Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 4


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Fece altresì un altare di rame lungo e largo venti cubiti e alto dieci.1 FECE ancora un Altare di rame, di lunghezza di venti cubiti, e di larghezza di venti cubiti, e d’altezza di dieci cubiti.
2 Parimenti il mare di getto, di dieci cubiti da un orlo all'altro; esso era rotondo tutt'intorno; aveva cinque cubiti di altezza e misurava una circonferenza di trenta cubiti.2 Fece ancora il Mar di getto, che avea dieci cubiti da una parte dell’orlo all’altra; ed era tondo d’ogn’intorno, ed era alto cinque cubiti; ed un filo di trenta cubiti lo circondava d’ogn’intorno.
3 Sotto stavano delle figure di buoi e per dieci cubiti vi erano al di fuori tutto in giro all'alveo del mare delle sculture disposte in due ordini. I buoi erano di getto,3 E disotto di quell’orlo vi erano delle figure di buoi d’ogn’intorno, che circondavano il Mare d’ogn’intorno, dieci per ciascun cubito; vi erano due ordini di figure di questi buoi, gettati insieme col Mare.
4 e il mare stesso poggiava sopra dodici buoi, dei quali tre erano a settentrione, tre a occidente, tre a mezzogiorno e gli altri tre ad oriente; essi sostenevano il mare ad essi sovrapposto ed eran disposti in modo che le loro parti posteriori eran di dentro sotto il mare.4 Esso era posto sopra dodici buoi, de’ quali tre erano volti verso Settentrione, tre verso Occidente, tre verso Mezzodì, e tre verso Oriente; ed il Mare era disopra essi; e tutte le parti di dietro di que’ buoi erano volte indentro.
5 Il suo spessore era di un palmo; il suo orlo simile all'orlo di un calice o di un giglio sbocciato e conteneva tremila metrete.5 E la spessezza di esso era di un palmo, e l’orlo suo era fatto a guisa dell’orlo di una tazza, a fior di giglio; ed essendo pieno, conteneva tremila bati.
6 Fece ancora dieci conche e le collocò cinque a destra e cinque a sinistra, per lavarvi tutto ciò che doveva essere offerto in olocausto, mentre i sacerdoti facevano le loro abluzioni nel mare.6 Fece ancora dieci Conche, e ne pose cinque a man destra, e cinque a sinistra, per servirsene a lavare; vi si lavava ciò che si apparecchiava per gli olocausti; ma il Mare era per i sacerdoti, per lavarsi.
7 Fece pure dieci candelabri d'oro secondo la forma, che era stata prescritta; e li pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.7 Fece eziandio dieci Candellieri d’oro, secondo l’ordine loro, e li pose nel Tempio, cinque a man destra, e cinque a sinistra.
8 Così pure dieci mense; e le collocò nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra; e parimenti cento fiale d'oro.8 Fece anche dieci Tavole, le quali pose nel Tempio, cinque a man destra, e cinque a sinistra; fece ancora cento bacini d’oro.
9 Fece altresì l'atrio dei sacerdoti e il grande portico, e le porte del portico che coprì di rame.9 Fece ancora il Cortile de’ sacerdoti, ed il Cortile grande, e gli usci de’ Cortili, i quali coperse di rame.
10 Collocò poi il mare dal lato destro verso oriente e mezzogiorno.10 E pose il Mare dal lato destro, verso Oriente, dalla parte meridionale
11 Iram fabbricò altresì caldaie, padelle e coppe, e compì tutta l'opera del re nella casa del Signore,11 Ed Huram fece le caldaie, le palette, ed i bacini; e compiè di fare il lavorio che facea al re Salomone per la Casa di Dio:
12 vale a dire due colonne coi loro architravi e capitelli, e una specie di reticelle per coprire i capitelli sopra gli architravi;12 le due colonne, e i due vasi de’ capitelli, in cima delle colonne; e le due reti, da coprire i due vasi de’ capitelli ch’erano in cima delle colonne;
13 le loro melagrane in numero di quattrocento e le due reticelle in modo che due ordini di melagrane si aggiungevano a ciascuna delle reticelle che coprivano i capitelli e gli architravi delle colonne.13 e le quattrocento melegrane per le due reti, a due ordini di melegrane per ciascuna rete, da coprire i due vasi de’ capitelli, ch’erano in cima delle colonne.
14 Fece anche le basi e le conche sovrapposte alle basi,14 Fece ancora i basamenti, e le conche per mettere sopra i basamenti;
15 il mare e i dodici buoi sotto il mare,15 il Mare, ch’era unico; e i dodici buoi, ch’erano sotto esso.
16 e le caldaie, le padelle e le coppe. Tutti questi oggetti li fece per Salomone Iram, suo padre, nella casa del Signore con rame sceltissimo.16 Ed Huram, suo padre, fece al re Salomone, per la Casa del Signore, le caldaie, e le palette, e le forcelle, e tutte le altre masserizie pertinenti a quelle, di rame pulito.
17 Il re li fece fondere nella regione del Giordano, nella terra argillosa tra Socot e Saredata.17 Il re fece gittar queste cose nella pianura del Giordano, in terra argillosa, fra Succot e Sereda.
18 La quantità poi dei vasi era innumerevole, talmente che non si sapeva quale ne fosse il peso in rame.18 E Salomone fece tutti questi arredi in grandissimo numero; conciossiachè non si potesse rinvenire il peso del rame.
19 Salomone fece fare tutti i vasi della casa di Dio e l'altare d'oro e le tavole e sovr'esse i pani della proposizione;19 Così Salomone fece tutti gli arredi pertinenti alla Casa di Dio; e fece d’oro fino l’Altar d’oro, e le Tavole, sopra le quali si ponevano i pani di presenza;
20 come pure i candelabri d'oro purissimo colle loro lucerne per splendere dinanzi al Santo dei Santi, secondo il rito.20 ed i Candellieri, con le lor lampane, per restare accese davanti all’Oracolo, secondo ch’era ordinato.
21 Pure d'oro purissimo furono certi fiorami, le lucerne e le mollette,21 Fece ancora le bocce, e le lampane, e gli smoccolatoi, d’oro, ch’era oro finissimo.
22 i turiboli, i bracieri, le coppe e i mortai; tutto fu fatto di oro purissimo. Anche le porte del tempio interiore, cioè del Santo dei Santi, e le porte del tempio esteriore erano d'oro, e così fu compiuto tutto il lavoro, che Salomone fece eseguire nella casa del Signore.22 Fece ancora i rampini, e i bacini, e le coppe, e i turiboli, d’oro fino. E quant’è alle porte della Casa, gli usci di dentro, per entrar nel luogo Santissimo, e gli usci della Casa, per entrar nel Tempio, erano d’oro