Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Isaia 24


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Ecco, il Signore desolerà e spoglierà la terra, ne renderà afflitta la faccia, ne sperderà gli abitanti.1 Ecco che il Signore devasta la terra,
la squarcia e ne sconvolge la superficie
e ne disperde gli abitanti.
2 E sarà come il popolo cosi il sacerdote, come il servo così il suo padrone, come la serva così la sua padrona, chi compra come chi vende, chi presta come chi prende in prestito, il creditore cóme il debitore.2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
allo schiavo come al suo padrone,
alla schiava come alla sua padrona,
al compratore come al venditore,
a chi riceve come a chi dà in prestito,
al creditore come al debitore.
3 La terra sarà completamente devastata, e del tutto saccheggiata, perchè il Signore ha pronunziata questa parola.3 Sarà tutta devastata la terra,
sarà tutta saccheggiata,
perché il Signore ha pronunciato questa parola.
4 La terra è in lacrime, si strugge, vien meno, si dissolve il mondo, le altezze del popolo della terra sono state abbassate.4 È in lutto, languisce la terra;
è squallido, languisce il mondo,
sono desolati il cielo e gli abitanti della terra.
5 La terra è contaminata dai suoi abitanti, che han trasgredite le leggi, han cambiato il diritto,infranto il patto eterno.5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
perché hanno trasgredito le leggi,
hanno disobbedito al decreto,
hanno infranto l’alleanza eterna.
6 Per questo la maledizione divoreràla terra, e peccheranno i suoi abitanti, e impazziranno quelliche vi dimorano, e gli uomini re­steranno in pochi.6 Per questo la maledizione divora la terra,
i suoi abitanti ne scontano la pena;
per questo si consumano gli abitanti della terra
e sono rimasti solo pochi uomini.
7 La vendemmia è in lutto, la vite ha perduto il vigore, sono tutti in pianti quel­li che avevan la gioia nel cuore.7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce,
gemono tutti i cuori festanti.
8 E' cessata l'allegria dei timpani, è finito il chiasso dei festanti, tace l'armonia della cetra.8 È cessata la gioia dei tamburelli,
è finito il chiasso dei gaudenti,
è cessata la gioia della cetra.
9 Non più berranno vino cantando, la bevanda sarà amara per chi la beve.9 Non si beve più il vino tra i canti,
la bevanda inebriante è amara per chi la beve.
10 La città della vanità è desolata, tutte le case son chiuse, e nessuno v'entra.10 È distrutta la città del nulla,
è chiuso l’ingresso di ogni casa.
11 Vi saran lamenti riguardo al vino sulle piazze, ogni allegrezza è sbandita, è stata portata via l'allegrezza della terra.11 Per le strade si lamentano, perché non c’è vino;
ogni gioia è scomparsa,
se ne è andata la letizia dalla terra.
12 Nella città c'è rimasta la solitudine, la sventura ne opprime le porte;12 Nella città è rimasta la desolazione;
la porta è stata abbattuta a pezzi.
13 infatti avverrà in mezzo alla terra, in mezzo ai popoli, come quando sono battute sull'olivo le poche olive rimaste, e si racimola, finita la vendemmia.13 Perché così accadrà nel centro della terra,
in mezzo ai popoli,
come quando si bacchiano le olive,
come quando si racimola, finita la vendemmia.
14 Questi alzeranno la loro voce e canteranno, tripudieranno dal mare per la gloria del Signor:14 Quelli alzeranno la voce,
canteranno alla maestà del Signore.
Acclameranno gioiosamente dal mare:
15 « per questo colla dottrina glorificate il Signore; nelle isole del mare, il nome del Signore Dio d'Israele ».15 «Voi in oriente, glorificate il Signore,
nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d’Israele».
16 Dall'estremità della terra abbiamo sentito dei cantici a gloria del giusto ed io ho detto: « Il mio segreto è per me, il mio segreto è per me. Guai a me! I prevaricatori han seguitato a prevaricare, e han prevaricato con prevaricazione da trasgressori.16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto:
«Gloria al giusto».
Ma io dico: «Guai a me!
Guai a me! Ohimè!».
I perfidi agiscono perfidamente,
i perfidi operano con perfidia.
17 Terrore e fossa e laccio addosso a te, abitante della terra.17 Terrore, fossa e laccio
ti sovrastano, o abitante della terra.
18 E chi fuggira al grido di terrore cadrà nella fossa, e chi potrà liberarsi dalla fossa sarà preso nel laccio, essendo aperte le cateratte del cielo, ed essendo scossi i fondamenti della terra.18 Avverrà che chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
poiché cateratte dall’alto si aprono
e si scuotono le fondamenta della terra.
19 Con gran fracasso la terra andrà in frantumi, la terra si spaccherà con grandi fessure crollerà sconvolgendosi la terra.19 A pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
rovinosamente crollerà la terra.
20 La terra sarà in grande agitazione come un briaco, e muterà di posto come la tenda d'una notte, sarà oppressa dalla sua iniquità, cadrà senza potersi rialzare.20 La terra barcollerà come un ubriaco,
vacillerà come una tenda;
peserà su di essa la sua iniquità,
cadrà e non si rialzerà.
21 E in quel giorno il Signore visiterà nell'alto la milizia del cielo, e sulla terra il re del mondo,21 Avverrà che in quel giorno il Signore punirà
in alto l’esercito di lassù
e in terra i re della terra.
22 e saranno accatastati in un sol fascio nella fossa, vi saran chiusi in prigione, e dopo molto tempo saran visitati.22 Saranno senza scampo incarcerati,
come un prigioniero in una prigione sotterranea,
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
23 E la luna arrossirà, il sole sarà confuso, quando il Signore degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme e sarà glorificato nel cospetto dei suoi anziani.23 Arrossirà la luna,
impallidirà il sole,
perché il Signore degli eserciti regna
sul monte Sion e a Gerusalemme,
e davanti ai suoi anziani risplende la sua gloria.