Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli benamati:
2 e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
2 E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione, e ostia di soave odore.
3 Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi – come deve essere tra santi –3 E non si senta neppur nominare tra voi fornicazione, o qualsisia impurità, o avarizia, come a' santi si conviene:
4 né di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie!4 Né oscenità, né sciocchi discorsi, o buffonerie, che son cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.
5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – cioè nessun idolatra – ha in eredità il regno di Cristo e di Dio.
5 Imperocché voi siete intesi, come nissun fornicatore, o impudico, o avaro, che vuoi dire idolatra, sarà erede nel regno di Cristo, e di Dio.
6 Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono.6 Niuno vi seduca con vane parole: imperocché per tali cose viene l'ira di Dio sopra i figliuoli contumaci.
7 Non abbiate quindi niente in comune con loro.7 Non vogliate adunque aver società con essi.
8 Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce;8 Conciossiachè una volta eravate tenebre: ma adesso luce nel Signore. Camminate da figliuoli della luce.
9 ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.9 Or il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà, nella giustizia, e nella verità:
10 Cercate di capire ciò che è gradito al Signore.10 Disaminando voi quello, che sia accetto al Signore:
11 Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente.11 E non vogliate aver parte alle opere infruttuose delle tenebre, che anzi riprendetele.
12 Di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare,12 Imperocché le cose, che da coloro sì fanno di nascosto, sono obbrobriose anche a dirsi.
13 mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce.13 Ma tutte le cose, che sono da riprovarsi, son messe in chiaro dalla luce: dappoiché tutto quello che manifesta (le cose), è luce.
14 Per questo è detto:
«Svégliati, tu che dormi,
risorgi dai morti
e Cristo ti illuminerà».
14 Per la qual cosa dice: levati su tu, che dormi, e risuscita da morte, e Cristo ti illuminerà.
15 Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi,15 Badate adunque, o fratelli, di camminar cautamente: non da stolti.
16 facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi.16 Ma da prudenti: ricomperando il tempo: perché i giorni sono cattivi.
17 Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.17 Per questo non siate imprudenti: ma intelligenti dei voleri di Dio.
18 E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito,18 E non vi ubbriacate col vino, nei quale è lussuria: ma siate ripieni di Spirito santo,
19 intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore,
19 Parlando tra di voi con salmi, e inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando co' vostri cuori al Signore,
20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
20 Rendendo sempre grazie per ogni qualunque cosa a Dio, e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo.
21 Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri:21 Subordinati gli uni agli altri nei timore di Cristo.
22 le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore;22 Le donne siano soggette a' loro mariti, come al Signore:
23 il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo.23 Conciossiachè l'uomo è capo della donna: come Cristo è capo della Chiesa: ed egli è Salvatore del corpo suo.
24 E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
24 Quindi siccome la Chiesa è soggetta a Cristo, così ancora le donne a' loro mariti in tutto.
25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,25 Uomini amate le vostre mogli, come anche Cristo amò la Chiesa, e diede per lei se stesso,
26 per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola,26 Affine di santificarla, mondandola colla lavanda di acqua mediante la parola di vita,
27 e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.27 Per farsi comparir davanti la Chiesa vestita di gloria, senza macchia, e senza grinza, od altra tal cosa, ma che sia santa, ed immacolata.
28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.28 Cosi anche i mariti amar debbono le loro mogli, come i corpi proprj: Chi ama la propria moglie ama se stesso.
29 Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa,29 Conciossiachè nissuno odiò mai la propria carne, ma la nudrisce, e ne tiene conto, come fa pur Cristo della Chiesa:
30 poiché siamo membra del suo corpo.30 Perché siamo membra del corpo di lui, della carne di lui, e delle ossa di lui.
31 Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre, e la madre sua, e starà muto alla sua moglie: e i due saranno una carne.
32 Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo, ed alla Chiesa.
33 Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.33 Per la qual cosa anche ognun di voi ami la propria moglie, come se stesso: la moglie poi rispetti il marito.