Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Io dico dunque: «Forsechè Iddio ha rigettato il suo popolo?». No certo, perchè anch'io sono Israelita, del seme d'Abramo, della tribù di Beniamino.1 Io domando dunque: 'Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo'? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino.
2 Dio non ha rigettato il popolo suo, che fin da prima riconobbe. Non sapete cosa dice la Scrittura nella persona di Elia, come sollecita Dio contro Israele?2 'Dio non ha ripudiato il suo popolo', che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?

3 «O Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno distrutto i tuoi altari, ed io fui lasciato solo, e cercano di togliermi la vita».3 'Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,
hanno rovesciato i tuoi altari
e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita'.

4 Ma che gli risponde la voce divina? «Mi son riserbato settemila uomini, i quali non piegarono il ginocchio a Baal».4 Cosa gli risponde però la voce divina?
'Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal'.
5 Così dunque, anche nel momento presente vi è un residuo di eletti, effetto della grazia.5 Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia.
6 Se per la grazia, non più dunque per le opere; altrimenti grazia non è più grazia.6 E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia.
7 Che dunque? Quel che cerca Israele non l'ha ottenuto ma l'hanno ottenuto gli eletti. Gli altri sono stati accecati,7 Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti,
8 conforme sta scritto: «Diede loro Iddio spirito di stordimento, occhi da non vedere, orecchi da non sentire, fino al giorno d'oggi».8 come sta scritto:

'Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere e orecchi per non sentire,
fino al giorno d'oggi'.

9 E David dice: «La loro mensa sia per essi un laccio e un cappio e un inciampo e giusta punizione;9 E Davide dice:

'Diventi la lor mensa un laccio', un tranello
'e un inciampo e serva loro di giusto castigo!'
10 siano oscurati i loro occhi da non vederci più, e la loro schiena incurvata del tutto».10 'Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,
e fa' loro curvare la schiena per sempre'!

11 Dico dunque: «forsechè inciamparono in modo di esser caduti?». No certo; ma col fallo loro n'è venuta la salvezza alle genti, per suscitar la loro gelosia.11 Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia.
12 E se il fallo loro è ricchezza del mondo, e la diminuzione loro è ricchezza delle genti, quanto più sarà la loro pienezza?12 Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!
13 E a voi Gentili io dico: «In quanto io sono apostolo delle genti, farò onore al mio ministero,13 Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero,
14 se mi avverrà di suscitare l'emulazione del mio sangue e ne salverò alcuni.14 nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni.
15 Poichè se la loro reiezione è stata riconciliazione del mondo, che sarà la loro accettazione, se non un rivivere risorti da morte?15 Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti?

16 E se la primizia è santa, anche la massa è santa; e se è santa la radice, santi sono anche i rami.16 Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami.
17 Che se alcuni dei rami sono stati tagliati via, e tu, che eri un olivo selvatico, sei stato in luogo loro innestato, e sei diventato partecipe della radice e del succo dell'olivo,17 Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo,
18 non ti vantare, sprezzante, con quei rami; chè se tu li disprezzi, non sei tu che porti la radice, ma la radice che porta te».18 non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
19 Tu dirai: «Sono stati spezzati dei rami per essere innestato io».19 Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io!
20 «Va bene: per la incredulità sono stati tagliati quei rami e tu stai su per la fede; non levarti in superbia, ma temi;20 Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi!
21 poichè se Dio non risparmiò i rami naturali, non risparmierà neppur te.21 Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
22 Vedi dunque la benignità e la severità di Dio; la severità verso quelli che son caduti, e verso di te la benignità di Dio; purchè tu corrisponda a questa benignità; se no, anche tu sarai tagliato via.22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso.
23 E anche quelli, se non rimarranno ostinati nella incredulità, saranno innestati; poichè Dio è potente a innestarli di nuovo.23 Quanto a loro, se non persevereranno nell'infedeltà, saranno anch'essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo!
24 Poichè se tu sei stato tagliato dall'olivo per sua natura selvatico, e contro natura sei stato innestato nell'olivo buono, quanto più saranno essi naturalmente innestati nel loro proprio olivo!24 Se tu infatti sei stato reciso dall'oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!

25 Poichè io non voglio, o fratelli, che ignoriate questo mistero, (affinchè non siate entro voi stessi orgogliosi), che è avvenuto un induramento in una parte d'Israele, e ciò fin che non sia entrata la totalità dei Gentili;25 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti.
26 allora tutto Israele si salverà, conforme sta scritto: "Verrà da Sion il liberatore e allontanerà l'empietà di Giacobbe";26 Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto:

'Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà le empietà da Giacobbe.'
27 e "Questo sarà il mio patto con loro, quando io abbia cancellato i loro peccati".27 'Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati'.

28 Riguardo al Vangelo, son nemici per via di voi, ma rispetto all'elezione sono amati per via dei padri;28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,
29 i doni e la vocazione di Dio non son cose che soggiacciano a pentimento.29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
30 Come voi avete in passato disobbedito a Dio, ora invece avete ottenuto misericordia per la loro incredulità,30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza,
31 così anch'essi non hanno ora creduto per la misericordia che è stata usata a voi, affinchè anche essi ottengano misericordia.31 così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia.
32 Dio ha rinchiuso tutti nella incredulità per usare a tutti misericordia.32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!

33 O profondità della ricchezza e sapienza e conoscenza di Dio! come imperscrutabili sono i suoi giudizi, e non intracciabili le sue vie!33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!

34 "Chi ha conosciuto il pensiero del Signore? o chi gli fu consigliere?"34 'Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero
del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?'
35 o "Chi diede a lui primo da averne il contraccambio?".35 'O chi gli ha dato qualcosa per primo,
sì che abbia a riceverne il contraccambio'?

36 Chè da lui e per lui e a lui ogni cosa; a lui gloria nei secoli, così sia».36 Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.