Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 3


font
BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Se un uomo ripudia la moglie
ed ella si allontana da lui per appartenere a un altro,
tornerà il primo ancora da lei?
Quella terra non sarebbe tutta contaminata?
E tu, che ti sei prostituita con molti amanti,
osi tornare da me?
Oracolo del Signore.
1 "Se uno rimanda la sua donna ed essa si allontana da lui e diviene donna di un altro, tornerà egli forse ancora da lei? Non sarà forse del tutto profanata quella terra? Ora tu hai fornicato con molti amici e vuoi ritornare a me? Oracolo del Signore.
2 Alza gli occhi sui colli e osserva:
dove non sei stata disonorata?
Tu sedevi sulle vie aspettandoli,
come fa l’Arabo nel deserto.
Così hai contaminato la terra
con la tua impudicizia e perversità.
2 Alza i tuoi occhi verso le alture e considera: dove non ti sei prostituita? Presso le strade ti sei seduta per essi, come un arabo nel deserto. Così hai profanato il paese con le tue prostituzioni e le tue malvagità.
3 Per questo sono state fermate le piogge
e gli acquazzoni di primavera non sono venuti.
Sfrontatezza di prostituta è la tua,
non vuoi arrossire.
3 Per questo sono state impedite le piogge e l'acqua primaverile è mancata! Tu hai avuto una fronte da prostituta, hai rifiutato di arrossire.
4 E ora gridi verso di me: “Padre mio,
amico della mia giovinezza tu sei!
4 Forse che, fin d'ora, non gridi verso di me: Padre mio, amico della mia giovinezza sei tu!
5 Manterrà egli il rancore per sempre?
Conserverà in eterno la sua ira?”.
Così parli, ma intanto commetti
tutto il male che puoi».
5 Conserverà forse l'ira in perpetuo, la manterrà per sempre? Così tu parli, ma commetti malvagità quando puoi".
6 Il Signore mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che ha fatto Israele, la ribelle? Si è recata su ogni luogo elevato e sotto ogni albero verde per prostituirsi.
6 Al tempo del re Giosia, il Signore mi disse: "Hai tu veduto ciò che ha fatto la ribelle Israele? Se ne è andata su per ogni montagna alta, sotto qualsiasi albero verdeggiante, e vi si è prostituita.
7 E io pensavo: “Dopo che avrà fatto tutto questo tornerà a me”; ma ella non è ritornata. La sua perfida sorella Giuda ha visto ciò,7 E pensavo: dopo che avrà compiuto tutte queste cose ritornerà a me; ma non è tornata! E la perfida sua sorella, Giuda, ha visto.
8 ha visto che ho ripudiato la ribelle Israele proprio per tutti i suoi adultèri, consegnandole il documento del divorzio, ma la sua perfida sorella Giuda non ha avuto alcun timore. Anzi, anche lei è andata a prostituirsi,8 Ho pure osservato che, sebbene io avessi scacciato la ribelle Israele a motivo di tutti i suoi adultèri e le avessi dato il libello del suo ripudio, tuttavia la perfida Giuda, sua sorella, non ha avuto timore ed è andata a prostituirsi anche lei.
9 e con il clamore delle sue prostituzioni ha contaminato la terra; ha commesso adulterio davanti alla pietra e al legno.9 Ed è avvenuto che per la sua facile prostituzione ha profanato il paese, perché si è prostituita con la pietra e con il legno.
10 E nonostante questo, la sua perfida sorella Giuda non è ritornata a me con tutto il cuore, ma soltanto con menzogna». Oracolo del Signore.
10 Nonostante tutto ciò, non ha poi fatto ritorno a me, la perfida sua sorella Giuda, con tutto il suo cuore, bensì con inganno". Oracolo del Signore.
11 Allora il Signore mi disse: «Israele ribelle si è dimostrata più giusta della perfida Giuda.11 Poi il Signore mi disse: "La ribelle Israele è più giusta della perfida Giuda.
12 Va’ e grida queste cose verso il settentrione:
Ritorna, Israele ribelle, dice il Signore.
Non ti mostrerò la faccia sdegnata,
perché io sono pietoso.
Oracolo del Signore.
Non conserverò l’ira per sempre.
12 Va' e grida queste cose verso settentrione". Io dissi: "Ritorna, ribelle Israele, oracolo del Signore, non rivolterò la mia faccia da voi, perché io sono pietoso. Oracolo del Signore: non conservo sdegno in perpetuo.
13 Su, riconosci la tua colpa,
perché sei stata infedele al Signore, tuo Dio;
hai concesso il tuo amore agli stranieri
sotto ogni albero verde,
e non hai ascoltato la mia voce.
Oracolo del Signore.
13 Solo riconosci la tua iniquità perché contro il Signore, tuo Dio, ti sei ribellata; tu hai vagabondato con gli stranieri sotto ogni albero verdeggiante, senza aver ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore".
14 Ritornate, figli traviati – oracolo del Signore – perché io sono il vostro padrone. Vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion.14 "Ritornate, o figli traviati, oracolo del Signore, poiché io sono vostro padrone e vi prenderò uno per città e due per famiglia e vi condurrò in Sion.
15 Vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza.15 Io vi darò pastori secondo il cuor mio e vi pascoleranno con scienza e senno.
16 Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore: non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta.16 E avverrà, in quei giorni, quando vi sarete moltiplicati e sarete fecondi nel paese, oracolo del Signore, che non si dirà più: "Arca-del-Patto-del-Signore!", perché non verrà più in mente, non se ne avrà ricordo, non si ricercherà e non si rifarà più.
17 In quel tempo chiameranno Gerusalemme “Trono del Signore”, e a Gerusalemme tutte le genti si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più caparbiamente il loro cuore malvagio.17 In quel tempo chiameranno Gerusalemme: "Trono-del-Signore!". E si aduneranno tutte le nazioni in essa, nel nome del Signore in Gerusalemme, e non cammineranno più dietro la caparbietà del loro cuore malvagio.
18 In quei giorni la casa di Giuda andrà verso la casa d’Israele e verranno insieme dalla regione settentrionale nella terra che io avevo dato in eredità ai loro padri.
18 In quei giorni si unirà la casa di Giuda alla casa di Israele e insieme verranno dal paese di settentrione verso il paese che ho dato in eredità ai vostri padri".
19 Io pensavo:
“Come vorrei considerarti tra i miei figli
e darti una terra invidiabile,
un’eredità che sia l’ornamento più prezioso delle genti!”.
Io pensavo: “Voi mi chiamerete: Padre mio,
e non tralascerete di seguirmi”.
19 Intanto io pensavo: come vorrei collocarti tra i figli e darti una terra deliziosa, un'eredità splendida tra gloriose nazioni! E intanto pensavo: tu mi chiameresti "Padre mio!" e non ti allontaneresti più da me!
20 Ma come una moglie è infedele a suo marito,
così voi, casa di Israele, siete stati infedeli a me».
Oracolo del Signore.
20 Invece come donna perfida verso il suo amico così siete stati perfidi verso di me, o casa di Israele! Oracolo del Signore.
21 Sui colli si ode una voce,
pianto e gemiti degli Israeliti,
perché hanno reso tortuose le loro vie,
hanno dimenticato il Signore, loro Dio.
21 Una voce sui colli si ode: pianto, gemiti dei figli di Israele perché han pervertito la loro via, han dimenticato il Signore, loro Dio!
22 «Ritornate, figli traviati,
io risanerò le vostre ribellioni».
«Ecco, noi veniamo a te,
perché tu sei il Signore, nostro Dio.
22 Tornate, figli traviati, io curerò i vostri traviamenti! Eccoci, noi veniamo a te perché tu sei il Signore, nostro Dio!
23 In realtà, menzogna sono le colline,
e le grida sui monti;
davvero nel Signore, nostro Dio,
è la salvezza d’Israele.
23 Sì, illusione sono le colline e il tumulto dei monti! Sì, nel Signore, Dio nostro, è la salvezza di Israele!
24 L’infamia ha divorato fin dalla nostra giovinezza
il frutto delle fatiche dei nostri padri,
le loro greggi e i loro armenti,
i loro figli e le loro figlie.
24 L'onta ha divorato il provento dei padri nostri fin dalla nostra giovinezza: le loro greggi e i loro armenti, i loro figli e le loro figlie!
25 Corichiamoci nella nostra vergogna,
la nostra confusione ci ricopra,
perché abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio,
noi e i nostri padri,
dalla nostra giovinezza fino ad oggi;
non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio».
25 Corichiamoci nella nostra vergogna, ci ricopra la nostra ignominia, perché contro il Signore, Dio nostro, abbiamo peccato noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi, e non abbiamo ascoltato la voce del Signore, Dio nostro!