Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 30


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Ezechia mandò pure messi per tutto Israele e per tutto Giuda. Scrisse lettere ad Efraim e a Manasse, perchè venissero alla casa del Signore in Gerusalemme, per celebrare la Pasqua in onore del Signore Dio d'Israele.1 - Ezechia mandò pure messi per tutto Israele e per tutto Giuda. Scrisse lettere ad Efraim e a Manasse, perchè venissero alla casa del Signore in Gerusalemme, per celebrare la Pasqua in onore del Signore Dio d'Israele.
2 Tenutosi pertanto consiglio dal re, dai principi e da tutta l'assemblea di Gerusalemme, si stabilì di fare la Pasqua nel secondo mese,2 Tenutosi pertanto consiglio dal re, dai principi e da tutta l'assemblea di Gerusalemme, si stabilì di fare la Pasqua nel secondo mese,
3 non avendola potuta fare a suo tempo, perchè i sacerdoti a ciò necessari non erano stati ancora santificati, e il popolo non era stato ancora riunito in Gerusalemme.3 non avendola potuta fare a suo tempo, perchè i sacerdoti a ciò necessari non erano stati ancora santificati, e il popolo non era stato ancora riunito in Gerusalemme.
4 Tale risoluzione piacque al re e a tutta la moltitudine4 Tale risoluzione piacque al re e a tutta la moltitudine
5 e stabilirono di mandare messaggeri in tutto Israele da Bersabee fino a Dan, perchè la gente venisse a fare la Pasqua in onore del Signore Dio d'Israele, in Gerusalemme; poichè molti non l'avevano fatta secondo le prescrizioni legali.5 e stabilirono di mandare messaggeri in tutto Israele da Bersabee fino a Dan, perchè la gente venisse a fare la Pasqua in onore del Signore Dio d'Israele, in Gerusalemme; poichè molti non l'avevano fatta secondo le prescrizioni legali.
6 Se ne andarono adunque i messaggeri con lettere del re e dei suoi capi in tutto Israele e Giuda ad annunziare, conforme a quanto il re aveva comandato: «Figliuoli di Israele, tornate al Signore Dio di Abramo, d'Isacco e d'Israele, affinchè egli si rivolga ai resti che son sfuggiti dalle mani del re di Assiria.6 Se ne andarono adunque i messaggeri con lettere del re e dei suoi capi in tutto Israele e Giuda ad annunziare, conforme a quanto il re aveva comandato: «Figliuoli di Israele, tornate al Signore Dio di Abramo, d'Isacco e d'Israele, affinchè egli si rivolga ai resti che son sfuggiti dalle mani del re di Assiria.
7 Non vogliate essere come i padri vostri e i vostri fratelli, che si allontanarono dal Signore Dio de' padri loro, che li abbandonò, come voi vedete, alla rovina.7 Non vogliate essere come i padri vostri e i vostri fratelli, che si allontanarono dal Signore Dio de' padri loro, che li abbandonò, come voi vedete, alla rovina.
8 Non indurate le vostre cervici, come i padri vostri, datevi vinti al Signore e accorrete al suo santuario, che egli ha santificato in eterno; servite al Signore Dio dei padri vostri e lo sdegno di lui si allontanerà da voi.8 Non indurate le vostre cervici, come i padri vostri, datevi vinti al Signore e accorrete al suo santuario, che egli ha santificato in eterno; servite al Signore Dio dei padri vostri e lo sdegno di lui si allontanerà da voi.
9 Poichè se voi ritornerete al Signore, i vostri fratelli e i vostri figli otterranno misericordia dai loro padroni, che li trassero prigionieri, e faranno ritorno a questa terra, perchè il Signore Dio vostro è pio e clemente e non allontanerà la sua faccia da voi, se tornate a lui».9 Poichè se voi ritornerete al Signore, i vostri fratelli e i vostri figli otterranno misericordia dai loro padroni, che li trassero prigionieri, e faranno ritorno a questa terra, perchè il Signore Dio vostro è pio e clemente e non allontanerà la sua faccia da voi, se tornate a lui».
10 Se n'andarono adunque con grande celerità i messi da città in città per la terra di Efraim e di Manasse, fino a quella di Zabulon, ma furono oggetto di risa e di scherni.10 Se n'andarono adunque con grande celerità i messi da città in città per la terra di Efraim e di Manasse, fino a quella di Zabulon, ma furono oggetto di risa e di scherni.
11 Alcuni uomini però delle tribù di Aser, di Manasse e di Zabulon accogliendo l'invito vennero a Gerusalemme;11 Alcuni uomini però delle tribù di Aser, di Manasse e di Zabulon accogliendo l'invito vennero a Gerusalemme;
12 mentre in Giuda, per opera del Signore, tutti un cuor solo e un'anima sola, si apprestarono a fare quanto il re e i principi avevano comandato, secondo la parola del Signore.12 mentre in Giuda, per opera del Signore, tutti un cuor solo e un'anima sola, si apprestarono a fare quanto il re e i principi avevano comandato, secondo la parola del Signore.
13 Si riunirono adunque in Gerusalemme molti popoli per celebrare la solennità degli azzimi, durante il secondo mese,13 Si riunirono adunque in Gerusalemme molti popoli per celebrare la solennità degli azzimi, durante il secondo mese,
14 e levatisi, distrussero gli altari che si trovavano in Gerusalemme, fecero a pezzi tutte le cose che servivano a bruciar incensi agli idoli e le gettarono nel torrente Cedron.14 e levatisi, distrussero gli altari che si trovavano in Gerusalemme, fecero a pezzi tutte le cose che servivano a bruciar incensi agli idoli e le gettarono nel torrente Cedron.
15 Quindi immolarono la Pasqua al quattordici del secondo mese. I sacerdoti e i leviti, finalmente santificatisi, offrirono olocausti nella casa del Signore,15 Quindi immolarono la Pasqua al quattordici del secondo mese. I sacerdoti e i leviti, finalmente santificatisi, offrirono olocausti nella casa del Signore,
16 e attesero secondo i loro turni alle sacre funzioni, secondo la prescrizione e la legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti poi prendevano dalle mani dei leviti il sangue da effondersi,16 e attesero secondo i loro turni alle sacre funzioni, secondo la prescrizione e la legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti poi prendevano dalle mani dei leviti il sangue da effondersi,
17 poichè una grande turba non era santificata, e perciò i leviti dovevano immolare la Pasqua per coloro che non erano santificati al Signore.17 poichè una grande turba non era santificata, e perciò i leviti dovevano immolare la Pasqua per coloro che non erano santificati al Signore.
18 Anche una gran parte del popolo di Efraim, di Manasse, di Issacar e di Zabulon, che non si era santificata, mangiò la Pasqua, non attenendosi alle prescrizioni. Per costoro Ezechia innalzò al Signore questa preghiera: «Il Signore nella sua bontà userà misericordia18 Anche una gran parte del popolo di Efraim, di Manasse, di Issacar e di Zabulon, che non si era santificata, mangiò la Pasqua, non attenendosi alle prescrizioni. Per costoro Ezechia innalzò al Signore questa preghiera: «Il Signore nella sua bontà userà misericordia
19 verso tutti coloro che con tutto il cuore cercano il Signore Dio de' padri loro, e non imputerà ad essi di non essersi sufficientemente santificati».19 verso tutti coloro che con tutto il cuore cercano il Signore Dio de' padri loro, e non imputerà ad essi di non essersi sufficientemente santificati».
20 Il Signore lo esaudì e si placò verso il popolo.20 Il Signore lo esaudì e si placò verso il popolo.
21 I figliuoli d'Israele, che si trovavano in Gerusalemme, celebrarono la solennità degli azzimi per sette giorni con grande gioia lodando ogni dì il Signore. Lo stesso fecero i leviti e i sacerdoti con istrumenti, che convenivano all'ufficio di ciascuno.21 I figliuoli d'Israele, che si trovavano in Gerusalemme, celebrarono la solennità degli azzimi per sette giorni con grande gioia lodando ogni dì il Signore. Lo stesso fecero i leviti e i sacerdoti con istrumenti, che convenivano all'ufficio di ciascuno.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i leviti, che mostravano molta conoscenza delle cose del Signore; essi mangiarono per i sette giorni della solennità e offrivano vittime pacifiche e lodavano il Signore Dio de' padri loro.22 Ezechia parlò al cuore di tutti i leviti, che mostravano molta conoscenza delle cose del Signore; essi mangiarono per i sette giorni della solennità e offrivano vittime pacifiche e lodavano il Signore Dio de' padri loro.
23 Tutta l'assemblea poi fu d'avviso di celebrare altri sette giorni; il che fu fatto con grande gioia,23 Tutta l'assemblea poi fu d'avviso di celebrare altri sette giorni; il che fu fatto con grande gioia,
24 avendo Ezechia, re di Giuda, offerto a tutta la moltitudine mille tori e settemila pecore, e avendo a loro volta i principi dato al popolo mille tori e diecimila pecore, e così una gran moltitudine di sacerdoti fu santificata.24 avendo Ezechia, re di Giuda, offerto a tutta la moltitudine mille tori e settemila pecore, e avendo a loro volta i principi dato al popolo mille tori e diecimila pecore, e così una gran moltitudine di sacerdoti fu santificata.
25 Tutta l'assemblea di Giuda, i sacerdoti e i leviti e tutta la turba venuta da Israele, come pure i proseliti del paese d'Israele e gli abitanti di Giuda, furono inondati di grande allegrezza25 Tutta l'assemblea di Giuda, i sacerdoti e i leviti e tutta la turba venuta da Israele, come pure i proseliti del paese d'Israele e gli abitanti di Giuda, furono inondati di grande allegrezza
26 e la solennità venne celebrata in Gerusalemme con grande sfarzo, quale non si era mai visto in quella città dai tempi di Salomone, figliuolo di Davide, re d'Israele.26 e la solennità venne celebrata in Gerusalemme con grande sfarzo, quale non si era mai visto in quella città dai tempi di Salomone, figliuolo di Davide, re d'Israele.
27 Si levarono quindi i sacerdoti e i leviti e benedissero il popolo; la loro voce fu esaudita e la loro orazione giunse fino all'abitazione santa del cielo.27 Si levarono quindi i sacerdoti e i leviti e benedissero il popolo; la loro voce fu esaudita e la loro orazione giunse fino all'abitazione santa del cielo.