Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 31


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 In quel tempo – oracolo del Signore –
io sarò Dio per tutte le famiglie d’Israele
ed esse saranno il mio popolo.
1 In quel tempo — dice il Signore — io sarò il Dio di tutte le famiglie d'Israele, ed esse saranno il mio popolo.
2 Così dice il Signore:
Ha trovato grazia nel deserto
un popolo scampato alla spada;
Israele si avvia a una dimora di pace».
2 Ecco quanto dice il Signore: Ha trovato grazia nel deserto il popolo avanzato alla spada, Israele andrà al suo riposo.
3 Da lontano mi è apparso il Signore:
«Ti ho amato di amore eterno,
per questo continuo a esserti fedele.
3 Il Signore mi apparve da lontano Io ti ho amato con eterno amore, per questo ti ho attratta a me, pieno di misericordia.
4 Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata,
vergine d’Israele.
Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli
e avanzerai danzando tra gente in festa.
4 Io ti riedificherò, e tu sarai riedificata, o vergine d'Israele; tu di nuovo andrai adornata in mezzo ai tuoi tamburi, e camminerai in mezzo al coro dei sonatori.
5 Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria;
dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno.
5 Tu pianterai ancor vigne sui monti di Samaria; i piantatori pianteranno, e finché non sarà venuto il tempo non vendemmieranno.
6 Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno
sulla montagna di Èfraim:
“Su, saliamo a Sion,
andiamo dal Signore, nostro Dio”.
6 Perchè verrà giorno in cui le sentinelle grideranno sulla montagna d'Efraim: « Su, andiamo a Sion, dal Signore Dio nostro ».
7 Poiché dice il Signore:
Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
esultate per la prima delle nazioni,
fate udire la vostra lode e dite:
“Il Signore ha salvato il suo popolo,
il resto d’Israele”.
7 Infatti cosi parla il Signore: « Esultate per la gioia di Giacobbe, date fremiti di gioia incontro a quella che sta a capo delle nazioni, fatevi sentire, cantate, e dite: Salva, o Signore, il tuo popolo, i resti d'Israele ».
8 Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione
e li raduno dalle estremità della terra;
fra loro sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e la partoriente:
ritorneranno qui in gran folla.
8 Ecco che io li ricondurrò dalla terra del settentrione, li radunerò dagli ultimi confini del mondo, in mezzo ad essi sarà il cieco e lo zoppo, la donna incinta con quella che ha di fresco partorito, in gran folla torneranno a questo luogo,
9 Erano partiti nel pianto,
io li riporterò tra le consolazioni;
li ricondurrò a fiumi ricchi d’acqua
per una strada dritta in cui non inciamperanno,
perché io sono un padre per Israele,
Èfraim è il mio primogenito».
9 verranno piangendo, ed io pietoso li ricondurrò, li guiderò attraverso le acque dei torrenti, per retta strada, ove non troveranno inciampi, perchè io son ridivenuto il padri d'Israele, ed Efraim è il mio primogenito.
10 Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».
10 Nazioni, ascoltate la parola del Signore, annunziatela alle isole lontane, e dite: Colui che ha disperso Israele lo riunirà, lo custodirà come un pastore il suo gregge:
11 Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
11 Il Signore ha redento Giacobbe, l'ha liberato dalla mano del piò forte. -
12 Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore,
verso il grano, il vino e l’olio,
i piccoli del gregge e del bestiame.
Saranno come un giardino irrigato,
non languiranno più.
12 Essi torneranno a cantare lodi sul monte di Sion, s'affolleranno intorno ai beni del Signore, al grano, al vino, all'olio, ai parti delle pecore e dei bovi. La loro anima sarà come un giardino irrigato, e non patiranno più la fame.
13 La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
13 Si rallegreranno allora nelle danze le vergini, e i giovani coi vecchi. Io muterò il loro duolo in gioia, li consolerò, li farò gioire dopo il loro dolore.
14 Nutrirò i sacerdoti di carni prelibate
e il mio popolo sarà saziato dei miei beni».
Oracolo del Signore.
14 Sazierò di grasso l'anima dei sacerdoti, e il mio popolo sarà pieno dei miei beni — dice il Signore.
15 Così dice il Signore:
«Una voce si ode a Rama,
un lamento e un pianto amaro:
Rachele piange i suoi figli,
e non vuole essere consolata per i suoi figli,
perché non sono più».
15 Queste cose dice il Signore: — Un grido s'è sentito nell'alto, di lamento, di lutto, di gemito, di Rachele che piange i suoi figli, e non ammette consolazione riguardo ad essi, perchè non son piìr.
16 Dice il Signore:
«Trattieni il tuo pianto,
i tuoi occhi dalle lacrime,
perché c’è un compenso alle tue fatiche
– oracolo del Signore –:
essi torneranno dal paese nemico.
16 Ma cosi dico il Signore: — Cessi la tua bocca di piangere, cessino i tuoi occhi le lacrime, perchè l'opera tua avrà la ricompensa, dice il Signore — ed essi torneranno dalla terra nemica:
17 C’è una speranza per la tua discendenza
– oracolo del Signore –:
i tuoi figli ritorneranno nella loro terra.
17 v'è una speranza per te nell'avvenire dice il Signore — e i tuoi figli torneranno ai loro paesi.
18 Ho udito Èfraim che si lamentava:
“Mi hai castigato e io ho subito il castigo
come un torello non domato.
Fammi ritornare e io ritornerò,
perché tu sei il Signore, mio Dio.
18 Sono stato a sentire Efraim esule: Tu mi hai castigato e sono stato corretto come indomito giovenco. Convertimi, ed io mi convertirò, perchè tu sei il Signore mio Dio.
19 Dopo il mio smarrimento, mi sono pentito;
quando me lo hai fatto capire,
mi sono battuto il petto,
mi sono vergognato e ne provo confusione,
perché porto l’infamia della mia giovinezza”.
19 Dopo che tu m'hai convertito, ho fatto penitenza, dopo che tu m'hai fatto intendere, ho percosso il mio fianco: io son confuso e pien di vergogna sotto l'obbrobrio della mia adolescenza ».
20 Non è un figlio carissimo per me Èfraim,
il mio bambino prediletto?
Ogni volta che lo minaccio,
me ne ricordo sempre con affetto.
Per questo il mio cuore si commuove per lui
e sento per lui profonda tenerezza».
Oracolo del Signore.
20 E non mi è forse un figlio onorato, Efraim, un fanciullo diletto? Dacché parlo di lui, non posso dimenticarlo; siccome s'è commosso il mio cuore, avrò pietà di lui dice il Signore.
21 Pianta dei cippi,
metti paletti indicatori,
ricorda bene il sentiero,
la via che hai percorso.
Ritorna, vergine d’Israele,
ritorna alle tue città.
21 Fatti un luogo d'osservazione, abbandonati all'amarezza, rivolgi il tuo cuore alla dritta via in cui camminasti, ritorna, o vergine d'Israele, ritorna alle tue città.
22 Fino a quando andrai vagando, figlia ribelle?
Poiché il Signore crea una cosa nuova sulla terra:
la donna circonderà l’uomo!
22 E fino a quando ti rovinerai nelle dissolutezze, o figlia errabonda? Ecco, il Signore ha creato una nuova cosa sulla terra: una donna chiuderà in se un uomo.
23 Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Quando avrò cambiato la loro sorte, nella terra di Giuda e nelle sue città si dirà ancora questa parola: “Il Signore ti benedica, sede di giustizia, monte santo”.23 Dosi parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Si dirà ancora questa parola, nella terra di Giuda e perde sue città, quando io avrò fatto tornare i loro esuli: Ti benedica il Signore, o splendore di giustizia, — o monte santo.
24 Vi abiteranno insieme Giuda e tutte le sue città, gli agricoltori e coloro che conducono le greggi.24 E vi abiteranno Giuda e tutte le sue città, e gli agricoltori, e coloro che guidano il gregge.
25 Poiché ristorerò chi è stanco e sazierò coloro che languono».
25 Perchè io ho inebriata ogni anima stanca, ed ho riempita a sazietà ogni anima affamata.
26 A questo punto mi sono destato e ho guardato: era stato un bel sogno.
26 Per questo mi son quasi svegliato dal sonno, ho aperti gli occhi: mi era dolce il mio sonno!
27 «Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali renderò la casa d’Israele e la casa di Giuda feconde di uomini e bestiame.27 Ecco viene il tempo — dice il Signore — in cui seminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda con semenza d'uomini e semenza d'animali.
28 Allora, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, così veglierò su di loro per edificare e per piantare. Oracolo del Signore.
28 e come vegliai sopra di loro per estirpare, abbattere, rovinare, disperdere e affliggere, così vigilerò sopra di essi per edificare e piantare — dice il Signore.
29 In quei giorni non si dirà più:
“I padri hanno mangiato uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati!”,
29 In quei giorni non si dirà più: « I padri mangiarono l'uva acerba, e si sono allegati i denti ai figlioli ».
30 ma ognuno morirà per la sua propria iniquità; si allegheranno i denti solo a chi mangia l’uva acerba.
30 Ma ciascuno morrà per la propria iniquità: chiunque mangerà l'uva acerba avrà i denti allegati.
31 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova.31 Ecco che verranno i giorni — dice il Signore — in cui io farò colla casa d'Israele e colla casa di Giuda una nuova alleanza,
32 Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.32 alleanza non come quella che stipulai coi loro padri quando li presi per mano per trarli dalla terra d'Egitto, alleanza da essi violata, in cui l'ho trattati da padrone — dice il Signore. —
33 Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.33 Ecco l'alleanza che io farò colla casa d'Israele dopo quel tempo — dice il Signore: — imprimerò la mia legge nelle loro viscere, la scriverò nei loro cuori, io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
34 Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».
34 E allora un uomo non farà più da maestro al suo prossimo. Un uomo non farà da maestro al fratello col dire: « Impara a conoscere il Signore », perchè tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande — dice il Signore — perchè io perdonerò la loro iniquità, e non ricorderò più il loro peccato.
35 Così dice il Signore,
che ha posto il sole come luce del giorno,
la luna e le stelle come luce della notte,
che agita il mare così che ne fremano i flutti
e il cui nome è Signore degli eserciti:
35 Ecco quanto dice il Signore che dà il sole a luce del giorno e il corso regolare alla luna e alle stelle per rischiarar la notte, che agita il mare e ne fa muggire i flutti. Egli si chiama Signore degli eserciti: —
36 «Quando verranno meno queste leggi
dinanzi a me – oracolo del Signore –,
allora anche la discendenza d’Israele
cesserà di essere un popolo davanti a me per sempre».
36 « Se queste leggi potran cessare dinanzi a me — dice il Signore, — allora anche la stirpe d'Israele cesserà d'essere una nazione dinanzi a me per sempre ».
37 Così dice il Signore:
«Se qualcuno riuscirà a misurare in alto i cieli
e ad esplorare in basso le fondamenta della terra,
allora anch’io respingerò tutta la discendenza d’Israele
per tutto ciò che ha commesso. Oracolo del Signore.
37 Questo dice il Signore: « Se può misurarsi l'altezza dei cieli e scandagliarsi la profondità dei fondamenti della terra, potrò anch'io rigettare tutta la stirpe d'Israele a motivo di tutte le cose che ha fatte — dice il Signore ».
38 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali la città sarà riedificata per il Signore, dalla torre di Cananèl fino alla porta dell’Angolo.38 Ecco viene il tempo — dice il Signore — in cui sarà edificata la città al Signore, dalla torre di Hananeel fino alla porta dell'angolo,
39 La corda per misurare sarà stesa in linea retta fino alla collina di Gareb, volgendo poi verso Goa.39 e la corda di misura andrà retta sulla collina di Gareb, e girerà intorno a Goata.
40 Tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e tutti i campi fino al torrente Cedron, fino all’angolo della porta dei Cavalli a oriente, saranno sacri al Signore; non saranno più devastati né mai più distrutti».40 e a tutta la valle dei cadaveri e della cenere, e a tutto il campo della morte, fino al torrente Cedron, e fino all'angolo della porta dei cavalli, orientale. Il santuario del Signore non sarà più abbattuto, non sarà più distrutto in eterno.