SCRUTATIO

Lunedi, 1 dicembre 2025 - Beato Carlo di Gesù (Charles de Foucauld) ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 26


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BIBBIA CEI 2008Biblija Hrvatski
1 Agrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, fatto cenno con la mano, si difese così:1 Agripom Nato Agripa reče Pavlu: »Dopušta ti se o sebi govoriti.« Pavao ispruži ruku i stade se braniti:
2 «Mi considero fortunato, o re Agrippa, di potermi difendere oggi da tutto ciò di cui vengo accusato dai Giudei, davanti a te,2 »Smatram se sretnim što se u svemu za što me Židovi optužuju mogu, evo, danas braniti pred tobom, kralju Agripa,
3 che conosci a perfezione tutte le usanze e le questioni riguardanti i Giudei. Perciò ti prego di ascoltarmi con pazienza.3 jer ti najbolje poznaješ židovske običaje i zadjevice. Zato me, molim, velikodušno poslušaj.«
4 La mia vita, fin dalla giovinezza, vissuta sempre tra i miei connazionali e a Gerusalemme, la conoscono tutti i Giudei;4 »Dakle, život moj od najranije mladosti proveden u narodu mojem, u Jeruzalemu, znaju svi Židovi.
5 essi sanno pure da tempo, se vogliono darne testimonianza, che, come fariseo, sono vissuto secondo la setta più rigida della nostra religione.5 Poznaju me odavna te mogu, ako samo hoće, svjedočiti da sam po najstrožoj sljedbi naše vjere živio kao farizej.
6 E ora sto qui sotto processo a motivo della speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri,6 I sada stojim pred sudom zbog nade u obećanje koje Bog dade ocima našim
7 e che le nostre dodici tribù sperano di vedere compiuta, servendo Dio notte e giorno con perseveranza. A motivo di questa speranza, o re, sono ora accusato dai Giudei!7 i kojemu se dovinuti nada dvanaest plemena naših, svesrdno noću i danju služeći Bogu. Za tu me nadu, kralju, tuže Židovi.
8 Perché fra voi è considerato incredibile che Dio risusciti i morti?
8 Zašto nevjerojatnim smatrate da Bog mrtve uskrisuje?«
9 Eppure anche io ritenni mio dovere compiere molte cose ostili contro il nome di Gesù il Nazareno.9 »Pa i ja sam nekoć smatrao da mi se svim silama boriti protiv imena Isusa Nazarećanina.
10 Così ho fatto a Gerusalemme: molti dei fedeli li rinchiusi in prigione con il potere avuto dai capi dei sacerdoti e, quando venivano messi a morte, anche io ho dato il mio voto.10 To sam i činio u Jeruzalemu: mnoge sam svete, pošto od velikih svećenika dobih punomoć, u tamnice zatvorio, dao svoj glas kad su ih ubijali
11 In tutte le sinagoghe cercavo spesso di costringerli con le torture a bestemmiare e, nel colmo del mio furore contro di loro, davo loro la caccia perfino nelle città straniere.
11 i po svim ih sinagogama često mučenjem prisiljavao psovati i, prekomjerno bijesan na njih, progonio sam ih čak i u tuđim gradovima.«
12 In tali circostanze, mentre stavo andando a Damasco con il potere e l’autorizzazione dei capi dei sacerdoti,12 »Radi toga pođoh u Damask s punomoći i ovlaštenjem velikih svećenika
13 verso mezzogiorno vidi sulla strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, che avvolse me e i miei compagni di viaggio.13 kadli u pol bijela dana na putu vidjeh, kralju, kako s neba svjetlost od sunca sjajnija obasja mene i moje suputnike.
14 Tutti cademmo a terra e io udii una voce che mi diceva in lingua ebraica: “Saulo, Saulo, perché mi perséguiti? È duro per te rivoltarti contro il pungolo”.14 Pošto popadasmo na zemlju, začuh glas što mi govoraše hebrejskim jezikom: ‘Savle, Savle, zašto me progoniš? Teško ti se protiv ostana praćakati.’
15 E io dissi: “Chi sei, o Signore?”. E il Signore rispose: “Io sono Gesù, che tu perséguiti.15 Ja odvratih: ‘Tko si, Gospodine?’ Gospodin će mi: ‘Ja sam Isus koga ti progoniš!
16 Ma ora àlzati e sta’ in piedi; io ti sono apparso infatti per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle per cui ti apparirò.16 Nego ustani, na noge se jer zato ti se ukazah da te postavim za poslužitelja i svjedoka onoga što si vidio i što ću ti pokazati.
17 Ti libererò dal popolo e dalle nazioni, a cui ti mando17 Izbavit ću te od naroda i od pogana kojima te šaljem
18 per aprire i loro occhi, perché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ottengano il perdono dei peccati e l’eredità, in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in me”.
18 da im otvoriš oči pa se obrate od tame k svjetlosti, od vlasti Sotonine k Bogu te po vjeri u mene prime oproštenje grijeha i baštinu među posvećenima.’«
19 Perciò, o re Agrippa, io non ho disobbedito alla visione celeste,19 »Otada, kralju Agripa, ne bijah neposlušan nebeskom viđenju.
20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a quelli di Gerusalemme e in tutta la regione della Giudea e infine ai pagani, predicavo di pentirsi e di convertirsi a Dio, comportandosi in maniera degna della conversione.20 Nego najprije onima u Damasku pa onda i u Jeruzalemu, svoj zemlji židovskoj i poganima navješćivah da se pokaju i obrate k Bogu i čine djela dostojna obraćenja.
21 Per queste cose i Giudei, mentre ero nel tempio, mi presero e tentavano di uccidermi.21 Zbog toga me Židovi uhvatiše u Hramu i pokušaše ubiti.
22 Ma, con l’aiuto di Dio, fino a questo giorno, sto qui a testimoniare agli umili e ai grandi, null’altro affermando se non quello che i Profeti e Mosè dichiararono che doveva accadere,22 Ali s pomoću Božjom sve do dana današnjega svjedočim, evo, malu i veliku, ne govoreći ništa osim onoga što Proroci govorahu i Mojsije da se ima zbiti:
23 che cioè il Cristo avrebbe dovuto soffrire e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle genti».
23 da će Krist trpjeti i da će on, prvouskrsli od mrtvih, svjetlost navješćivati narodu i poganima.«
24 Mentre egli parlava così in sua difesa, Festo a gran voce disse: «Sei pazzo, Paolo; la troppa scienza ti ha dato al cervello!».24 Dok se on tako branio, Fest će mu u sav glas: »Mahnitaš, Pavle! Veliko ti znanje mozgom zavrnulo.«
25 E Paolo: «Non sono pazzo – disse – eccellentissimo Festo, ma sto dicendo parole vere e sagge.25 »Ne mahnitam, vrli Feste«, odvrati Pavao, »nego riječi istine i razbora kazujem.
26 Il re è al corrente di queste cose e davanti a lui parlo con franchezza. Penso infatti che niente di questo gli sia sconosciuto, perché non sono fatti accaduti in segreto.26 Ta znade za to kralj komu s pouzdanjem govorim. Ništa mu od toga, uvjeren sam, nije nepoznato; jer nije se to dogodilo u kakvu zakutku.
27 Credi, o re Agrippa, ai profeti? Io so che tu credi».27 Vjeruješ li, kralju Agripa, Prorocima? Znam da vjeruješ!«
28 E Agrippa rispose a Paolo: «Ancora un poco e mi convinci a farmi cristiano!».28 Agripa će Pavlu: »Zamalo pa me uvjeri te kršćaninom postah!«
29 E Paolo replicò: «Per poco o per molto, io vorrei supplicare Dio che, non soltanto tu, ma tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventino come sono anche io, eccetto queste catene!».
29 Pavao pak: »Dao Bog te i za malo i za mnogo, ne samo ti nego i svi koji me danas slušaju postali ovakvima kakav sam ja, osim ovih okova!«
30 Allora il re si alzò e con lui il governatore, Berenice e quelli che avevano preso parte alla seduta.30 Nato usta kralj, upravitelj, Berenika i oni koji su s njima zasjedali.
31 Andandosene, conversavano tra loro e dicevano: «Quest’uomo non ha fatto nulla che meriti la morte o le catene».31 Udaljujući se govorili su među sobom: »Ovaj čovjek ne čini ništa čime bi zaslužio smrt ili okove.«
32 E Agrippa disse a Festo: «Quest’uomo poteva essere rimesso in libertà, se non si fosse appellato a Cesare».32 Agripa pak reče Festu: »Ovaj bi čovjek mogao biti pušten da se nije prizvao na cara.«