Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 4


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Scongiura Timoteo a compiere i suoi doveri

1Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi e i morti, per la sua venuta e per il suo regno:2predica la parola, insisti a tempo opportuno ed anche non opportuno, riprendi, esorta, sgrida con tutta la pazienza e la dottrina;3perchè verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare le proprie passioni e per prurito di sentire, si creerà una folla di maestri4ma non vorranno ascoltare la verità e andran dietro a favole.5Ma tu veglia sopra tute te le cose, sopporta le afflizioni; fai opera d'evangelista, ad empi i doveri del tuo ministero: sii temperante.6In quanto a me son già offerto in libazione e il tempo del mio discioglimento è vicino.7Ho combattuto la buona battaglia, son giunto al termine della mia corsa, ho conservato la fede8e non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice, e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta. Cerca di venir presto da me;

S. Paolo chiama Timoteo a Roma e gli dà informazioni

9perchè Dema mi ha abbandonato per amor di questo mondo e se n'è andato a Tessalonica.10Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.11Luca solo è con me. Prendi Marco e conducilo teco perchè mi è molto utile pel ministero.12Tichico l'ho mandato ad Efeso.13Quando verrai portami il mantello che lasciai a Troade in casa di Carpo; e portami anche i libri, specialmente le pergamene.14Alessandro il ramaio, mi ha fatto molti mali: lo ricompenserà il Signore secondo le sue opere.15Ma anche tu guardatene perchè si è fortemente opposto alle nostre parole.16Nella mia prima difesa nessuno fu per me; ma tutti mi abbandonarono. Non sia loro imputato!17Ma il Signore m'ha assistito e mi ha confortato, affinchè per opera mia si compia la predicazione e l'odano tutte le Genti, e sono stato liberato « dalla bocca del Leone ».18Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà nel suo celeste regno. A lui gloria nei secoli dei secoli. Così sia.

Saluti

19Saluta Prisca e Aquila e la casa di Onesiforo.20Erasto rimase a Corinto. Trofimo lo lasciai malato a Mileto.21Affrettati per venire da me prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo e Pudente e Lino e Claudia e tutti i fratelli.22Il Signore Gesù Cristo sia col tuo spirito. La grazia sia con voi. Così sia.