Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Genesi 34


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Ora Dina, figlia di Lia, uscì a vedere e donne di quel paese;1 Ma Dina figliuola di Lia uscì di casa per vedere le donne di quel paese.
2 e Sichem, figliolo di Hemor Eveo, principe del paese, avendola veduta, se ne innamorò e la rapì, con lei si giacque e la disonorò colla violenza.2 E avendola veduta Sichem figliuolo di Hemor Heveo, principe di quella terra, se ne innamorò: e rapilla, e violentemente disonorò la fanciulla.
3 E appassionato nell'anima per Dina che ne era afflitta, l'acquietò colle carezze;3 E concepì per lei un'ardente passione, ed essendo ella afflitta l'acquietò con carezze.
4 e poi andò a dire ad Hemor suo padre: « Prendimi questa fanciulla per moglie ».4 E andato dal padre suo Hemor: Prendi, disse, per me in moglie questa fanciulla.
5 Giacobbe, sebbene sapesse la cosa, pure, essendo i suoi figli assenti e occupati a pascere le pecore, si tacque fino al loro ritorno.5 La qual cosa avendo udita Giacobbe, mentre i figli erano assenti, e occupati a pascer le pecore, si tacque finché non furon tornati.
6 Or essendo andato Hemor, padre di Sichem, a parlare a Giacobbe,6 Ma essendo andato Hemor, padre di Sichem, a parlare a Giacobbe;
7 ecco i figli di lui tornare dalla campagna. Essi, appena seppero quanto era avvenuto, si abbandonarono al furore contro chi aveva fatta azione si infame contro Israele, e violando la figlia di Giacobbe aveva commessa un'azione vituperevole.7 Eccoti che i figliuoli di lui tornavan dalla campagna: e inteso quel ch'era avvenuto, ne concepirono grande sdegno, perché sì brutta cosa avesse fatta (Sichem) contro Israele, e violata la figliuola di Giacobbe, avesse commesso un'azione vituperosa.
8 Ma Hemor disse loro: «L'anima del mio figliolo non può stare lontana dalla vostra figlia: dategliela in moglie,8 Disse pertanto ad essi Hemor: L'anima di Sichem mio figlio è unita inseparabilmente a questa vostra fanciulla: dategliela in moglie.
9 e imparentatevi con noi, dandoci le vostre figliole e prendendo le nostre;9 E facciamo scambievoli matrimoni; date le vostre fanciulle a noi, e sposate delle nostre fanciulle.
10 abitate con noi: la terra è a vostra disposizione: lavoratela, trafficateci, acquistatela ».10 E abitate tra noi: la terra è in poter vostro, lavoratela, trafficate, voi siete i padroni.
11 Ed anche Sichem diceva al padre ed ai fratelli di Dina: « Se io posso trovar grazia presso di voi, vi darò tutto quello che desiderate:11 Anzi lo stesso Sichem disse al padre, e a' fratelli di lei: Piegatevi a' miei desideri, e darò tutto quello che vi parrà.
12 aumentate la dote, chiedete doni, ed io volentieri vi darò quanto chiederete; ma datemi questa fanciulla in moglie ».12 Augumentate la dote, e chiedete donora, e volentieri darò quello che chiederete: purché mi diate in moglie questa fanciulla.
13 I figli di Giacobbe rispondendo a Sichem e a suo padre con inganno, perche esacerbati pel disonore della sorella, dissero:13 Risposero i figliuoli di Giacobbe a Sichem, e al padre di lui con fraude, essendo esacerbati pel disonore della sorella:
14 « Non possiamo far quanto bramate, nè dare la sorella ad un uomo incirconciso, perchè ciò presso di noi è cosa illecita e abominevole;14 Non possiam fare quello che voi bramate, né dar la nostra sorella ad un uomo incirconciso: la qual cosa è illecita, e abbominevole presso di noi.
15 ma potremo fare alleanza, se vorrete farvi simili a noi, circoncidendo tra voi ogni maschio:15 Ma potrem fare alleanza con questa condizione, se vorrete farvi simili a noi, e se si circoncideranno tra voi tutti i maschi;
16 allora vi daremo le nostre figliole e ci prenderemo le vostre, e abiteremo con voi e diventerei o un popolo solo.16 Allora vi daremo le nostre fanciulle, e prenderem parimente le vostre: e abiteremo con voi, e faremo un sol popolo.
17 Ma se non vi volete circoncidere, prenderemo la nostra fanciulla e ce ne andremo ».17 Ma se non vorrete circoncidervi, prenderemo la nostra fanciulla, e ce ne anderemo.
18 La loro offerta piacque ad Hemor e a Sichem suo figlio,18 Piacque la loro offerta ad Hemor, e a Sichem suo figliuolo.
19 il quale non tardò ad eseguire quanto gli era richiesto, perchè portava grande amore alla fanciulla ed era il più onorato in tutta la casa di suo padre.19 E il giovane non differì ad eseguire quello che era stato richiesto: perocché amava grandemente la fanciulla, ed egli era in grande onore presso tutta la famiglia del padre suo.
20 Hemor e Sichem allora andarono alla porta della città e dissero al popolo:20 Ed entrati dentro la porta della città, dissero al popolo:
21 « Questi uomini sono pacifici e desiderano abitar con noi: permettiamo loro di trafficare in questa terra e di lavorarla, giacché è spaziosa e vasta ed ha bisogno di coltivatori; prenderemo poi in moglie le loro figliole e daremo loro le nostre.21 Costoro son buona gente, e amano di abitare tra noi: trafficheranno qui, e lavoreranno la terra, la quale, spaziosa e vasta com'è, ha bisogno di coltivatori: noi sposeremo le loro fanciulle, e daremo loro delle nostre.
22 Una sola cosa allontana tanto bene: bisogna circoncidere i nostri maschi, imitando il rito di questa gente.22 Una sola cosa è d'ostacolo a un bene si grande: vuolsi, che noi circoncidiamo i nostri maschi, imitando il rito di questa gente.
23 Ma cosi le loro ricchezze, i loro bestiami e tutto quello che posseggono sarà nostro. Basta accordarsi in questo soltanto, per vivere insieme e formare un sol popolo ».23 Con questo saran nostre le loro ricchezze, e i bestiami, e tutto quello ch'ei posseggono: accordiamoci solo in questo, e vivendo insieme faremo un sol popolo.
24 Tutti diedero il loro assenso e tutti i maschi furono circoncisi.24 Diedero tutti il loro assenso, e circoncisero tutti i maschi.
25 Ma ecco al terzo giorno, quando il dolore del taglio è più acerbo, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, impugnate le spade, entrare a man salva nella città ed uccidere tutti i maschi.25 Ed ecco il terzo giorno, quando il dolore delle ferite è più acerbo, i due figli di Giacobbe, Simeone, e Levi, fratelli di Dina, impugnate le spade, entrarono a man salva nella città: e uccisi tutti i maschi,
26 Trucidarono anche Hemor e Sichem, e tolsero dalla casa di Sichem la loro sorella Dina.26 Trucidarono anche Hemor, e Sichem, e tolsero Dina loro sorella dalla casa di Sichem.
27 E, usciti loro, si gettarono sopra gli uccisi gli altri figli di Giacobbe, e saccheggiarono la città per vendicarsi dello stupro.27 E quando questi si furono ritirati, gli altri figliuoli di Giacobbe si gettarono sopra gli uccisi: e saccheggiarono la città per vendetta dello stupro.
28 Presero loro le pecore, gli armenti e gli asini, e devastarono quanto era nelle case e nella campagna,28 Preser le loro pecore, e gli armenti, e gli asini, e diedero il guasto a quanto era per le case, e alla campagna.
29 e di più menarono in schiavitù i fanciulli e le loro donne.29 E menarono anche schiavi i fanciulli, e le donne loro.
30 Finita questa audace impresa, Giacobbe disse a Simeone e a Levi: « Voi mi procurate grandi affanni, avendomi reso odioso ai Cananei ed ai Ferezei abitatori di questa terra. Noi siam pochi, e se essi uniti insieme mi verranno addosso, io sarò sterminato colla mia famiglia ».30 Eseguite che ebbero essi queste cose con tanta audacia disse Giacobbe a Simeon, e a Levi: Voi mi avete posto in affanno, e mi avete renduto odioso ai Chananei, e a' Pherezei, abitatori di questa terra: noi siam pochi: quegli uniti insieme mi verranno addosso, e io sarò sterminato con la mia famiglia.
31 E quelli risposero: « Dovevano essi abusare di nostra sorella come di una meretrice? »31 Risposer quegli: E dovean essi trattar la nostra sorella come una donna di mal affare?