Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 33


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 E il Signore parlò a Mosè e disse: « Va, sali da questo luogo col tuo popolo che hai tratto dalla terra d'Egitto, verso il paese che promisi con giuramento ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe, dicendo: Io la darò alla tua posterità.1 E il Signore parlò a Mosè, e disse: Va’, parti da questo luogo tu, e il popol tuo cavato da te dalla terra d'Egitto, verso la terra, che io promisi con giuramento ad Abramo, ad Isacco, e a Giacobbe, quando dissi: Daralla alla tua stirpe:
2 Io poi manderò dinanzi a te un angelo a cacciare il Cananeo, l'Amorreo, l'Eteo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo,2 E manderò tuo precursore l'Angelo per cacciarne il Chananeo, e l'Amorrheo, e l'Hetheo, e il Pherezeo, e l'Heveo, e' l Jebuseo;
3 affìnchè tu possa entrare nella terra che stilla latte e miele. Io però non salirò teco, perchè sei un popolo di dura cervice, e ti sterminerei per via ».3 Onde tu entri nella terra, che scorre latte e miele. Imperocché io non verrò teco, dappoiché tu sei un popolo di dura cervice: perché io non abbia a sterminarti nel viaggio.
4 I1 popolo come ebbe sentite queste dure parole, pianse, e nessuno si mise i propri ornamenti.4 Ma avendo udito il popolo queste dolorose parole pianse: e nissuno si vestì de' soliti suoi ornamenti.
5 E il Signore disse a Mosè: « Di' ai figli d'Israele: Sei un popolo di dura cervice, se io venissi per una sola volta in mezzo a te ti sterminerei. Per ora deponi i tuoi ornamenti, e così vedrò come ti debba trattare ».5 E il Signore disse a Mosè: Di’ a' figliuoli d'Israele: Popolo di dura cervice sei tu: se io mi porrò una volta in mezzo a te, io ti sterminerò. Su via, deponi i tuoi ornamenti affinché io sappia, come ho da trattarti.
6 E i figli d'Israele deposero i loro ornamenti dal monte Oreb in poi.6 Deposero adunque i figliuoli d'Israele i loro ornamenti appiè del monte Horeb.
7 E Mosè, preso il Tabernacolo, lo tese in lontananza, fuori degli accampamenti e lo chiamò il Tabernacolo dell'alleanza. Così tutti quelli del popolo che avevan qualche questione, andavano al Tabernacolo dell'alleanza fuori degli accampamenti.7 E Mosè deposto il tabernacolo, lo tese in lontananza fuor degli alloggiamenti, e chiamollo il tabernacolo dell'alleanza. E tutti quelli del popolo, che avean qualche disputa, andavano al tabernacolo dell'alleanza fuori degli alloggiamenti.
8 E quando Mosè usciva per andare al Tabernacolo, tutto il popolo si alzava, e ciascuno stava fermo sulla porta della sua tenda, seguendo collo sguardo Mosè, finché non fosse entralo nel Tabernacolo.8 E allorché Mosè usciva per andare al tabernacolo, si alzava tutta la moltitudine, e ognuno se ne stava ritto sulla porta della sua tenda, e tenevan dietro cogli occhi a Mosè, fino a che non era entrato nel tabernacolo.
9 E appena era entralo nel Tabernacolo dell'alleanza, la colonna di nuvola scendeva e si fermava alla porta, o Dio parlava con Mosè,9 E quando questi era entrato nel tabernacolo dell'alleanza, la colonna della nuvola calava, e stava alla porta, e Dio parlava con Mosè,
10 mentre tutti miravano la colonna di nuvola ferma all'entrata del Tabernacolo. Allora il popolo restava immobile, adorando ciascuno il Signore, prostrato all'ingresso della propria tenda.10 Veggendo tutti, come la colonna della nuvola era ferma alla porta del tabernacolo. Eglino poi si stavan sulle porte delle loro tende, e adoravano il Signore.
11 E il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come l'uomo suol parlare col proprio amico. E quando Mosè tornava agli accampamenti, il suo giovane ministro Giosuè, figlio di Nun, non si moveva dal Tabernacolo.11 E il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come suole un uomo parlare col proprio amico. E quando egli se ne tornava agli alloggiamenti, il suo giovine ministro Giosuè figliuolo di Nun non si dipartiva dal tabernacolo.
12 E Mosè disse al Signore: « Ecco, tu mi comandi di condurre questo popolo, e non mi fai conoscere colui che man derai meco, dopo avermi detto: Ti conosco personalmente, e tu hai trovato grazia davanti a me.12 E Mosè disse al Signore: Tu mi comandi di esser guida di questo popolo, e non mi fai sapere, chi sia colui, che tu manderai con me, e ciò anche dopo che hai detto: Ti conosco per nome, e tu hai trovato grazia dinanzi a me.
13 Se dunque io ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinchè io ti conosca e trovi grazia dinanzi agli occhi tuoi: riguarda come tuo popolo questa nazione ».13 Se adunque io ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinché io ti conosca, e trovi grazia dinanzi a' tuoi occhi: getta il tuo sguardo sopra questo popolo, e sopra questa nazione.
14 E il Signore disse: « La mia presenza ti precederà, ed io ti darò riposo ».14 E il Signore disse: La mia presenza ti precederà, e io darotti requie.
15 E Mosè: « Se tu stesso non vai innanzi, non ci far partire di qui.15 E Mosè disse: Se tu stesso non vai innanzi a noi, non ci far partire da questo luogo.
16 Da che infatti io e il popolo potremo conoscere di aver trovata grazia nel tuo cospetto, se tu non vieni con noi, affinchè siamo glorificati da tutti i popoli della terra? »16 Imperocché come mai potrem conoscere io, e il popolo di aver trovato grazia nel tuo cospetto, se non vieni con noi, affinché siamo rispettati da tutti i popoli, che abitano la terra?
17 E il Signore disse a Mosè: « Farò anche questo che tu chiedi, perchè tu hai trovato grazia davanti a me e ti conosco personalmente ».17 E il Signore disse a Mosè: Quello pure, che tu hai detto, io lo farò: perché tu hai trovato grazia dinanzi a me, e ti conosco per nome,
18 E Mosè disse: « Fammi veder la tua gloria! »18 E quegli disse: Fammi veder la tua gloria.
19 Rispose il Signore: « Io ti mostrerò ogni bene, e pronunzierò dinanzi a te il nome del Signore; e avrò misericordia di chi vorrò, e sarò clemente verso chi mi piace ».19 Rispose: Io ti mostrerò tutto il bene, e pronunzierò il nome di Signore dinanzi a te: come io avrò misericordia di chi vorrò, e sarò clemente verso di chi mi piace.
20 E aggiunse: « Non potrai veder la mia faccia, perchè l'uomo non può vedermi e restar vivo ».20 E soggiunse: Non potrai vedere la mia faccia; perocché non viverà uomo dopo avermi veduto.
21 E soggiunse: « Ecco un luogo a me vicino: tu sta su quella pietra,21 E di poi: Ecco, disse, che io ho un luogo, dove mi sto, e tu starai su quel masso.
22 e quando la mia gloria passerà, io ti nasconderò in una fessura della roccia e ti coprirò colla mia destra finché io non sia passato;22 E quando passerà (per colà) la mia gloria, io ti porrò nella bocca di quel masso, e ti adombrerò colla mia destra, fin a tanto ch'io sia passato.
23 poi ritirerò la mano e vedrai il mio tergo; ma la mia faccia non potrai vederla ».23 E ritirerò la mia mano, e vedrai il mio tergo: ma la faccia mia non potrai vederla.