Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 17


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Or David, mentre se ne stava in casa sua, prese a dire al profeta Natan: « Ecco, io sto in una casa di cedro; e l'arca dell'alleanza del Signore è sotto una tenda ».1 Davidde essendo fermo in sua casa, disse a Nathan profeta: Ecco, che io abito in una casa di cedro: e l'arca del testamento del Signore sta sotto le pelli.
2 Natan disse a David: « Fa tutto quello che hai nel cuore, perchè teco è il Signore ».2 E Nathan disse a Davidde: Fa tutto quello, che il cuor t'ispira: perocché il Signore è con te.
3 Ma quella stessa notte la parola di Dio fu indirizzata a Natan in questi termini:3 Ma quella stessa notte Dio parlò a Nathan, e disse:
4 « Va a dire al mio servo David: Queste cose dice il Signore: Non sarai tu quello che edificherai una casa per mia dimora:4 Va, e dì a Davidde mio servo: Queste cose dice il Signore: Tu non edificherai la casa di mia abitazione.
5 infatti io non ho abitato in nessuna casa dal tempo in cui trassi Israele fino al presente; ma andai sempre cambiando i luoghi del Tabernacolo, e dimorai sotto una tenda5 Imperocché io non ho mai avuto casa dal dì, in cui trassi Israele (fuor dell'Egitto), sino a questo giorno: ma andai sempre cangiando il luogo di mia residenza, e standomi sotto una tenda con tutto Israele.
6 con tutto Israele. Ho mai fatto parola ad alcuno dei giudici d'Israele, ai quali comandai di pascere il mio popolo, per dirgli: Perchè non mi avete edificata una casa di cedro?6 Ho io parlato giammai ad alcuno de' giudici a Israele, ai quali diedi incombenza di governare il mio popolo, e gli ho io detto: Perchè non mi avete voi fatta una casa di cedro?
7 Or dunque dirai così al mio servo David: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ti presi dal pascolo, mentre andavi dietro alle pecore, per farti essere capo del mio popolo Israele.7 Adesso adunque tu dirai a David de mio servo: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ti elessi, allorché tu menavi al pascolo il gregge, per farti condottiere del popol mio d'Israele.
8 Io sono stato con te aovunque sei andato, ho sterminati tutti i tuoi nemici dinanzi a te, ti ho fatto un nome come quello dei grandi che son celebri sulla terra.8 E sono stato con te in tutti ì tuoi passi: e ho distrutti tutti i tuoi nemici dinanzi a te, e ti ho dato rinomanza quale può averla uno de grandi, che son famosi sulla terra.
9 Io ho assegnato un posto al mio popolo Israele; ivi egli sarà piantato, ivi abiterà, senza essere più agitato, e i figli d'iniquità non l'opprimeranno più come pel passato,9 E io ho assegnato abitazione al mio popolo d'Israele: ivi egli è piantato, e vi resterà, e non saranne staccato mai più: e i figliuoli d'iniquità non lo opprimeranno, come una volta.
10 dal giorno in cui diedi dei giudici al mio popolo Israele, io ho umiliati tutti i tuoi nemici. Or ti annunzio che il Signore edificherà a te una casa.10 Da quel tempo, in cui io diedi de giudici al popol mio d'Israele, e umiliai tutti i tuoi nemici. Io adunque ti fo da sapere, che il Signore fonderà stabile la tua casa.
11 Quando avrai compiuti i tuoi giorni per andartene ai tuoi padri, io farò sorgere dopo di te uno di tua stirpe, uno che sarà dei tuoi figli e stabilirò il suo regno.11 E quando, compiuti ì tuoi giorni, tu sarai andato a riunirti co' padri tuoi, Dio farà sorgere dopo di te uno di tua stirpe, il quale sarà de' tuoi discendenti, e darò a lui un regno perenne.
12 Egli mi edificherà una casa, ed io renderò stabile il suo trono in eterno.12 Egli mi edificherà una casa, e io farò stabile il suo trono in eterno.
13 Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio; e non toglierò a lui la mia misericordia come la tolsi al tuo predecessore.13 Io sarogli padre, ed ei sarammi figliuolo: e non sottrarrò a lui la mia misericordia, come la sottrassi a colui che fu prima di te.
14 Io lo stabilirò nella mia casa e nel mio regno in eterno, e il suo trono sarà stabile in perpetuo ».14 E io gli darò il governo della mia casa, e del mio regno in eterno: e immobile sarà il suo trono in perpetuo.
15 Natan parlò a David secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.15 Nathan espose a Davidde tutte queste parole, e tutta questa visione.
16 Allora il re David andò a presentarsi davanti al Signore e disse: « Chi son io, o Signore Dio, che cos'è la mia casa da farmi tali cose?16 Ed essendo il re Davidde andato dinanzi al Signore, e postosi a sedere,disse: Chi son io, o Signore Dio, e che è la mia casa, onde tu dovessi far cose tali per me?
17 E questo è parso ancor poco al tuo cospetto, e tu hai parlato intorno alla casa del tuo servo anche per l'avvenire, e mi hai reso grande sopra tutti gli uomini, Signore Dio.17 Ma questo è paruto ancor poco a te; e per questo hai parlato intorno alla casa del tuo servo, anche pe' tempi avvenire: e mi hai renduto stimabile sopra tutti gli uomini, Signore Dio,
18 Che potrà aggiungere di più David, dopo che tu hai glorificato fino a tal segno il tuo servo, da te ben conosciuto?18 Che può egli chiedere di più Davidde, avendo tu glorificato a tal segno il tuo servo, e mostratogli il tuo affetto?
19 Signore, tu per amor del tuo servo, secondo il tuo cuore, facesti tutte queste grandi cose, ed hai voluto che fossero note tutte queste maraviglie.19 Signore, tu per amor del tuo servo, secondo il tuo beneplacito, hai agito con tanta magnificenza, e hai voluto,che fossero note (a lui) tutte queste meraviglie.
20 Signore, nessuno è simile a te: non v'è altro Dio fuori di te fra tutti quelli dei quali abbiamo sentito parlare,20 Signore, non havvi simile a te; né altro Dio vi è fuori di te tra tutti quelli, de' quali abbiam sentito parlare.
21 Infatti qual altro popolo è come il tuo ipopolo Israele, nazione unica sopra la terra, verso la quale è andato Dio per liberarla e farsene un popolo, per scacciare colla sua potenza e coi terrori le nazioni dinanzi a questo popolo da lui liberato dall'Egitto?21 Perocché qual altro popolo è egli come il tuo d'Israele, nazione unica sopra la terra, per cui liberare si mosse Dio, e per farla suo popolo, discacciando colla sua possanza, e co' terrori le genti dinanzi a questo popolo liberato da lui dall'Egitto?
22 TU hai fatto del tuo popolo d'Israele il tuo popolo in eterno, tu, o Signore sei divenuto suo Dio.22 E per tuo popolo eleggesti in sempiterno Israele, e tu, Signore divenisti suo Dio.
23 Or dunque, o Signore, sia confermata in perpetuo la parola che hai detta al tuo servo riguardo alla sua casa, e fa come hai detto.23 Adesso adunque, o Signore, confermata sia in perpetuo la parola annunziata da te riguardo al tuo servo, e riguardo alla sua casa; e fa tu quello, che hai detto:
24 Sia confermata, affinchè il tuo nome sia glorificato in eterno, e si dica: Il Signore degli eserciti è il Dio d'I­sraele, e la casa di David suo servo è stabile dinanzi a lui.24 E ne segua l'effetto, affinchè sia magnificato il tuo nome in perpetuo, e si dica: Il Signore degli eserciti (egli è) il Dio d'Israele, e la casa di David suo servo si mantiene dinanzi a lui.
25 Siccome tu, o Signore Dio mio, hai rivelato al tuo servo che gli edificherai una casa, per questo il tuo servo ha avuto fiducia di pregare dinanzi a te.25 Perocché tu, o Signore Dio mio, hai rivelato al tuo servo di volere fondare la sua casa: e per questo il tuo servo ha avuta fidanza di fare questa preghiera dinanzi a te.
26 Ed ora, o Si­gnore, tu sei Dio, ed hai promesso benefìci sì grandi al tuo servo:26 Adesso adunque, o Signore, tu se', Dio, e hai annunziati favori sì grandi, al tuo servo.
27 tu hai cominciato a benedire la casa del tuo servo, affinchè sussista sempre dinanzi a te, e se la benedici tu, o Signore, sarà benedetta in perpetuo ».27 E hai principiato a benedire la casa del servo tuo, affinchè ella si manotenga per sempre dinanzi a te: perocché benedicendola tu, o Signore, sarà ella benedetta in perpetuo.