Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Salmi 104


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Celebrate il Signore e invocate il suo nome, proclamate fra ì popoli le sue gesta.1 Alleluia, cioè lodate il Signore.
Date lode al Signore, e invocate il suo nome: annunziate le opere di lui tralle genti.
2 A lui cantate, a lui salmeggiate, raccontate tutte le sue maraviglie.2 Cantate la gloria di lui sugli strumenti di musica: raccontate tutte le sue meraviglie.
3 Gloriatevi nel suo santo nome; gioisca il cuore di coloro che cercano il Signore.3 Gloriatevi nel santo nome di lui: sia nell'allegrezza il cuore di quelli, che cercano il Signore.
4 Cercate il Signore e confortatevi, cercate sempre la sua faccia.4 Cercate il Signore, e fattevi forti: cercate mai sempre la sua presenza.
5 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi e dei giudizi usciti dalla sua bocca.5 Ricordatevi delle meraviglie, che egli fece: de' suoi prodigj, delle leggi, ch'ei pronunziò di sua bocca,
6 O prole del suo servo Àbramo, o figli del suo eletto Giacobbe,6 O voi seme di Abramo, servi di lui; o voi figliuoli di Giacobbe gli eletti di lui.
7 Egli è il Signore Dio nostro, per tutta la terra han valore i suoi giudizi.7 Egli il Signore Dio nostro: i giudizj di lui sono noti a tutta quanta la terra.
8 Si è sempre ricordato del suo patto, della sua parola da lui impegnata per mille generazioni,8 Egli si è ricordato sempre della sua alleanza: della parola fermata da lui per mille generazioni.
9 Della parola data ad Abramo, del suo giuramento fatto ad Isacco,9 Della parola, ch'ei diede ad Abramo, e del giuramento suo ad Isacco.
10 Giuramento da lui stabilito come legge a Giacobbe, quale eterno patto a Israele,10 Giuramento, ch'ei confermò quasi legge a Giocobbe, e ad Israele qual patto sempiterno.
11 Dicendo: « A te darò la terra di Canaan come porzione vostra ereditaria ».11 Dicendo: A te darò la terra di Chanaan divisa come vostra eredità.
12 Sebbene fossero in piccol numero, pochissimi e stranieri nel paese,12 Bench'ei fossero in piccol numero; pochissimi di numero, e in essa stranieri:
13 E passassero di nazione in nazione, da un regno, da un popolo all'altro,13 E passarono da una nazione ad un' altra, e da un regno a un altro popolo.
14 Non permise a nessuno di far loro del male, e in favore di essi castigò dei re.14 Non permise, che uomo facesse loro alcun male, e per essi gastigò dei re.
15 Non toccate le persone a me consacrate, non malignate sui miei profeti ».15 Non toccate i miei cristi, e non malignate contro de' miei profeti.
16 Poi chiamò sulla terra la fame, tolse tutto il sostegno del pane.16 E chiamò sulla terra la fame, tolse tutto il sostegno del pane.
17 Mandò avanti di loro un uomo: Giuseppe fu venduto come schiavo.17 Mandò avanti di loro un uomo: Giuseppe fu venduto per ischiavo.
18 Strinsero nei ceppi i suoi piedi, le catene attraversarono la sua persona,18 Lo umiliarono inceppandogli i piedi: il ferro trapassò l'anima di lui fino a tanto che si adempisse la sua parola.
19 Finché non si adempì la sua parola. La parola del Signore lo infiammò.19 La legge del Signore lo avea messo nel fuoco: il Re mandò a scioglierlo: il principe de' popoli lo liberò.
20 Il re mandò a scioglierlo, il Signore dei popoli lo fece liberare.20 Lo costituì padrone della sua casa, e principe di quanto ei possedeva.
21 Lo costituì padrone della sua casa, a capo di tutti i suoi beni,21 Affinchè egli sua saggezza comunicasse a' suoi grandi, e al senato di lui insegnasse prudenza.
22 Affinchè comunicasse la sua sapienza ai suoi principi e la sua prudenza ai suoi vegliardi.22 E Israele entrò nell'Egitto, e Giacobbe pellegrinò nella terra di Cham.
23 E Israele entrò in Egitto, Giacobbe fu pellegrino nella terra di Cam.23 E (Dio) moltiplicò grandemente il popol suo, e lo rendette più forte de' suoi nemici.
24 E (Dio) moltiplicò grandemente il suo popolo e lo rese più potente dei suoi nemici,24 Ei cangiò il cuor di coloro perché prendesser in odio il popol suo, e facesser soverchieria a' suoi servi.
25 Dei quali volse il cuore ad odiare il suo popolo, a trattar perfidamente i suoi servi.25 Spedì il suo servo Mosè, e Aronne, cui pur egli elesse.
26 Mandò il suo servo Mosè, Aronne, scelto da lui stesso.26 E pose nelle lor mani i suoi miracoli, e i prodigj da farsi nella terra di Cham.
27 Affidò loro la parola dei suoi miracoli, i prodigi da farsi nella terra di Cam.27 Mandò le tenebre, e tutto fu oscurità: ed egli non rendette vane le sue parole.
28 Mandò le tenebre e fece buio, e non rese vane le sue parole.28 Cangiò in sangue le loro acque, e uccise i loro pesci.
29 Cangiò in sangue le loro acque e fece perire i loro pesci.29 La terra mandò fuori i ranocchi nelle più segrete stanze dei regi istessi.
30 La loro terra brulicò di rane nelle stesse camere dei loro re.30 A una sua parola venner le mosche, e i mosconi per tutto quanto il loro paese.
31 Ad una sua parola apparvero i tafani e le zanzare in tutto il loro paese.31 Mutò di grandine le loro pioggie: piovve sulla loro terra un fuoco divoratore.
32 Mandò loro, invece di pioggia, la grandine e fiamme di fuoco nella loro terra,32 E percosse le loro viti, e le loro ficaie, e fece in pezzi le piante delle loro regioni.
33 E colpì le loro vigne e i loro fichi, e fece in pezzi gli alberi delle loro contrade.33 A una parola di lui venne la locusta, e il bruco, ed erano senza numero:
34 Ad una sua parola vennero le locuste e bruchi senza numero,34 E mangiaron tutta l'erba de' loro terreni, e mangiarono tutti i frutti de' loro campi.
35 E divorarono ogni verdura del loro paese e divorarono ogni frutto delle loro contrade.35 E percosse tutti i primogeniti nella loro terra, le primizie di lor robustezza.
36 E colpì ogni primogenito della loro terra, le primizie d'ogni loro vigore.36 E menò via Israele coll'argento, e coll'oro; e nelle loro tribù non era un malato.
37 E fece partire il suo popolo carico d'oro e d'argento, e nelle sue tribù non c'era un malato.37 Si rallegrò della loro partenza l'Egitto, perché era sopraffatto dal timore, che avea di essi.
38 Si rallegrò l'Egitto per la loro partenza, perchè lo spavento d'Israele li opprimeva.38 Stese una nuvola, che li coprisse, e fè, che il fuoco gli illuminasse di notte.
39 Egli stese una nuvola a loro riparo e un fuoco perchè li illuminasse durante la notte.39 Chiesero, e venner le quaglie: e li saziò con pane del cielo.
40 A loro richiesta fece venire le quaglie e li saziò con pane del cielo.40 Fendette la pietra, e scorser le acque: sgorgaron fiumi in un luogo di siccità.
41 Fendè la roccia e ne sgorgarono le acque, corsero come fiumi nel deserto.41 Perché egli ebbe memoria di quella sua santa parola, detta ad Abramo suo servo.
42 Ben ricordando la sua santa parola data ad Abramo suo servo,42 E il suo popolo trasse fuora tutto esultante, e i suoi eletti pieni di allegrezza.
43 Condusse via il suo popolo festante, e i suoi eletti pieni di gioia,43 E diede loro i paesi delle nazioni, e furon padroni delle fatiche de' popoli,
44 E diede loro le terre delie genti, li fece padroni delle fatiche dei popoli,44 Affinchè osservino i suoi comandamenti, e amino la sua legge.
45 Affinchè osservino i suoi comandameli ti e mettano in pratica la sua legge.