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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.1 Tre giorni dopo vi fu uno sposalizio in Cana di Galilea: ed era quivi la Madre di Gesù.
2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.2 E fu invitati, anche Gesù co' suoi discepoli alle nozze.
3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».3 Ed essendo venuto a mancare il vino, disse a Gesù la Madre: Ei non hanno più vino.
4 E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora».4 E Gesù le disse: Che ho io da fare con te, o donna? Non è per anco venuta la mia ora.
5 Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
5 Disse la Madre a coloro, che servivano: Fate quello, che ei vi dirà.
6 Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri.6 Or vi erano sei idrie di pietra preparate per la purificazione Giudaica, le quali contenevano ciascheduna due in tre metrete.
7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo.7 Gesù disse loro: Empite d'acqua quelle idrie. Ed essi le empirono fino all'orlo.
8 Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.8 E Gesù disse loro: Attignete adesso, e portate al mastro di casa. E ne portarono.
9 Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo9 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il mastro di casa, che non sapeva, donde questo uscisse (lo sapevan però i serventi, che avevano attinta l'acqua): il mastro di casa chiama lo sposo,
10 e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
10 E gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior polso: e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore: ma tu hai serbato il migliore fin ad ora.
11 Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
11 Cosi Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli: e manifestò la sua gloria, e in lui crederono i suoi discepoli.
12 Dopo questo fatto scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni.
12 Dopo di ciò andò con la sua Madre, e coi fratelli, e co' suoi discepoli a Cafarnaum: e vi stettero per poco tempo.
13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.13 Ed era prossima la Pasqua dei Giudei, e Gesù si portò a Gerusalemme:
14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.14 E trovò nel tempio della gente, che vendeva bovi, e pecore, e colombe, e banchieri, che sedevano a banco.
15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi,15 E fatta quasi una frusta di cordicelle di giunco, tutti coloro scacciò dal tempio, e le pecore, e i bovi, e gittò per terra il denaro de' banchieri, e rovesciò i loro banchi.
16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».16 A quelli poi, che, vendevano le colombe, disse: Togliete via di qua queste cose, e non vogliate convertire la casa del Padre mio in bottega di traffico.
17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
17 E i suoi discepoli si ricordarono, che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.
18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».18 Si rivolser però a lui i Giudei, e gli dissero: Con qual segno mostri tu a noi di poter fare queste cose?
19 Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».19 Rispose loro Gesù: Disfate questo tempio, e io in tre giorni lo rimetterò in piedi.
20 Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».20 Replicarono adunque i Giudei: Questo tempio fu fabbricato in quarantasei anni, e tu lo rimetterai in piedi in tre giorni?
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.21 Or egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
22 Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.
23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome.23 Nel tempo poi, che egli stette in Gerusalemme per la Pasqua, e per la solennità, molti credettero nel suo nome, vedendo i miracoli, che egli faceva.
24 Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti24 Ma quanto a Gesù egli non fidava loro se stesso, perché tutti conosceva,
25 e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.25 E perché non avea bisogno, che alcuno rendesse testimonianza d'un altro: conciossiachè da se stesso sapeva quel, che fosse nell'uomo.