Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano – gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei –1 - Quando vennero a cognizione di questi avvenimenti i re tutti al di qua del Giordano, che abitavano fra le montagne, nelle pianure e sulla spiaggia del Gran Mare, come pure quelli che abitavano presso il Libano, l'Eteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Eveo ed il Jebuseo,
2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.
2 si riunirono tutti per combattere contro Giosuè ed Israele con una sola volontà e un solo pensiero.
3 Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,3 Ma gli abitanti di Gabaon all'udire quanto Giosuè aveva fatto contro Gerico e Ai,
4 ricorsero da parte loro a un’astuzia: andarono a rifornirsi di provviste, presero sacchi sdruciti per i loro asini, otri di vino consunti, rotti e rappezzati,4 ebbero l'astuzia di prendere con sè viveri e di caricare sui loro asini vecchi sacchi, con otri di vino logore e ricucite;
5 calzarono sandali strappati e ricuciti, e vestirono abiti logori. Tutto il pane della loro provvigione era secco e sbriciolato.5 [si misero ai piedi] calzari stravecchi, che in segno di loro vetustà eran tutti rappezzati, indossarono vecchi abiti e portando come viatico pane stantio e ridotto in briciole,
6 Andarono poi da Giosuè all’accampamento di Gàlgala e dissero a lui e agli Israeliti: «Veniamo da una terra lontana; stringete con noi un patto».6 andarono da Giosuè, che allora si trovava nell'accampamento di Galgala, e dissero a lui e a tutto Israele: «Noi veniamo da un paese lontano desiderosi di stringere alleanza con voi». Gli uomini d'Israele risposero loro:
7 La gente d’Israele rispose a quegli Evei: «Ma forse voi abitate in mezzo a noi: come potremmo allora stringere un patto con voi?».7 «Forse voi abitate nella terra che ci è stata data in sorte e allora non potremo stringere alleanza con voi».
8 Risposero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» e Giosuè chiese loro: «Chi siete e da dove venite?».8 Ed essi a Giosuè: «Noi siamo servi tuoi», dissero. Al che Giosuè soggiunse: «Chi siete voi? E donde venite?».
9 Gli risposero: «I tuoi servi vengono da una terra molto lontana, per la fama del Signore, tuo Dio, perché ne abbiamo sentito parlare, come di quanto ha fatto in Egitto,9 Ed essi: «Da un paese molto lontano vennero i servi tuoi nel nome del Signore Dio tuo, perchè abbiamo inteso la fama della sua potenza e tutto ciò che fece in Egitto,
10 di quanto ha fatto ai due re degli Amorrei al di là del Giordano, a Sicon, re di Chesbon, e a Og, re di Basan, ad Astaròt.10 e ai due re Amorrei che stavano al di là del Giordano, Seon re di Esebon e Og re di Basan che stava in Astarot.
11 I nostri anziani e tutti gli abitanti della nostra terra ci hanno detto: “Rifornitevi di provviste per il cammino, andate loro incontro e dite loro: noi siamo vostri servi; stringete dunque un patto con noi”.11 Gli anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci dissero: - Prendete con voi cibi per il lungo viaggio, andate loro incontro e dite: "Noi siamo vostri servi; fate alleanza con noi". -
12 Questo è il nostro pane: caldo noi lo prendemmo come provvista dalle nostre case nel giorno in cui uscimmo per venire da voi e ora eccolo secco e ridotto in briciole.12 Ecco i pani; quando partimmo dalle nostre case per venire da voi, essi eran caldi e ora son divenuti secchi e ridotti in briciole tanto son vecchi.
13 Questi otri di vino, che noi riempimmo nuovi, eccoli rotti. Questi nostri vestiti e i nostri sandali sono consumati dal lunghissimo cammino».13 Avevamo riempito otri nuove di vino e ora son rotte e perdono; le vesti ed i calzari, di cui vestiamo e che abbiamo ai piedi son logorati e quasi consunti per la gran lunghezza del viaggio».
14 Allora la gente prese in consegna le loro provviste senza consultare l’oracolo del Signore.14 Presero [gli Israeliti] dei loro cibi senza consultare il Signore
15 Giosuè fece pace con loro, stringendo con loro il patto di lasciarli in vita. Giurarono a loro favore anche i capi della comunità.
15 e Giosuè fece la pace con loro e strinse alleanza promettendo che non li avrebbe uccisi. Lo stesso giuramento fecero i principi del popolo.
16 Tre giorni dopo che ebbero stretto il patto con loro, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.16 Tre giorni dopo che ebbero stretta l'alleanza intesero che abitavano vicino e che avrebbero vissuto in mezzo a loro.
17 Allora gli Israeliti partirono e il terzo giorno entrarono nelle loro città: le loro città erano Gàbaon, Chefirà, Beeròt e Kiriat-Iearìm.17 Levarono l'accampamento i figli d'Israele e al terzo giorno vennero alle loro città, chiamate Gabaon, Cafira, Berot e Cariatiarim,
18 Gli Israeliti non li attaccarono, perché i capi della comunità avevano loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. Ma tutta la comunità mormorò contro i capi.
18 ma non li uccisero, perchè i principi del popolo lo avevan giurato nel nome del Signore Dio d'Israele. Perciò tutta la moltitudine mormorò contro i principi,
19 Allora tutti i capi dissero all’intera comunità: «Noi stessi abbiamo loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. E dunque non li possiamo colpire.19 i quali risposero: «Noi abbiamo giurato loro in nome del Signore Dio di Israele e perciò non li possiamo uccidere;
20 Ma facciamo loro così: li lasceremo in vita, perché non ci piombi addosso un castigo per il giuramento che abbiamo loro prestato.20 ma li tratteremo così: Li lasceremo in vita per non attirare sopra di noi l'ira del Signore, qualora fossimo spergiuri;
21 Vivano pure – aggiunsero i capi – ma siano tagliatori di legna e portatori d’acqua per tutta la comunità». Dopo che i capi ebbero parlato loro,21 ma vivranno in modo da essere utili a tutta la massa del popolo tagliando la legna e portando l'acqua». Avendo essi detto ciò,
22 Giosuè chiamò quelli di Gàbaon e parlò loro dicendo: «Perché ci avete ingannato, dicendo di abitare molto lontano, mentre abitate in mezzo a noi?22 Giosuè fece chiamare i Gabaoniti e disse loro: «Perchè avete voluto ingannarci ricorrendo alla frode col dire: - Abitiamo lontano da voi, - mentre state in mezzo a noi?
23 Maledetti! Voi non cesserete d’essere schiavi: tagliatori di legna e portatori d’acqua per il tempio del mio Dio».23 Perciò voi resterete sotto la maledizione e non mancherà mai fra i vostri discendenti chi taglierà la legna e porterà l'acqua nella casa del mio Dio».
24 Risposero a Giosuè: «Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così.24 Al che essi risposero: «A noi, tuoi servi, fu detto che il Signore Dio tuo avea promesso a Mosè suo servo di dare in vostro potere tutto il paese e disperdere tutti gli abitanti; perciò abbiamo avuto tanto timore e mossi dalla paura di voi abbiamo provveduto alla nostra vita adottando un tal piano.
25 Ora eccoci nelle tue mani: fa’ di noi come sembra buono e giusto ai tuoi occhi».25 Ora siamo nelle tue mani; fa' di noi quello che ti sembra buono e giusto».
26 Giosuè li trattò in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero;26 Giosuè fece come aveva detto e li liberò dalle mani dei figli d'Israele, perchè non fossero uccisi
27 ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d’acqua per la comunità e per l’altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.27 e in quello stesso giorno decretò che fossero addetti al servizio di tutto il popolo e dell'altare del Signore col tagliar la legna e col portare fino ai nostri giorni l'acqua nel luogo che il Signore si sarebbe eletto.