Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando Iabin, re di Asor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf1 - All'udire queste cose Jabin re di Asor mandò [messi] a Jobab re di Madon, al re di Semeron, al re di Acsaf,
2 e i re che erano a settentrione, sulle montagne, nell’Araba a meridione di Chinaròt, nella Sefela e sulle colline di Dor a occidente.2 ai re del settentrione, che abitavano fra le montagne e nella pianura e a mezzogiorno di Cenerot, e a quelli che erano nella valle e nei dintorni di Dor vicino al mare,
3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano ai piedi dell’Ermon, nella regione di Mispa.
3 come pure al Cananeo che stava ad oriente e ad occidente, all'Amorreo, all'Eteo, al Ferezeo, al Jebuseo tra le montagne e all'Eveo, che abitava ai piedi dell'Ermon nella terra di Masfa.
4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: erano una truppa numerosa come la sabbia sulla riva del mare, con numerosissimi cavalli e carri.
4 Essi uscirono in campo con le loro schiere in numero sterminato come l'arena che è sulla spiaggia del mare, con cavalli e carri innumerevoli,
5 Tutti questi re si allearono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.5 e stretti tutti ad un sol patto, si riunirono presso le acque di Merom per combattere contro Israele.
6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest’ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».6 Disse allora il Signore a Giosuè: «Non temere costoro, perchè domani, a questa stessa ora, li darò tutti dinanzi ad Israele, affinchè siano uccisi e tu taglierai i garetti ai loro cavalli e darai al fuoco i loro carri».
7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri andò contro di loro presso le acque di Merom, a sorpresa, e piombò su di loro.7 Giosuè dunque con tutto l'esercito venne ad incontrarli alle acque di Merom ed irruppe all'improvviso sopra di essi
8 Il Signore li consegnò nelle mani d’Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Màim e fino alla valle di Mispa a oriente. Li sconfissero fino a non lasciar loro neppure un superstite.8 e il Signore li diede nelle mani d'Israele che li battè e li inseguì fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserefot e al campo di Masfe, che è ad oriente di essa, e li battè così da non lasciarne alcun superstite,
9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.
9 ed eseguendo quanto gli aveva comandato il Signore tagliò i garetti ai loro cavalli e diede fuoco ai carri.
10 In quello stesso tempo Giosuè tornò indietro, conquistò Asor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Asor era stata la capitale di tutti quei regni.10 Tornato quindi immediatamente su' suoi passi prese Asor e uccise di spada il suo re. Asor poi era stata per l'addietro la città capitale fra tutti quei regni.
11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che vi era, votandolo allo sterminio; non risparmiò nessun vivente e appiccò il fuoco ad Asor.
11 Passò pure a fil di spada tutti quelli che abitavano colà, non lasciando alcun superstite, ma dando lo sterminio a tutto e appiccando il fuoco alla stessa città.
12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.12 Prese parimenti tutte le città dei dintorni coi loro re e ne sterminò gli abitanti, come gli aveva comandato Mosè, servo del Signore.
13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città costruite su colline, a parte Asor, incendiata da Giosuè.13 Ad eccezione delle città poste sulle colline e sulle alture, Israele incendiò tutte le città, distruggendo col fuoco la sola fortezza di Asor.
14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; passarono però a fil di spada tutti gli uomini fino a distruggerli: non risparmiarono alcun vivente.
14 Tutta la preda di queste città e il bestiame venne diviso dai figli d'Israele mentre furono uccisi gli uomini.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè, suo servo, così Mosè aveva comandato a Giosuè e così Giosuè fece, non trascurando alcuna parola di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo e come aveva ordinato Mosè a Giosuè, questi eseguì tutto, nulla trascurando di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.
16 Giosuè si impadronì di tutta questa terra: la zona montuosa, tutto il Negheb, tutta la regione di Gosen, la Sefela, l’Araba, le montagne d’Israele e il loro bassopiano.16 Giosuè dunque prese tutto il territorio montuoso, quello posto a mezzogiorno, quello di Gosen, la pianura, il territorio posto ad occidente, la montagna d'Israele e le sue vallate
17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon: catturò tutti i loro re, li vinse e li uccise.17 e parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad nella valle del Libano, ai piedi del monte Ermon; prese tutti i re di queste regioni, li percosse e li uccise.
18 Per molto tempo Giosuè fece guerra a tutti questi re.18 A lungo dovette combattere Giosuè contro questi re;
19 Non ci fu alcuna città che facesse pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: le presero tutte con le armi,19 non ci fu città che si desse vinta dinanzi ai figli d'Israele, ad eccezione dell'Eveo, che abitava in Gabaon e però tutte furono prese con le armi.
20 perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse a dichiarare guerra a Israele, per votarle allo sterminio senza pietà e così distruggerle, come il Signore aveva comandato a Mosè.
20 Era volere di Dio che tutti si ostinassero a combattere contro Israele e non avendo meritata alcuna clemenza cadessero tutti e perissero, come aveva comandato Iddio a Mosè.
21 In quel tempo Giosuè andò a eliminare gli Anakiti dalla zona montuosa: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutti i monti di Giuda e di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.21 In quel tempo Giosuè venne ed uccise gli Enacim delle montagne di Ebron, di Dabir, di Anab e di tutte le montagne di Giuda e di Israele e ne distrusse le città.
22 Non rimasero Anakiti nella terra degli Israeliti. Ne rimasero alcuni solo a Gaza, a Gat e ad Asdod.22 Non lasciò alcun superstite della stirpe degli Enacim nel territorio dei figli d'Israele; solo ne rimasero alcuni nella città di Gaza, di Get e di Azoto.
23 Giosuè prese tutto il territorio, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Giosuè lo assegnò in eredità a Israele, secondo le loro divisioni in tribù. E la terra visse tranquilla, senza guerra.23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto il paese, come aveva promesso il Signore a Mosè e quando lo ebbe dato in possesso ai figli d'Israele, assegnando a ciascuna tribù la sua porzione, il paese riposò dalle guerre.