Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giuditta 10


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Giuditta esce da Betulia: viene arrestata e condotta a Oloferne

1Finito che ebbe di alzare i suoi gemiti al Signore, si levò dal luogo dove si era prostrata davanti al Signore.2poi, chiamata la sua serva, scese in casa, si tolse il cilizio, depose le vesti vedovili,3si lavò il corpo, si unse di unguento prezioso, scompartì le sue chiome, si pose in testa una mitra, indossò le sue vesti di festa, si mise ai piedi i sandali, prese i braccialetti, i gigli, gli orecchini, gli anelli e si abbellì con tutti i suoi ornamenti.4Il Signore crebbe ancor più il suo splendore, perchè tale abbigliamento non proveniva da libidine, ma da virtù: il Signore le accrebbe la bellezza in modo da farla comparire tutta adorna d'incomparabile grazia.5Essa fece portare dalla sua serva un otre di vino, un vaso d'olio, del grano abbrustolito, dei fichi secchi, dei pani, del cacio, e parti.6Alla porta della città trovarono Ozia e gli anziani della città, che l'aspettavano.7Essi al vederla rimasero stupefatti e pieni di maraviglia per la sua bellezza;8ma senza dimandarle nulla, la lasciaron passare dicendo: « Il Dio dei padri nostri ti doni la sua grazia, e colla sua potenza confermi tutti i disegni del tuo cuore, in modo che Gerusalemme abbia a gloriarsi di te e il nome tuo sia scritto fra i santi e fra i giusti ».9Tutti quelli che eran li dissero a una voce: « Così sia, così sia! »10E Giuditta pregando il Signore, uscì fuori della porta colla sua serva.11Or mentre sul levar del giorno, essa discendeva dalla montagna, s'imbatterono in lei gli esploratori degli Assiri, e, fermatala, le dissero: « Di dove vieni? Dove vai? »12Essa rispose: « Sono una figlia degli ebrei; son fuggita da loro, avendo riconosciuto che vi saran dati in preda, perchè, disprezzandovi, non han voluto arrendersi spontaneamente per trovar misericordia davanti a voi.13Ed è per questo che ho detto dentro di me: Andrò a presentarmi al principe Oloferne, pei manifestargli i loro segreti e mostrargli per qual via possa impadronirsi di loro, senza che perisca un sol uomo del suo esercito ».14Quegli uomini, mentre stavano a sentire le sue parole, la contemplavano in viso, e pieni gli occhi di stupore ne ammirarono oltremodo la bellezza.15Poi le dissero: « Tu hai salvata la tua vita, prendendo la risoluzione di scendere al nostro signore:16e sappi che, quando sarai alla sua presenza, egli ti farà del bene, e sarai graditissima al suo cuore ». La condussero alla tenda di Oloferne, annunziandola.17Appena gli fu dinanzi, Oloferne fu subito preso dai suoi sguardi.18Gli dissero i suoi ufficiali: « Chi potrà disprezzare il popolo degli ebrei, che ha donne così belle? Non abbiamo ragione di far loro guerra per conquistarle? »19Giuditta, veduto Oloferne a seder sotto un conopeo fatto di porpora, d'oro, di smeraldi e di pietre preziose,20dopo averlo fissato in viso, lo adorò prostrata per terra; ma i servi di Oloferne la rialzarono per ordine del loro signore.