1 - Parola del Signore comunicata a Geremia profeta contro le nazioni. | 1 και εγενετο εν τω ετει τω ενατω του σεδεκια βασιλεως ιουδα εν τω μηνι τω δεκατω παρεγενετο ναβουχοδονοσορ βασιλευς βαβυλωνος και πασα η δυναμις αυτου επι ιερουσαλημ και επολιορκουν αυτην |
2 All'Egitto: contro l'esercito del Faraone Necao, re di Egitto, che era sull'Eufrate in Carcamis, e che Nabucodonosor re di Babilonia sconfisse, il quarto anno di Joachim, figlio di Josia re di Giuda. | 2 και εν τω ενδεκατω ετει του σεδεκια εν τω μηνι τω τεταρτω ενατη του μηνος ερραγη η πολις |
3 «Preparate la targa e lo scudo, e movete alla guerra! | 3 και εισηλθον παντες οι ηγεμονες βασιλεως βαβυλωνος και εκαθισαν εν πυλη τη μεση ναργαλασαρ και σαμαγωθ και ναβουσαχαρ και ναβουσαρις και ναγαργασνασερ ραβαμαγ και οι καταλοιποι ηγεμονες βασιλεως βαβυλωνος |
4 Aggiogate i cavalli, balzate in arcione, rizzate i cimieri, forbite le lance, indossate le corazze! | 4 - |
5 Come mai? li ho visti atterriti, e fuggenti voltar le spalle, uccisi i lor prodi; sono fuggiti precipitosi, e più non voltaron lo sguardo: il terrore è dappertutto dice il Signore. | 5 - |
6 Non tenti la fuga il veloce, non creda salvarsi il prode, a settentrione sull'Eufrate, sono stati sconfitti e sbaragliati. | 6 - |
7 Chi è costui che qual fiumana sale? come onde di fiumi s'incalzan le sue onde? | 7 - |
8 È l'Egitto che qual fiumana sale; come onde di fiumi le sue onde s'incalzano, e dice: - Salirò e sommergerò la terra, e volgerò le città coi suoi abitanti! | 8 - |
9 Balzate in arcioni, saltate esultanti sulle quadrighe, si avanzino i prodi d'Etiopia e di Libia imbraccianti lo scudo, i Lidi che impugnano il dardo, che sono lanciatori di saette! - | 9 - |
10 Ma quel giorno sarà il giorno del Signore degli eserciti, giorno di vendetta, in cui farà scontare la pena ai suoi nemici; la spada divorerà, si sazierà e s'inebrierà del loro sangue; perchè sarà l'ecatombe del Signore, Dio degli eserciti, nella terra del settentrione, presso il fiume Eufrate. | 10 - |
11 Sali in Galaad, procurati del balsamo, o vergine figlia d'Egitto, invano tu moltiplichi i medicamenti, non c'è più rimedio per te. | 11 - |
12 Le genti hanno udito la tua ignominia, e il tuo strido ha riempito la terra; perchè il forte ha inciampato nel forte, ed entrambi sono stramazzati insieme». | 12 - |
13 La parola che il Signore disse a Geremia profeta, del come sarebbe venuto Nabucodonosor, re di Babilonia, e avrebbe percossa la terra di Egitto. | 13 - |
14 «Pubblicatelo in Egitto, banditelo in Magdalo, e sia gridato in Memfi e in Tafnis dite: - Sta' sulle mosse e tienti preparato, perchè la spada divorerà ciò che ti sta d'intorno. - | 14 και απεστειλαν και ελαβον τον ιερεμιαν εξ αυλης της φυλακης και εδωκαν αυτον προς τον γοδολιαν υιον αχικαμ υιου σαφαν και εξηγαγον αυτον και εκαθισεν εν μεσω του λαου |
15 Come mai è infranto il tuo nerbo forte? non ha resistito perchè il Signore l'ha rovesciato. | 15 και προς ιερεμιαν εγενετο λογος κυριου εν τη αυλη της φυλακης λεγων |
16 Sconfitte sopra sconfitte; son caduti gli uni sopra gli altri e dicono: - Su, ritorniamo al nostro popolo e alla nostra terra natale davanti alla spada desolatrice.- | 16 πορευου και ειπον προς αβδεμελεχ τον αιθιοπα ουτως ειπεν κυριος ο θεος ισραηλ ιδου εγω φερω τους λογους μου επι την πολιν ταυτην εις κακα και ουκ εις αγαθα |
17 Chiamate il nome di Faraone, re di Egitto: "Il tempo ha menato lo scompiglio". | 17 και σωσω σε εν τη ημερα εκεινη και ου μη δωσω σε εις χειρας των ανθρωπων ων συ φοβη απο προσωπου αυτων |
18 - Vivo io, dice il re, il cui nome è il Signore degli eserciti, che quale il Tabor sui monti e il Carmelo sul mare, tale esso verrà. | 18 οτι σωζων σωσω σε και εν ρομφαια ου μη πεσης και εσται η ψυχη σου εις ευρεμα οτι επεποιθεις επ' εμοι φησιν κυριος |
19 Preparati il bagaglio per l'esilio, abitatrice figlia d'Egitto, perchè Memfi sarà ridotta in una solitudine e sarà abbandonata e resterà senza abitatori. | |
20 Una vitella liscia e ben formata è l'Egitto, ma le verrà dal settentrione chi le farà sentire il pungolo. | |
21 Anche i suoi mercenari, che stavano in mezzo ad essa come vitelli pasciuti alla greppia, si sono voltati e hanno preso insieme la fuga; non poterono resistere, perchè era sopraggiunto il giorno della loro uccisione, il tempo della loro visita. | |
22 Come un cozzare di bronzi, la sua voce risuona: perchè con tutto l'esercito s'avanzeranno, se ne verranno armati di scuri, come i tagliatori di legna. | |
23 Tagliarono il suo bosco, dice il Signore, dalle piante innumerabili, si addensarono più che le locuste e in copia senza numero. | |
24 La figlia di Egitto è rimasta confusa, ed è stata data in mano al popolo del settentrione.- | |
25 Il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, l'ha detto: - Ecco ch'io verrò a visitare Amon di Tebe, e Faraone, e l'Egitto e i suoi dèi e i suoi re; Faraone con quelli che in lui confidano. | |
26 E li darò in mano di coloro che vanno in cerca della loro vita e in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, e in mano di quei che lo servono, e poi dopo questo sarà abitata come nei giorni antichi, dice il Signore. | |
27 E tu, Giacobbe servo mio, non temere, non stare in paura, o Israele, perchè son qui io, che ti ritrarrò in salvo dal luogo lontano, e il tuo seme dalla terra della tua schiavitù; e Giacobbe ritornerà, e sarà nella quiete e nella prosperità, senza più nessuno che gli metta spavento. | |
28 E tu, o Giacobbe servo mio, non temere, dice il Signore, perchè io sono con te; perchè io farò perire tutte le genti tra le quali ti aveva cacciato, ma te non lascerò perire; ti castigherò a regola di giustizia e non ti risparmierò, quasi che tu fossi innocente -». | |