 Quando fu informato della cosa, Davide mandò alcuni incontro a loro, perché quegli uomini erano pieni di vergogna. Il re fece dire loro: "Restate a Gèrico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete".
6 Ma gli Ammoniti riflettendo all’ingiuria fatta a Davidde mandarono ad assoldare i Siri di Rohob, e i Siri di Soba, venti mila pedoni, e mille uomini dal re di Maacha, e dodici mila uomini da Istob.6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano attirati l'odio di Davide, mandarono a prendere al loro soldo ventimila fanti degli Aramei di Bet-Recòb e degli Aramei di Zobà, mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.
7 Delle quali cose essendo stato informato Davidde mandò Gioab con tutto l’esercito de’ suoi combattenti.7 Quando Davide sentì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l'esercito dei prodi.
8 Si mossero adunque i figliuoli di Ammon, e ordinarono le loro schiere al primo ingresso della porta; ma i Siri di Soba, e di Rohob, e di Istob, e di Maacha erano a parte nella campagna.8 Gli Ammoniti uscirono e si schierarono in battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Zobà e di Recòb e la gente di Tob e di Maacà stavano soli nella campagna.
9 Gioab adunque veggendo, come quegli eran preparati ad attaccarlo alla fronte, e alle spalle, fece scelta di tutti i più bravi d'Israele, e li mise in ordinanza in faccia a' Siri:9 Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori Israeliti, lo schierò in ordine di battaglia contro gli Aramei
10 E il rimanente del popolo lo diede ad Abisai suo fratello, il quale si volse colle sue schiere contro gli Ammoniti.10 e affidò il resto del popolo al fratello Abisài, per tener testa agli Ammoniti.
11 E dissegli Gioab: Se i Siri avran vantaggio sopra di me, tu mi darai soccorso: e se i figliuoli di Ammon avran vantaggio sopra di te, io ti soccorrerò.11 Disse ad Abisài: "Se gli Aramei sono più forti di me, tu mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti sono più forti di te, verrò io in tuo aiuto.
12 Portati da uomo valoroso, e combattiamo pel nostro popolo, e pella città del nostro Dio: il Signore poi farà quello che a lui piacerà.12 Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà".
13 Cominciò adunque Gioab, e la gente che era con lui, la battaglia contro i Siri: i quali subito voltarono a lui le spalle.13 Poi Ioab con la gente che aveva con sé avanzò per attaccare gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.
14 E i figliuoli di Ammon veggendo, come i Siri si eran dati alla fuga, fuggirono anch'essi dalla faccia di Abisai: e si ritirarono nella città. E Gioab se ne tornò dal paese degli Ammoniti, e venne a Gerusalemme.14 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono anch'essi davanti ad Abisài e rientrarono nella città. Allora Ioab tornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a Gerusalemme.
15 Ma i Siri considerando, come si erano sbigottiti in faccia ad Israele, si riunirono tutti insieme.15 Gli Aramei, vedendo che erano stati battuti da Israele, si riunirono insieme.
16 E Adarezer fece venire i Siri, che abitano di là dal fiume e condusse seco il loro esercito: e Sobach capitano delle milizie di Adarezer comandava ad essi.16 Hadad-Èzer mandò messaggeri e schierò in campo gli Aramei che abitavano oltre il fiume e quelli giunsero a Chelàm con alla testa Sobàk, capo dell'esercito di Hadad-Èzer.
17 La qual cosa riferita che fu a Davidde, raunò tutto Israele, e passò il Giordano e andò ad Helam. E i Siri ordinarono le loro schiera in faccia a Davidde, e vennero alle mani con esso:17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele, passò il Giordano e giunse a Chelàm. Gli Aramei si schierarono in battaglia contro Davide.
18 Ma i Siri furon messi in fuga da Israele, e David distrusse a' Siri settecento cocchi, e quaranta mila soldati a cavallo; e ferì Sobach capo delle milizie, il quale subitamente morì.18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise agli Aramei settecento pariglie di cavalli e quarantamila uomini; batté anche Sobàk capo del loro esercito, che morì in quel luogo.
19 Or tutti i regi che eran venuti in ajuto di Adarezer, vedendosi superati da Israele, si sbigottirono, e voltarono le spalle a Israele in numero di cinquant’otto mila uomini. E fecer pace con Israele, e furon soggetti a lui, e non si arrischiarono più i Siri a dar soccorso a’ figliuoli di Ammon.19 Quando tutti i re vassalli di Hadad-Èzer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non osarono più venire in aiuto degli Ammoniti.