Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Ora Gerico era sbarrata e sprangata davanti agli Israeliti; nessuno usciva né entrava.1 Gerico era chiusa e fortificata, e nessuno ardiva di uscirne o d'entrarvi pel timore dei figli d'Israele.
2 Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, consegno in mano tua Gerico e il suo re, pur essendo essi prodi guerrieri.2 E il Signore disse a Giosuè: « Ecco, ti ho dato nelle mani Gerico, il suo re e tutti i suoi uomini di valore.
3 Voi tutti idonei alla guerra, girerete intorno alla città, percorrendo una volta il perimetro della città. Farete così per sei giorni.3 Quanti siete uomini d'armi girate intorno alla città una volta al giorno, per sei giorni.
4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.4 Al settimo giorno, i sacerdoti, prese le sette trombe che si adoperano nel giubileo, vadano innanzi all'arca dell'alleanza e farete per sette volte il giro intorno alla città, e i sacerdoti soneranno le trombe.
5 Quando si suonerà il corno d’ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».
5 E quando lo squillo della tromba più lungo e più staccato risonerà ai vostri orecchi, tutto il popolo eromperà in altissime grida: allora le mura della città cadranno sin dai fondamenti, e ciascuno vi entrerà per quella parte che ha di faccia ».
6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Portate l’arca dell’alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca del Signore».6 E Giosuè, figlio di Nun, chiamati i sacerdoti, disse loro: « Prendete l'arca dell'alleanza; e sette altri sacerdoti prendano le sette trombe del giubileo, e vadano innanzi all'arca del Signore ».
7 E al popolo disse: «Mettetevi in marcia e girate intorno alla città e il gruppo armato passi davanti all’arca del Signore».7 Disse poi al popolo: « Andate armati a fare il giro intorno alla città, precedendo l'arca del Signore ».
8 Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d’ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le trombe, mentre l’arca dell’alleanza del Signore li seguiva.8 Appena Giosuè ebbe finito di parlare, sette sacerdoti sonarono le sette trombe dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore:
9 Il gruppo armato marciava davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe e la retroguardia seguiva l’arca; si procedeva al suono delle trombe.9 tutto l'esercito andava innanzi armato, e il resto della moltitudine veniva dietro l'arca: tutto rimbombava del suono delle trombe.
10 Giosuè aveva dato quest’ordine al popolo: «Non lanciate il grido di guerra, non alzate la voce e non esca parola dalla vostra bocca fino al giorno in cui vi dirò di gridare. Allora griderete».10 Or Giosuè aveva dato al popolo quest'ordine: « Non griderete, e non si udirà la vostra voce, e non vi uscirà di bocca nessuna parola fino al giorno in cui vi dirò: Gridate, urlate ».
11 L’arca del Signore girò intorno alla città, percorrendone il perimetro una volta. Poi tornarono nell’accampamento e passarono la notte nell’accampamento.
11 L'arca del Signore fece adunque una volta al giorno il giro intorno alla città e ritornata negli accampamenti, vi rimaneva.
12 Di buon mattino Giosuè si alzò e i sacerdoti portarono l’arca del Signore;12 Giosuè adunque si levò prestissimo, i sacerdoti presero l'arca del Signore,
13 i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti all’arca del Signore, procedevano suonando le trombe. Il gruppo armato marciava davanti a loro e la retroguardia seguiva l’arca del Signore; si procedeva al suono delle trombe.13 e sette di essi le sette trombe che si adoperano pel giubileo, e andarono innanzi all'arca del Signore, camminando e sonando: il popolo armato li precedeva, e il resto della turba andava dietro all'arca, e le trombe sonavano.
14 Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta e tornarono poi all’accampamento. Così fecero per sei giorni.
14 Fatto il giro intorno alla città anche il secondo giorno, se ne tornarono al campo. Così fecero per sei giorni.
15 Il settimo giorno si alzarono allo spuntare dell’alba e girarono intorno alla città sette volte, secondo questo cerimoniale; soltanto in quel giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.15 Ma nel settimo giorno alzatisi all'aurora, fecero sette volte il giro intorno alla città, come era stato ordinato.
16 Alla settima volta i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra, perché il Signore vi consegna la città.16 E al settimo giro, mentre i sacerdoti sonavano le trombe, Giosuè disse a tutto Israele: « Alzate le grida; perchè il Signore vi ha data la città.
17 Questa città, con quanto vi è in essa, sarà votata allo sterminio per il Signore. Rimarrà in vita soltanto la prostituta Raab e chiunque è in casa con lei, perché ha nascosto i messaggeri inviati da noi.17 e questa città sia votata all'anatema, e tutto quello che vi è dentro sia del Signore: solo Rahab meretrice con tutti quelli che sono in casa con lei abbia la vita, perchè essa nascose gli e sploratori da noi mandati.
18 Quanto a voi, guardatevi da ciò che è votato allo sterminio: mentre operate la distruzione, non prendete nulla di ciò che è votato allo sterminio, altrimenti rendereste votato allo sterminio l’accampamento d’Israele e gli arrechereste una disgrazia.18 Ma voi guardatevi dal toccare di quelle cose che vi furon proibite, affinchè non diventiate rei di prevaricazione, e non venga messo in scompiglio e non cada sotto il peccato tutto il campo d'Israele.
19 Tutto l’argento e l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro sono consacrati al Signore: devono entrare nel tesoro del Signore».
19 Tutto quello che vi sarà d'oro e d'argento, di vasi di rame e di ferro, sia consacrato al Signore e posto nei suoi tesori ».
20 Il popolo lanciò il grido di guerra e suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba e lanciò un grande grido di guerra, le mura della città crollarono su se stesse; il popolo salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e si impadronirono della città.20 Or quando tutto il popolo alzò le grida, e le trombe sonarono e la vocee il suono echeggiarono all'orecchie della moltitudine, le mura caddero subito, eciascuno vi entrò per la parte che gli stava davanti. E, presa la città,
21 Votarono allo sterminio tutto quanto c’era in città: uomini e donne, giovani e vecchi, buoi, pecore e asini, tutto passarono a fil di spada.
21 uccisero tutto quello che vi era, dall'uomo alla donna, dal fanciullo al vecchio. Misero a fil di spada anche i buoi, le pecore e gli asini.
22 Giosuè aveva detto ai due uomini che avevano esplorato la terra: «Entrate nella casa della prostituta, conducetela fuori con quanto le appartiene, come le avete giurato».22 E Giosuè disse a quei due uomini che erano stati mandati come esploratori: « Entrate nella casa di quella donna di mala vita, e menatela fuori con tutto ciò che le appartiene, come le assicuraste con giuramento ».
23 Quei giovani esploratori entrarono e condussero fuori Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e quanto le apparteneva. Fecero uscire tutti quelli della sua famiglia e li posero fuori dell’accampamento d’Israele.23 E quei giovani entrarono e menarono fuori Kahab con i suoi genitori, e fratelli e roba e parenti, e li fecero stare fuori del campo d'Israele.
24 Incendiarono poi la città e quanto vi era dentro. Destinarono però l’argento, l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro al tesoro del tempio del Signore.24 Diedero fuoco alla città e a tutto quello che vi era dentro, eccettuato l'oro, l'argento, i vasi di rame e di ferro, che consacrarono all'erario del Signore.
25 Giosuè lasciò in vita la prostituta Raab, la casa di suo padre e quanto le apparteneva. Ella è rimasta in mezzo a Israele fino ad oggi, per aver nascosto gli inviati che Giosuè aveva mandato a esplorare Gerico.
25 Ma Giosuè salvò la vita a Bahab meretrice, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi, che abitarono in mezzo a Israele fino a questo giorno, perchè essa aveva nascosti gli esploratori da lui mandati a spiare Gerico. In quel tempo Giosuè mandò quest'imprecazione, e disse:
26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l’uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».
26 « Maledetto dinanzi al Signore chi rialzerà e riedificherà la città di Gerico. Ne getti egli le fondamenta sul suo primogenito, e ne ponga le porte sopra l'ultimo dei suoi figli ».
27 Il Signore fu con Giosuè, la cui fama si sparse in tutta la regione.27 Il Signore fu adunque con Giosuè, la gloria del quale si sparse sopra tutta la terra.