Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Isaia 29


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Guai ad Ariel, ad Ariel città espugnata da David, aggiunto che sia un altr'anno a questo, e le solennità abbian finito il loro corso,1 Vae Ariel, Ariel, civitas,
quam circumdedit David!
Addite annum ad annum,
sollemnitates evolvantur;
2 circonderò Ariel d'assedio: essa sarà nella tristezza e nel pianto, e sarà per me come Ariel.2 et circumvallabo Ariel,
et erit maeror et maestitia,
et erit mihi quasi Ariel.
3 E farò come un cerchio intorno a te, e getterò contro di te le trincee, ed alzerò delle fortezze per assediarti.3 Et circumdabo te quasi sphaeram
et iaciam contra te aggerem
et munimenta ponam in obsidionem tuam.
4 Tu sarai umiliata, dalla terra parlerai, dalla polvere farai sentire le tue parole, come quella di pitonessa uscirà dalla terra la tua voce, dalla polvere la tua voce con fievole soffio.4 Humiliaberis, de terra loqueris,
et de pulvere vix audietur eloquium tuum,
et erit quasi pythonis de terra vox tua,
et de humo eloquium tuum mussitabit.
5 E la moltitudine di chi tì butterà all'aria, sarà come minuta polvere, e come favilla vagante la moltitudine di coloro che ti han vinta.5 Et erit sicut pulvis tenuis multitudo superborum tuorum,
et sicut palea volans multitudo fortium.
Eritque repente confestim,
6 Sarà all'improvviso, in un momento. Dal Signore degli eserciti sarà visitata con tuoni, terremoti e gran rumore di turbini, di tempeste e di fiamme divoratrici.6 a Domino exercituum visitaberis
in tonitruo et commotione terrae,
magno fragore, turbine et tempestate
et flamma ignis devorantis.
7 E sarà come il sogno d'una visione notturna la moltitudine di tutte le nazioni che han combattuto contro Ariel, e di tutti quelli che guerreggiarono, assediarono e prevalsero contro di lei.7 Et erit sicut somnium visionis nocturnae
multitudo omnium gentium, quae dimicant contra Ariel,
et omnes, qui pugnant contra eam et contra munimenta eius et oppressores eius;
8 E come chi ha fame si sogna di mangiare, e, svegliato che sia, si sente vuoto, e come chi ha sete si sogna di bere, e, quando si sveglia, spossato e assetato, si sente vuoto, cosi avverrà alla moltitudine di tutte le nazioni che vanno a combattere contro il monte di Sion.8 Et sicut somniat esuriens, et ecce comedit,
cum autem fuerit expergefactus, vacua est anima eius;
et sicut somniat sitiens, et ecce bibit
et, postquam fuerit expergefactus, lassus adhuc sitit,
et anima eius vacua est,
sic erit multitudo omnium gentium
dimicantium contra montem Sion.
9 Stupite, ammirate, ondeggiate, barcollate, ubriacatevi, ma non di vino, barcollate, ma non per ubriachezza;9 Obstupescite et admiramini,
excaecamini et caeci estote,
inebriamini et non a vino,
vacillate et non ab ebrietate.
10 perchè il Signore ha diffuso sopra di voi lo spirito della sonnolenza, chiuderà i vostri occhi, ed ai profeti, ai vostri capi, che vedon le visioni, metterà un velo;10 Quoniam miscuit vobis Dominus spiritum soporis,
clausit oculos vestros
et capita vestra operuit.
11 ed ogni visione sarà per voi come parola di libro sigillato. Se tal libro è dato a uno che sa leggere, e gli dicono: « Leggilo », egli risponderà: «Non posso; è sigillato ».11 Et erit vobis visio omnis sicut verba libri signati; quem cum dederintscienti litteras dicentes: “ Lege istum ”, respondebit: “ Non possum,signatus est enim ”.
12 Se è dato a uno che non sa leggere e gli dicono: « Leggilo », egli risponderà: « Non so leggere ».12 Et dabitur liber nescienti litteras diceturque ei: “Lege ”, et respondebit: “ Nescio litteras ”.
13 E il Signore ha detto: « Perchè questo popolo mi si avvicina colla bocca, e mi onora coi labbri; ma il suo cuore è lungi da me, e mi rendon culto con precetti e insegnamenti d'uomini.13 Et dixit Dominus:
“ Eo quod appropinquat populus iste ore suo
et labiis suis glorificat me,
cor autem eius longe est a me,
et est timor eorum erga me
velut mandatum hominum perceptum,
14 Per questo io di nuovo ecciterò l'ammirazione di questo popolo: con prodigio grande, stupendo perirà la sapienza dei suoi savi.14 ideo ecce ego addam ut admirationem faciam
populo huic miraculo grandi et stupendo:
peribit sapientia sapientium eius,
et prudentia prudentium eius abscondetur ”.
15 Guai a voi che vi rintanate nel vostro cuore, per celarne al Signore i disegni. Fanno nelle tenebre le loro opere, e dicono: « Chi ci vede? Chi ci riconosce? »15 Vae, qui profunde a Domino
consilium abscondunt,
quorum sunt in tenebris opera, et dicunt:
“ Quis videt nos, et quis novit nos? ”.
16 Perverso è questo vostro pensiero! Come se il fango potesse pensare contro il vasaio, e il vaso dire a chi l'ha formato: « Tu non m'hai fatto » e l'opera dire a chi l'ha fatta: « Tu non capisci nulla ». Il popolo eletto tornerà a Dio e sarà accetto.16 Perversa cogitatio vestra!
Numquid quasi lutum reputabitur figulus,
ut dicat opus factori suo:
“ Non fecisti me ”;
et figmentum dicat fictori suo:
“ Non intellegis ”?
17 Non è forse vero che tra poco. in breve, il Libano diventerà un Carmelo, e il Carmelo un bosco?17 Nonne adhuc in modico et in brevi convertetur Libanus in hortum,
et hortus in saltum reputabitur?
18 E in quel giorno i sordi sentiranno le parole del libro, e (tolti) dalle tenebre, dalla caligine, gli occhi dei ciechi vedranno.18 Et audient in die illa surdi verba libri,
et de tenebris et caligine oculi caecorum videbunt.
19 E i miti si rallegreranno sempre più nel Signore, e i poveri esulteranno nel Santo d'Israele.19 Et addent mites in Domino laetitiam,
et pauperrimi hominum in Sancto Israel exsultabunt;
20 Perchè l'oppressore è sparito, lo schernitore è annientato, e sono sterminati tutti quelli che tramavano il male.20 quoniam defecit, qui praevalebat,
consummatus est illusor,
et succisi sunt omnes, qui vigilabant super iniquitatem,
21 Che facevan peccare gli uomini colle parole, che tendevano inganni a chi li riprendeva alla porta, e senza ragione si allontanarono dal giusto.21 qui peccare faciebant homines in verbo
et arguentem in porta supplantabant
et deiecerunt inanibus verbis iustum.
22 Per questo alla casa di Giacobbe dice queste cose il Signore che riscattò Abramo: « Non sarà confuso Giacobbe, non ora arrossirà il suo volto;22 Propter hoc haec dicit Dominus
ad domum Iacob, qui redemit Abraham:
“ Non modo confundetur Iacob,
nec modo vultus eius erubescet;
23 ma quando vedrà i suoi figlioli, opera delle mie mani, nel suo seno glorificare il mio nome, glorificheranno il Santo di Giacobbe, celebreranno il Dio d'Israele;23 sed, cum viderit opera manuum mearum,
in medio sui sanctificabunt nomen meum
et sanctificabunt Sanctum Iacob
et Deum Israel pavebunt,
24 e quelli che erravano collo spirito apprenderanno la scienza, e i mormoratori impareranno la legge».24 et scient errantes spiritu sapientiam,
et mussitatores discent doctrinam ”.