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Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Geremia 46


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Parola del Signore comunicata a Geremia profeta contro le nazioni.1 Parola del Signore, indirizzata al profeta Geremia contro le nazioni.
2 All'Egitto: contro l'esercito del Faraone Necao, re di Egitto, che era sull'Eufrate in Carcamis, e che Nabucodonosor re di Babilonia sconfisse, il quarto anno di Joachim, figlio di Josia re di Giuda.2 Contro l'esercito del faraone Necao, re di Egitto, che stava in Càrchemis, presso il fiume Eufrate, quando Nabucodònosor, re di Babilonia, lo batté nell'anno quarto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda.
3 «Preparate la targa e lo scudo, e movete alla guerra!3 "Preparate corazza e scudo e procedete alla battaglia.
4 Aggiogate i cavalli, balzate in arcione, rizzate i cimieri, forbite le lance, indossate le corazze!4 Attaccate i cavalli e montate, cavalieri; presentatevi con elmi, affilate le lance, indossate le corazze.
5 Come mai? li ho visti atterriti, e fuggenti voltar le spalle, uccisi i lor prodi; sono fuggiti precipitosi, e più non voltaron lo sguardo: il terrore è dappertutto dice il Signore.5 Cosa vedo io? Essi sono spaventati, si volgono indietro e gli eroi loro sono sconfitti, precipitosamente fuggono e non si voltano; il terrore è d'intorno. Oracolo del Signore.
6 Non tenti la fuga il veloce, non creda salvarsi il prode, a settentrione sull'Eufrate, sono stati sconfitti e sbaragliati.6 Non sfugge il veloce né si salva l'eroe; a nord, sulla sponda dell'Eufrate inciampano e cadono.
7 Chi è costui che qual fiumana sale? come onde di fiumi s'incalzan le sue onde?7 Chi è che ascende come il Nilo le cui acque si agitano come torrenti?
8 È l'Egitto che qual fiumana sale; come onde di fiumi le sue onde s'incalzano, e dice: - Salirò e sommergerò la terra, e volgerò le città coi suoi abitanti!8 L'Egitto come il Nilo ascende e come torrenti s'agitano le sue acque. Dice: "Salirò, coprirò il paese, distruggerò la città e gli abitanti suoi!".
9 Balzate in arcioni, saltate esultanti sulle quadrighe, si avanzino i prodi d'Etiopia e di Libia imbraccianti lo scudo, i Lidi che impugnano il dardo, che sono lanciatori di saette! -9 Assalite, o cavalli, ed esultate, o carri: escano gli eroi! Etiopia e Put, che impugnate lo scudo, e Luditi, che impugnate e tendete l'arco!
10 Ma quel giorno sarà il giorno del Signore degli eserciti, giorno di vendetta, in cui farà scontare la pena ai suoi nemici; la spada divorerà, si sazierà e s'inebrierà del loro sangue; perchè sarà l'ecatombe del Signore, Dio degli eserciti, nella terra del settentrione, presso il fiume Eufrate.10 Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti, è giorno di vendetta contro i suoi nemici. Divora la spada e si sazia, ma si sazia del loro sangue. Sì, è sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti, nel paese del nord, sull'Eufrate.
11 Sali in Galaad, procurati del balsamo, o vergine figlia d'Egitto, invano tu moltiplichi i medicamenti, non c'è più rimedio per te.11 Sali in Gàlaad e prendi balsamo, o vergine figlia di Egitto: invano moltiplichi rimedi, guarigione non c'è per te!
12 Le genti hanno udito la tua ignominia, e il tuo strido ha riempito la terra; perchè il forte ha inciampato nel forte, ed entrambi sono stramazzati insieme».12 Appresero le nazioni la tua vergogna e il tuo gridare ha riempito la terra: ché l'eroe nell'eroe ha inciampato insieme, caddero ambedue!".
13 La parola che il Signore disse a Geremia profeta, del come sarebbe venuto Nabucodonosor, re di Babilonia, e avrebbe percossa la terra di Egitto.13 Questa è la parola che proferì il Signore al profeta Geremia circa l'arrivo di Nabucodònosor, re di Babilonia, per battere il paese di Egitto.
14 «Pubblicatelo in Egitto, banditelo in Magdalo, e sia gridato in Memfi e in Tafnis dite: - Sta' sulle mosse e tienti preparato, perchè la spada divorerà ciò che ti sta d'intorno. -14 "Annunziatelo in Egitto e fatelo sentire in Migdòl, fatelo sentire a Menfi e Tafni. Dite: Drìzzati e stai pronta perché la spada divora i tuoi dintorni.
15 Come mai è infranto il tuo nerbo forte? non ha resistito perchè il Signore l'ha rovesciato.15 Perché è travolto il tuo potente? Non regge perché il Signore l'insegue.
16 Sconfitte sopra sconfitte; son caduti gli uni sopra gli altri e dicono: - Su, ritorniamo al nostro popolo e alla nostra terra natale davanti alla spada desolatrice.-16 Ha moltiplicato chi inciampa; perfino chi è caduto l'uno all'altro dice: "A'lzati e ritorniamo al nostro popolo e al nostro paese natale, lontano dalla spada micidiale".
17 Chiamate il nome di Faraone, re di Egitto: "Il tempo ha menato lo scompiglio".17 Qui han chiamato il faraone, re di Egitto: "Fragore che ha lasciato passare l'occasione!".
18 - Vivo io, dice il re, il cui nome è il Signore degli eserciti, che quale il Tabor sui monti e il Carmelo sul mare, tale esso verrà.18 Per la mia vita, oracolo del Re, il cui nome è Signore degli eserciti: Sì, qual Tabor tra i monti e qual Carmelo presso il mare, arriverà.
19 Preparati il bagaglio per l'esilio, abitatrice figlia d'Egitto, perchè Memfi sarà ridotta in una solitudine e sarà abbandonata e resterà senza abitatori.19 I bagagli dell'esilio prepara per te, o abitante, figlia di Egitto. Menfi sarà devastata e arsa, senza abitante.
20 Una vitella liscia e ben formata è l'Egitto, ma le verrà dal settentrione chi le farà sentire il pungolo.20 Giovenca bellissima è l'Egitto: un tafano del nord è giunto su di essa.
21 Anche i suoi mercenari, che stavano in mezzo ad essa come vitelli pasciuti alla greppia, si sono voltati e hanno preso insieme la fuga; non poterono resistere, perchè era sopraggiunto il giorno della loro uccisione, il tempo della loro visita.21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa sono come vitelli d'ingrasso. Ancor essi si voltano, fuggono insieme, non resistono. Sì, il giorno della loro rovina è giunto su di loro, il tempo del loro castigo.
22 Come un cozzare di bronzi, la sua voce risuona: perchè con tutto l'esercito s'avanzeranno, se ne verranno armati di scuri, come i tagliatori di legna.22 La loro voce, qual serpe, corre: infatti, in truppa vengono e con asce giungono contro di essa quali tagliatori di legna;
23 Tagliarono il suo bosco, dice il Signore, dalle piante innumerabili, si addensarono più che le locuste e in copia senza numero.23 abbattono la sua foresta, oracolo del Signore. Non si contano perché si moltiplicano più che locuste e non hanno numero.
24 La figlia di Egitto è rimasta confusa, ed è stata data in mano al popolo del settentrione.-24 E' vergognosa la figlia di Egitto, è consegnata in mano di un popolo del nord".
25 Il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, l'ha detto: - Ecco ch'io verrò a visitare Amon di Tebe, e Faraone, e l'Egitto e i suoi dèi e i suoi re; Faraone con quelli che in lui confidano.25 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Ecco, io sto per visitare Amòn di Tebe, il faraone e l'Egitto, i suoi dèi e i suoi re; il faraone e chi confida in lui.
26 E li darò in mano di coloro che vanno in cerca della loro vita e in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, e in mano di quei che lo servono, e poi dopo questo sarà abitata come nei giorni antichi, dice il Signore.26 Li consegnerò in mano di chi cerca la loro vita, cioè in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, e in mano dei suoi ministri. Dopo questo, però, l'Egitto sarà abitato come nei giorni antichi. Oracolo del Signore.
27 E tu, Giacobbe servo mio, non temere, non stare in paura, o Israele, perchè son qui io, che ti ritrarrò in salvo dal luogo lontano, e il tuo seme dalla terra della tua schiavitù; e Giacobbe ritornerà, e sarà nella quiete e nella prosperità, senza più nessuno che gli metta spavento.27 Ma tu non temere, servo mio Giacobbe, e non spaventarti, o Israele, perché ecco: ti salvo da lontano e la tua progenie dal paese del suo esilio. Ritornerà, infatti, Giacobbe e riposerà, sarà tranquillo e senza chi lo spaventi.
28 E tu, o Giacobbe servo mio, non temere, dice il Signore, perchè io sono con te; perchè io farò perire tutte le genti tra le quali ti aveva cacciato, ma te non lascerò perire; ti castigherò a regola di giustizia e non ti risparmierò, quasi che tu fossi innocente -».28 Tu non temere, servo mio Giacobbe, oracolo del Signore, perché con te sono io! Sì, farò sterminio tra tutte le nazioni ovunque ti ho fatto disperdere. Di te, però, non farò sterminio, ti castigherò come è giusto, ma non ti lascerò del tutto impunito!".