Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 35


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Josia celebrò in Gerusalemme la Pasqua in onore del Signore, la quale venne immolata nel quattordicesimo giorno del primo mese.1 Fecit autem Iosias in Ierusalem Pascha Domino, quod immolatum est quarta decima die mensis primi.
2 Assegnò ai sacerdoti i loro offici e li esortò ad attendere ai loro ministeri nella casa del Signore.2 Et constituit sacerdotes in officiis suis confortavitque eos, ut ministrarent in domo Domini.
3 Anche ai leviti, per le istruzioni dei quali tutto Israele era santificato al Signore, disse: «Collocate l'arca nel santuario del tempio, che fu edificato da Salomone, figliuolo di Davide, re d'Israele, poichè voi non la dovete più portare; ed ora servite al Signore Dio vostro e ad Israele suo popolo;3 Levitis quoque, qui erudiebant omnem Israel et consecrati erant Domino, locutus est: “ Ponite arcam sanctam in templum, quod aedificavit Salomon filius David rex Israel; nequaquam eam ultra umeris portabitis. Nunc ministrate Domino Deo vestro et populo eius Israel.
4 e tenetevi pronti casa per casa, e famiglia per famiglia, secondo la vostra distribuzione, come ordinò Davide, re di Israele, e fu scritto da Salomone suo figliuolo,4 Et praeparate vos per familias vestras in divisionibus singulis, sicut scripsit David rex Israel, et descripsit Salomon filius eius;
5 e attendete ai ministeri nel santuario secondo le famiglie e gli ordini levitici.5 et ministrate in sanctuario partibus familiarum fratrum vestrorum, filiorum populi, singulis pars familiae Levitarum.
6 Poi, dopo esservi santificati, immolate la Pasqua, e preparate anche i vostri fratelli, affinchè essi possano fare, conforme a quanto disse il Signore per mezzo di Mosè».6 Mactate ergo Pascha et sanctificamini et praeparate vos pro fratribus vestris, ut faciatis iuxta verbum, quod locu tus est Dominus in manu Moysi ”.
7 Di più Josia a tutto il popolo, che fu trovato colà, nella solennità della Pasqua, diede agnelli e capretti dalle gregge, ed altri animali in numero di trentamila e tremila buoi, e ciò da tutta la sostanza del re.7 Dedit praeterea Iosias omni populo, qui ibi inventus fuerat pro Pascha, agnos et haedos de gregibus triginta milia, boumque tria milia; haec de regis universa substantia.
8 Anche i capi suoi offrirono ciò che avevano spontaneamente promesso ai sacerdoti e ai leviti. Così Elcia, Zaccaria e Jaiel, principi della casa del Signore, consegnarono ai sacerdoti per celebrare la Pasqua, duemila e seicento pecore, e trecento buoi:8 Duces quoque eius sponte obtulerunt, tam populo quam sacerdotibus et Levitis; porro Helcias et Zacharias et Iahiel principes domus Domini dederunt sacerdotibus ad faciendum Pascha pecora commixtim duo milia sescenta et boves trecentos.
9 mentre Conenia, Semeia, Natanael e i suoi fratelli, Asabia, Jeiel e Jozabad, principi dei leviti, consegnarono agli altri leviti per la celebrazione della Pasqua cinquemila pecore e cinquecento buoi.9 Chonenias autem, Semeias etiam et Nathanael fratres eius necnon Hasabias et Iehiel et Iozabad principes Levitarum dederunt ceteris Levitis ad celebrandum Pascha quinque milia pecorum et boves quingentos.
10 Preparato tutto per la funzione, i sacerdoti si tennero pronti al loro ufficio; similmente i leviti divisi in schiere, secondo l'ordine avuto dal re.10 Praeparatumque est ministerium, et steterunt sacerdotes in loco suo, Levitae quoque in turmis iuxta regis imperium.
11 Fu dunque immolata la Pasqua, e i sacerdoti versarono colle loro mani il sangue e i leviti levarono le pelli dagli olocausti;11 Et mactatum est Pascha; asperseruntque sacerdotes manu sua sanguinem, et Levitae detraxerunt pelles holocaustorum
12 poi separarono le vittime per distribuirle casa per casa, famiglia per famiglia, e per offrirle al Signore, conforme a quanto è scritto nel libro di Mosè. Lo stesso fecero dei buoi.12 et separaverunt holocaustum, ut darent partibus familiarum populi, et offerretur Domino, sicut scriptum est in libro Moysi. De bobus quoque fecere similiter.
13 Poi arrostirono la Pasqua sul fuoco, come è scritto nella legge; mentre le ostie pacifiche furono cotte in pentole, in caldaie, in pignatte e poi distribuite in fretta a tutto il popolo.13 Et assaverunt Pascha super ignem, iuxta quod lege praeceptum est; pacificas vero hostias coxerunt in lebetis et caccabis et ollis et festinato distribuerunt universae plebi.
14 Quindi prepararono per sè e per i sacerdoti; siccome i sacerdoti erano stati occupati fino a notte nell'offerta degli olocausti e dell'adipe, perciò i leviti, prepararono per sè e per i sacerdoti, figli di Aronne, dopo tutti gli altri.14 Sibi autem et sacerdotibus postea paraverunt; nam in oblatione holocaustorum et adipum usque ad noctem sacerdotes fuerant occupati, unde Levitae et sibi et sacerdotibus filiis Aaron paraverunt novissimis.
15 I cantori poi, figli di Asaf, attendevano al loro ufficio, secondo il precetto di Davide, di Asaf, di Eman e di Iditun, profeti del re. E i portieri stavano alle singole porte per custodirle e neppure per un istante abbandonarono il loro posto; per il che i leviti, loro fratelli, dovettero preparare anche per essi il cibo.15 Porro cantores filii Asaph stabant in loco suo, iuxta praeceptum David et Asaph et Heman et Idithun prophetarum regis; ianitores vero per portas singulas observabant, ita ut ne puncto quidem discederent a ministerio, quia fratres eorum Levitae paraverunt eis cibos.
16 Si terminò adunque, in quel giorno, tutto il servizio divino secondo il rito della celebrazione della Pasqua e dell'offerta degli olocausti sull'altare del Signore, conforme agli ordini del re Josia.16 Omnis igitur cultus Domini rite praeparatus est in die illa, ut facerent Pascha et offerrent holocausta super altare Domini, iuxta praeceptum regis Iosiae.
17 I figli d'Israele, che si trovarono colà, fecero in quel tempo la Pasqua, e per sette giorni la solennità degli azzimi.17 Feceruntque filii Israel, qui reperti fuerant ibi, Pascha in tempore illo et sollemnitatem Azymorum septem diebus.
18 Non era mai stata celebrata in Israele una Pasqua simile, fino dai giorni del profeta Samuele e nessuno di tutti i re d'Israele aveva fatto una Pasqua come Josia, col concorso di sacerdoti, di leviti e di tutto Giuda e Israele che si trovavano colà e di tutti gli abitanti di Gerusalemme.18 Non fuit simile huic in Israel a diebus Samuelis prophetae, sed nec quisquam de cunctis regibus Israel fecit Pascha sicut Iosias cum sacerdotibus et Levitis et omni Iuda et Israel, qui repertus fuerat, et habitantibus in Ierusalem.
19 Questa Pasqua fu celebrata nel decimottavo anno del regno di Josia.19 Octavo decimo anno regni Iosiae hoc Pascha celebratum est.
20 Dopo che Josia ebbe restaurato il tempio, Necao, re d'Egitto, salì per combattere in Carcamis presso l'Eufrate. E Josia mosse contro di lui.20 Postquam instauraverat Iosias templum, ascendit Nechao rex Aegypti ad pugnandum in Charchamis iuxta Euphraten. Et processit in occursum eius Iosias.
21 Ma egli gli mandò dei messaggeri a dirgli: «Che vi ha tra me e te, o re di Giuda? Io non vengo per combattere contro di te oggi, ma contro un'altra casa, contro la quale Iddio mi comandò di muovere senza dilazione. Non andar contro al Dio che è con me, perchè egli non ti uccida».21 At ille, missis ad eum nuntiis, ait: “ Quid mihi et tibi est, rex Iudae? Non adversum te hodie venio, sed contra aliam pugno domum, ad quam me Deus festinato ire praecepit. Desine adversum Deum facere, qui mecum est, ne interficiat te ”.
22 Josia non volle tornarsene, ma si dispose ad attaccarlo, nè si acconciò alle parole di Necao, che parlava per bocca di Dio, ma si mosse per attaccare battaglia nel campo di Mageddo;22 Noluit Iosias reverti, sed audacter praeparavit contra eum bellum nec acquievit sermonibus Nechao ex ore Dei; verum perrexit, ut dimicaret in campo Mageddo.
23 qui egli fu ferito dagli arcieri e disse ai suoi servi: «Traetemi fuori dal combattimento, perchè sono gravemente ferito».23 Ibique vulneratus a sagittariis dixit pueris suis: “ Educite me de proelio, quia oppido vulneratus sum ”.
24 Essi lo trasportarono dal carro in un altro carro, che lo seguiva, conforme ai costumi dei re e lo portarono in Gerusalemme, dove morì; e fu sepolto nel mausoleo de' padri suoi, e tutto Giuda e Gerusalemme lo piansero;24 Qui transtulerunt eum de curru in alterum currum eius et asportaverunt in Ierusalem. Mortuusque est et sepultus in sepulcris patrum suorum; et universus Iuda et Ierusalem luxerunt eum.
25 ma specialmente Geremia, le cui lamentazioni sopra Josia sono, fino ai giorni nostri, ripetute da tutti i cantori e le cantatrici, cosicchè in Israele ebbe quasi valore di legge il detto: «Ecco ciò che si trova scritto nelle Lamentazioni».25 Ieremias fecit planctum super Iosiam; et omnes cantores atque cantrices usque in praesentem diem lamentationes super Iosia replicant, et quasi lex obtinuit in Israel; ecce scriptum fertur in Lamentationibus.
26 Il rimanente delle azioni di Josia e le sue opere buone, come le prescrive la legge del Signore,26 Reliqua autem gestorum Iosiae et misericordiae eius, quae lege praecepta sunt Domini,
27 come pure le sue gesta, le prime e le ultime, sono scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.27 gesta quoque illius prima et novissima scripta sunt in libro regum Israel et Iudae.