Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 34


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Poi il Signore disse a Mosè: « Tagliati due tavole di pietra come le prime, ed io vi scriverò le parole che eran sopra le tavole da te spezzate.1 - Dipoi disse Dio a Mosé: «Tagliati due tavole di pietra simili e quelle di prima; vi scriverò sopra le parole che erano sulle tavole da te spezzate.
2 Sii pronto per domattina a salire subito sul monte Sinai, ove starai meco sulla vetta del monte.2 Sii pronto domattina per salire subito il monte Sinai, e starai con me sulla vetta.
3 Nessuno salga con te e non si vegga nessuno per tutto il monte; buoi e pecore non pascolino nelle vicinanze ».3 Nessuno salga con te nè alcuno si faccia vedere in tutta la montagna; nemmeno i bovi e le pecore vadano a pascer di contro».
4 Mosè adunque tagliò due tavole di pietra come le prime, e alzatosi di notte salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, e prese con sè le tavole.4 Tagliò dunque Mosè due tavole di pietra, come erano prima, e di buon mattino levatosi, salì il monte Sinai, come gli aveva comandato il Signore, portando seco le tavole.
5 E quando il Signore discese nella nuvola, Mosè stette con lui, pronunziò il nome del Signore.5 Quando fu sceso il Signore nella nube, Mosè stette con lui invocando il nome del Signore.
6 E quando il Signore gli passò davanti, Mosè gridò: « Dominatore, Signore, Dio misericordioso, clemente, paziente, di molta misericordia e verace,6 E quando questi passò davanti a lui disse: «Padrone e Signore Dio, misericordioso e clemente, paziente, di molta compassione, e verace,
7 che mantieni la misericordia in mille generazioni, che togli le iniquità, le scelleratezze, i peccati, ma nessuno è di per sè innocente al tuo cospetto, che punisci l'iniquità dei padri nei figli e nei nipoti fino alla terza e alla quarta generazione! »7 che usi misericordia per migliaia [di generazioni], che cancelli l'iniquità, i delitti ed i peccati, e nessuno è per propria virtù senza colpa dinanzi a te, che ripaghi l'iniquità dei padri nei figli e nipoti sino alla terza e quarta generazione!».
8 E Mosè si prostrò subito fino a terra in adorazione8 Subito Mosè si curvò sino a terra, adorò,
9 e disse: « Signore, se ho trovato grazia nel tuo cospetto, vieni, ti prego, in mezzo a noi, perchè questo popolo è di dura cervice, togli le nostre iniquità e i nostri peccati, e prendi possesso di noi ».9 e disse: «Se ho trovato grazia nel tuo cospetto, Signore, ti supplico che tu venga con noi (questo popolo infatti è di dura cervice), che tu cancelli le nostre iniquità e peccati, e tu ci tenga per tuoi».
10 E il Signore rispose: «Ecco farò il patto al cospetto di tutti: farò prodigi che non furono mai veduti sulla terra, nè in nessuna nazione, affinchè questo popolo nel mezzo del quale ti trovi veda l'opera terribile del Signore ch'io sto per fare,10 Rispose il Signore: «Io rinnoverò l'alleanza. Sotto gli occhi di tutti farò prodigi che non si son mai visti sulla terra, nè fra alcun popolo, affinchè questo popolo in mezzo al quale tu stai, vegga la terribile opera del Signore ch'io sono per fare.
11 Osserva tutte le cose che oggi ti comando; ed io stesso caccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Eteo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo.11 Osserva tutte le cose che oggi ti comando. Io stesso scaccerò d' innanzi a l'Amorreo, il Cananeo, l'Heteo, il Ferezeo, l'Heveo, e il Jebuseo.
12 Guardati per sempre dal contrarre amicizie cogli abitanti di quel paese, chè sarebbero per te una rovina;12 Guarda di non far mai amicizia con gli abitanti di quelle terre, il che ti condurrebbe in rovina;
13 ma distruggi i loro altari, spezza le loro statue e taglia i loro boschi sacri;13 ma distruggi le loro are, spezza le statue, atterra i boschi.
14 non adorare altro dio, perchè il Signore si chiama Geloso: Dio è geloso.14 Non adorare un dio straniero; Il Signore ha nome "Il Geloso", è un Dio geloso.
15 Non far lega cogli abitanti di quei paesi, affinchè quando essi avran fornicato coi loro dèi, e avranno adorato i loro simulacri, non avvenga che t'invitino a mangiar delle cose immolate.15 Non fare alleanza con gli uomini di quelle regioni; che, dopo avere essi fornicato coi loro dèi e adorato i loro simulacri, non abbia qualcuno a invitarti a mangiar delle cose immolate agl'idoli.
16 Nè prenderai tra le loro figlie le mogli dei tuoi figlioli, affinchè non avvenga che esse, dopo aver fornicato coi loro dèi, non faccian fornicare anche i tuoi figli.16 Né pei figli tuoi cercherai moglie fra le loro figliuole, affinchè, dopo aver fornicato esse non facciano anche fornicare i tuoi figli coi loro dèi.
17 Non ti farai dèi di getto.17 Non ti farai dèi di getto.
18 Osserverai la solennità degli azzimi, mangiando azzimo per sette giorni nel mese delle nuove biade, come ti ho comandato, perchè nel mese di primavera sei uscito dall'Egitto.18 Osserverai la solennità degli azzimi. Per sette giorni, al mese delle nuove mèssi mangerai azzimo, come t'ho comandato; nel primo mese infatti della primavera, uscisti dall'Egitto.
19 Ogni primogenito maschio sarà mio, anche del bestiame, buoi o pecore che siano, sarà mio.19 Ogni tuo maschio primo nato sarà mio; sarà mio anche quello di tutti gli animali, tanto dei bovi quanto delle pecore.
20 Riscatterai con una pecora il primo nato dell'asino, e se non lo vuoi riscattare, uccidilo. Riscatterai i primogeniti dei tuoi figli, e non comparirai dinanzi a me a mani vuote.20 Riscatterai con una pecora il primogenito dell'asino; se no, e se non darai in cambio il suo prezzo, sarà ucciso. Ricomprerai il primogenito dè tuoi figli; e non comparirai alla mia presenza a mani vuote.
21 Lavorerai sei giorni, al settimo cesserai dall'arare e dal mietere.21 Per sei giorni lavorerai; nel settimo t'asterrai dall'arare e dal mietere.
22 Celebrerai la solennità delle settimane al tempodelle primizie della tua messe di frumento, e la solennità delle raccolte alla fine dell'anno.22 Celebrerai la solennità delle settimane al principio della mietitura del tuo grano, e un'altra solennità quando al termine dell'anno tutte le raccolte si metton da parte.
23 Tre, volte l'anno ogni tuo maschio comparirà al cospetto dell'onnipotente Signore Dio d'Israele.23 Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà alla presenza dell'onnipotente Signore Dio di Israele.
24 E quando io avrò cacciato dal tuo cospetto le nazioni, e avrò dilatati i tuoi confini, nessuno penserà a invadere la tua terra, se tu salirai per comparire al cospetto del Signore tre volte l'anno.24 Quando infatti avrò scacciato dinanzi a te le genti, e avrò allargato i tuoi confini, nessuno insidierà alla tua terra mentre tu sarai in viaggio, e ti presenterai tre volte all'anno alla presenza del Signore Dio tuo.
25 Non immoleraicon pane fermentato il sangue della mia vittima, e della vittima della solennità di Pasqua nulla resterà fino al mattino.25 Non m'offrirai con pane lievitato il sangue della mia vittima; né rimarrà sino all' indomani qualcosa della vittima della solennità di Pasqua.
26 soffrirai le primizie dei frutti della tua terra nella casa del Signore Dio tuo. Non cocerai il capretto nei sangue dellamadre ».26 Offrirai, nella casa del Signore Dio tuo le primizie dei frutti della tua terra. Non cocerai un capretto nel latte della madre sua».
27 E il Signore disse a Mosè: « Scriviti queste parole sulle quali ho contratto alleanza con te e coi figli d'Israele ».27 Disse poi il Signore a Mosè: «Scriviti queste parole con le quali ho contratto Alleanza con te o con Israele».
28 E Mosè rimase lassù col Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane e senza bere acqua, e scrisse sulle tavole le dieci parole dell'alleanza.28 Stette pertanto lì col Signore quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane nè bevve acqua, e scrisse sulle tavole le dieci proposizioni dell'alleanza.
29 Or Mosè, scendendo dal monte Sinai con le due tavole della testimonianza, non sapeva che dalla sua faccia uscivan due raggi a causa del suo trattenimento famigliare con Dio.29 Quando poi Mosè scese dal monte Sinai, portava le due tavole della testimonianza, e non sapeva che dalla sua fronte uscivano due raggi in conseguenza del suo colloquio col Signore.
30 Ma Aronne e i figli d'Israele, veduta risplendere la faccia di Mosè, non ardivano accostarsi a lui.30 Or quando Aronne ed i figli d'Israele videro la faccia di Mosè risplendente, temerono d'avvicinarglisi.
31 Ma, chiamati che furono, Aronne e i capi della Sinagoga andarono a lui. E dopo che egli ebbe loro parlato,31 Ma chiamati da lui vennero, tanto Aronne quanto i capi della sinagoga. Dopo ch'ebbe parlato con loro,
32 si accostarono anche tutti i figli d'Israele, ai quali intimò tutto quello che gli aveva detto il Signore sul monte Sinai.32 vennero a lui anche tutti i figli di Israele, ai quali comandò tutto quello che aveva udito dal Signore sul monte Sinai.
33 E finito che ebbe di parlare, si mise un velo sulla faccia.33 Terminati poi i discorsi, si pose un velo sulla fronte.
34 Quando entrava dal Signore a parlare con lui si toglieva il velo finché non usciva fuori, e allora bandiva ai figli d'Israele tutto quello che gli era stato comandato.34 Quando entrava al Signore e parlava con lui, se lo cavava sino a che usciva; allora ripeteva ai figli d'Israele tutto quello che gli era stato comandato,
35 Essi vedevano che la faccia di Mosè era risplendente quando usciva, ma egli, se aveva da parlar loro, copriva di nuovo la sua faccia.35 ed essi vedevano risplender la faccia di Mosè quando usciva; ma egli subito se la ricopriva quando doveva parlare con loro.