Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 9


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Partiti che furono, Giuditta entrò nel suo oratorio, e, indossato il cilizio, sparsa di cenere la sua testa, si prostrò dinanzi al Signore e ad alta voce si mise a dire:1 Allora Giuditta cadde con la faccia a terra e spargendo cenere sul suo capo mise allo scoperto il sacco che aveva indossato. Era l'ora in cui nella casa di Dio a Gerusalemme veniva offerto il sacrificio vespertino e Giuditta ad alta voce gridò al Signore:
2 « Signore Dio del mio padre Simeone, a cui desti la spada per punire quegli stranieri che per infame passione avevan violata e oltraggiata turpemente una vergine,2 "Signore, Dio del padre mio Simeone, cui desti in mano una spada per far vendetta degli stranieri che avevano sciolto la cintura di una vergine per contaminarla, ne avevano denudato il fianco per disonorarla e ne avevano violato il grembo per infliggerle ignominia; perché tu hai detto: "Non sarà così", ed essi lo fecero.
3 e abbandonasti le loro mogli ad esser rapite, le loro figlie alla schiavitù, tutte le loro spoglie in preda ai tuoi servi ardenti di zelo pel tuo onore, porgi aiuto, ti prego, o Signore Dio, a me vedova.3 Per questo consegnasti i loro capi alla morte e al sangue, quel giaciglio macchiato del loro inganno, ripagato con inganno; hai percosso gli schiavi con i capi e i capi sui loro troni.
4 Sei tu che hai fatte le antiche maraviglie, tu che hai fatto il disegno di quelle che loro seguono, e ciò fu perchè tu hai voluto.4 Hai consegnato le loro donne alla rapina, le loro figlie alla deportazione e tutte le loro spoglie alla distribuzione tra i figli da te prediletti, poiché essi bruciando di zelo per te detestarono la profanazione del loro sangue e ti invocarono chiamandoti in aiuto. Dio, Dio mio, ascolta anche me che sono vedova!
5 Tutte le tue vie son preparate, i tuoi giudizi li hai fondati nella tua provvidenza.5 Tu infatti hai operato tali fatti come i precedenti e i seguenti; tu hai disposto le cose presenti e le future e ciò che hai predisposto si è avverato.
6 Or volgi lo sguardo sopra il campo degli Assiri, come una volta ti degnasti volgerlo sopra il campo degli Egiziani, quando, confidando nei loro carri, nella loro cavalleria, nella moltitudine dei combattenti, correvano armati dietro ai tuoi servi.6 Le cose da te volute si fecero innanzi e dissero: "Eccoci qui", poiché tutte le tue vie sono preparate e i tuoi giudizi sono determinati in precedenza.
7 Ma tu gettasti uno sguardo sopra il loro campo e li misero sottosopra le tenebre;7 Ecco, infatti, gli Assiri si sono gonfiati nella loro potenza, vanno orgogliosi dei loro cavalli e cavalieri, si vantano del valore dei loro fanti, pongono la loro fiducia negli scudi, nelle frecce e negli archi e non sanno che tu sei il Signore, che disperdi le guerre.
8 l'abisso arrestò i loro passi; le acque li ricoprirono.8 Signore è il tuo nome. Abbatti la loro forza con la tua potenza, infrangi il loro potere con il tuo furore, poiché hanno deciso di profanare il tuo santuario, di contaminare il tabernacolo in cui riposa il tuo nome glorioso, di abbattere con il ferro il corno del tuo altare.
9 O Signore, avvenga lo stesso di costoro che confidano nella loro moltitudine, nei loro carri, nelle aste, negli scudi, nelle loro frecce e si gloriano nelle loro lance,9 Guarda la loro alterigia, fa' cadere la tua ira sulle loro teste, metti nella mia mano di vedova la forza di compiere ciò che ho progettato.
10 senza sapere che tu sei Il nostro Dio, che fin ab antico stritoli le armate e che ti chiami il Signore.10 Con l'inganno delle mie labbra colpisci il servo insieme al padrone e il padrone insieme al suo ministro; abbatti la loro tracotanza per mano di una donna!
11 Come pel passato alza il tuo braccio, schiaccia la loro potenza colla tua potenza, davanti alla tua ira cada la forza di costoro che minacciano di violare le tue cose sante, di contaminare il Tabernacolo del tuo nome, di abbattere colla loro spada il corno del tuo altare.11 La tua forza, infatti, non sta nel numero, né la tua signoria si appoggia sui violenti; tu invece sei il Dio degli umili, sei il soccorritore dei piccoli, il difensore dei deboli, il protettore dei derelitti, il salvatore dei disperati.
12 Fa, o Signore, che per mezzo della sua stessa spada sia troncata la sua superbia,12 Sì, sì, o Dio del padre mio, o Dio d'Israele, tua eredità, signore del cielo e della terra, creatore delle acque, re di ogni tua creatura, ascolta la mia preghiera!
13 che egli sia preso al laccio dei suoi occhi fìssi su me, colpiscilo colle grazie delle mie labbra;13 Fa' che la mia lusinghiera parola diventi una ferita e un colpo mortale per coloro che hanno progettato aspri disegni contro la tua alleanza, il tuo tempio consacrato, contro il monte Sion e la casa in cui dimorano i tuoi figli.
14 da' al mio spirito fermezza per disprezzarlo, forza per abbatterlo,14 Fa' che tutto il tuo popolo e ogni tribù conosca che tu sei Dio, il Dio di ogni potenza e forza, e non c'è altri all'infuori di te che possa proteggere la stirpe d'Israele".
15 e sarà un monumento pel tuo nome, che la mano d'una donna 1'abbia abbattuto.
16 Il tuo potere, o Signore, non sta nel numero, nè dipende dalle forze dei cavalli la tua volontà; fin da principio non ti piacquero i superbi e gradisti sempre la preghiera degli umili e dei mansueti.
17 Dio dei cieli, creatore delle acque e Signore di tutte le creature, ascolta una miserabile che a te ricorre e tutto spera dalla tua misericordia.
18 Ricordati, o Signore, del tuo patto, metti le parole sulla mia bocca, fortifica nel mio cuore il mio proposito, affinchè la tua casa conservi sempre la sua santità,
19 e tutte le genti conoscano che tu sei Dio e che fuori di te non ve n'è altri ».