Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 7


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Non giudicate affinchè non siate giudicati;1 Nolite iudicare, ut non iudice mini;
2 infatti voi sarete giudicati secondo lo stesso giudizio col quale avrete giudicato, e sarete misurati con la stessa misura con la quale avrete misurato.2 in quo enim iudicio iudicaveritis, iudicabimini, et in qua mensura mensi fueritis, metietur vobis.
3 Perchè guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non badi alla trave che sta nel tuo occhio?3 Quid autem vides festucam in oculo fratris tui, et trabem in oculo tuo nonvides?
4 Oppure come puoi dire al tuo fratello: - Lascia che io ti levi dall'occhio la pagliuzza, - mentre hai una trave nell'occhio tuo?4 Aut quomodo dices fratri tuo: “Sine, eiciam festucam de oculo tuo”,et ecce trabes est in oculo tuo?
5 Ipocrita, levati prima la trave dall'occhio e allora ci vedrai bene per levar la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.5 Hypocrita, eice primum trabem de oculo tuo,et tunc videbis eicere festucam de oculo fratris tui.
6 Non vogliate dare le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perchè non avvenga ch'essi le pestino coi loro piedi e vi si rivoltino contro a sbranarvi.6 Nolite dare sanctum canibus neque mittatis margaritas vestras ante porcos, neforte conculcent eas pedibus suis et conversi dirumpant vos.
7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto.7 Petite, et dabitur vobis; quaerite et invenietis; pulsate, et aperietur vobis.
8 Perchè chiunque chiede, riceve; chi cerca, trova, e a chi picchia, sarà aperto.8 Omnis enim qui petit, accipit; et, qui quaerit, invenit; et pulsantiaperietur.
9 E chi è mai tra voi, che, quando il figliuolo suo gli chiede del pane, gli dia un sasso?9 Aut quis est ex vobis homo, quem si petierit filius suus panem,numquid lapidem porriget ei?
10 O richiesto di un pesce, gli dia una serpe?10 Aut si piscem petierit, numquid serpentemporriget ei?
11 Ora se voi, pur essendo cattivi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano?11 Si ergo vos, cum sitis mali, nostis dona bona dare filiisvestris, quanto magis Pater vester, qui in caelis est, dabit bona petentibus se.
12 Fate dunque agli altri tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi; perchè questa è la legge e i Profeti.12 Omnia ergo, quaecumque vultis ut faciant vobis homines, ita et vos faciteeis; haec est enim Lex et Prophetae.
13 Entrate per la porta stretta, perchè larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione e molti son quelli che entrano per essa;13 Intrate per angustam portam, quia lata porta et spatiosa via, quae ducit adperditionem, et multi sunt, qui intrant per eam;
14 mentre stretta è la porta e angusta è la via che conduce alla vita e pochi son quelli che la trovano.14 quam angusta porta et artavia, quae ducit ad vitam, et pauci sunt, qui inveniunt eam!
15 Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi travestiti da pecore, mentre dentro son lupi rapaci.15 Attendite a falsis prophetis, qui veniunt ad vos in vestimentis ovium,intrinsecus autem sunt lupi rapaces.
16 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si coglie forse uva dalle spine o fichi dai triboli?16 A fructibus eorum cognoscetis eos;numquid colligunt de spinis uvas aut de tribulis ficus?
17 Così ogni albero buono produce frutti buoni, mentre l'albero cattivo dà frutti cattivi.17 Sic omnis arbor bonafructus bonos facit, mala autem arbor fructus malos facit;
18 Non può un albero buono produrre frutti cattivi, nè un albero cattivo dar frutti buoni.18 non potest arborbona fructus malos facere, neque arbor mala fructus bonos facere.
19 Ogni albero che non dà buon frutto, vien tagliato e gettato nel fuoco.19 Omnisarbor, quae non facit fructum bonum, exciditur et in ignem mittitur.
20 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.20 Igiturex fructibus eorum cognoscetis eos.
21 Non chiunque mi dice: - Signore! Signore! - entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli.21 Non omnis, qui dicit mihi: “Domine, Domine”, intrabit in regnum caelorum,sed qui facit voluntatem Patris mei, qui in caelis est.
22 Molti mi diranno in quel giorno: - Signore, Signore, noi abbiamo profetato nel tuo nome, e nel tuo nome abbiam cacciato i demoni e nel tuo nome compiuti molti prodigi! -22 Multi dicent mihi inilla die: “Domine, Domine, nonne in tuo nomine prophetavimus, et in tuo nominedaemonia eiecimus, et in tuo nomine virtutes multas fecimus?”.
23 Ma io dirò loro: - Non vi conosco; andate via da me, operatori d'iniquità! -23 Et tuncconfitebor illis: Numquam novi vos; discedite a me, qui operamini iniquitatem.
24 Perchè chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà paragonato all'uomo saggio, che si è fabbricato la casa sulla roccia.24 Omnis ergo, qui audit verba mea haec et facit ea, assimilabitur virosapienti, qui aedificavit domum suam supra petram.
25 E cadde la pioggia e strariparono i fiumi e i vènti soffiarono e infuriarono contro quella casa, ma essa non è crollata, perchè era piantata sulla roccia.25 Et descendit pluvia, etvenerunt flumina, et flaverunt venti et irruerunt in domum illam, et noncecidit; fundata enim erat supra petram.
26 Chiunque invece ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà paragonato allo stolto, che si è fabbricata la casa sulla sabbia.26 Et omnis, qui audit verba mea haec et non facit ea, similis erit viro stulto,qui aedificavit domum suam supra arenam.
27 E cadde la pioggia e strariparono i fiumi e i vènti soffiarono e infuriarono contro quella casa, ed essa è crollata, e la sua rovina fu grande».27 Et descendit pluvia, et veneruntflumina, et flaverunt venti et irruerunt in domum illam, et cecidit, et fuitruina eius magna ”.
28 Or quando Gesù ebbe finiti questi discorsi le turbe furono stupite a tanta dottrina,28 Et factum est, cum consummasset Iesus verba haec, admirabantur turbae superdoctrinam eius;
29 perchè egli le istruiva con autorità e non come i loro Scribi e i Farisei.29 erat enim docens eos sicut potestatem habens, et non sicutscribae eorum.