Geremia 26
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore: | 1 Sul cominciar del regno di Ioahim, figlio di Giosia, re di Giuda, mi fu indirizzata questa parola dal Signore, in questi termini: « Così parla il Signore: |
2 «Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro; non tralasciare neppure una parola. | 2 Sta nell'atrio della casa del Signore, e di' a tutte le città di Giuda, dalle quali vengono ad adorare nella casa del Signore, tutto quello che io ti ho ordinato di dir loro, senza lasciarne una parola: |
3 Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni. | 3 può essere che dian retta, e si converta ognuno dalla sua cattiva strada, e che io mi penta del male che intendo di far loro a causa della malvagità delle loro tendenze. |
4 Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi | 4 E dirai loro: Così parla il Signore: Se non mi date retta e non agite secondo la legge che io vi diedi, |
5 e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato, | 5 e non state a sentire le parole dei miei servi, i profeti, che io con ogni sollecitudine ho mandati e indirizzati a voi, e che voi non avete ascoltati, |
6 io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra». | 6 tratterò questa casa come Silo, e questa città la renderò l'esecrazione di tutte le nazioni della terra». |
7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore. | 7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo sentiron Geremia che diceva tali cose nella casa del Signore. |
8 Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! | 8 Quando Geremia ebbe finito di dire tutto quello che il Signore gli aveva imposto di riferire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo se ne impadronirono dicendo: « Sia messo a morte! |
9 Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?». Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore. | 9 Perchè ha profetizzato nel nome del Signore, dicendo: Questa casa sarà come Silo, questa città sarà desolata e senza abitanti? » E tutto il popolo si radunò contro Geremia nella casa del Signore. |
10 I capi di Giuda vennero a sapere queste cose e salirono dalla reggia nel tempio del Signore e sedettero all’ingresso della porta Nuova del tempio del Signore. | 10 E i principi di Giuda, sentite queste cose, salirono dalla casa del re alla casa del Signore, e si assisero all'ingresso della porta nuova della casa del Signore. |
11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: «Una condanna a morte merita quest’uomo, perché ha profetizzato contro questa città, come avete udito con i vostri orecchi!». | 11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai principi e a tutto il popolo: « Questo uomo è reo di morte, perchè ha profetizzato contro questa città, come avete sentito coi vostri orecchi ». |
12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltato. | 12 E Geremia disse a tutti i principi e a tutto il popolo: « Il Signore mi ha mandato a profetizzare riguardo a questa casa e a questa città tutto quello che avete sentito; |
13 Migliorate dunque la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore, vostro Dio, e il Signore si pentirà del male che ha annunciato contro di voi. | 13 or dunque rendete migliore la vostra condotta, le vostre tendenze, e ascoltate la voce del Signore Dio vostro, e il Signore si ripentirà del male che vi ha minacciato, |
14 Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra bene e giusto; | 14 In quanto a me, eccomi nelle vostre mani, fate di me quello che vi sembra buono e giusto, |
15 ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete, sarete responsabili del sangue innocente, voi e tutti gli abitanti di questa città, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per dire ai vostri orecchi tutte queste parole». | 15 ma pensate e riflettete che, se mi fate morire, spargerete del sangue innocente contro voi stessi, contro questa città e i suoi abitanti, perchè in verità mi ha mandato a voi il Signore, a fare intendere ai vostri orecchi tutte queste cose ». |
16 I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: «Non ci deve essere condanna a morte per quest’uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore, nostro Dio». | 16 Allora i principi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti ed ai profeti: « Quest'uomo non è reo di morte, perchè ha parlato a noi nel nome del Signore Dio nostro ». |
17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l’assemblea del popolo: | 17 Si alzarono allora alcuni degli anziani del paese, e parlarono a tutto il popolo dicendo: |
18 «Michea di Morèset, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: “Così dice il Signore degli eserciti: Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine, il monte del tempio un’altura boscosa!”. | 18 « Michea di Morasti fu profeta al tempo di Ezechia re di Giuda, e disse a tutto il popolo di Giuda: Così parla il Signore degli eserciti: Sion sarà arata come un campo, e Gerusalemme diverrà un mucchio di pietre, e la montagna del tempio una gran boscaglia. |
19 Forse Ezechia, re di Giuda, e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temettero piuttosto il Signore e non lo supplicarono, e così il Signore si pentì del male che aveva loro annunciato? Noi, invece, stiamo per commettere una grave iniquità a nostro danno». | 19 Forse lo condannò a morte Ezechia re di Giuda e tutto Giuda? Non temerono invece il Signore, non pregarono davanti al Signore, e non si ripentì il Signore del male loro minacciato? Quindi noi facciamo un gran male contro le anime nostre ». |
20 C’era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaià, da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia. | 20 Vi fu un altro uomo che profetò in nome del Signore, Uria, figlio di Semei, di Cariatiarim, e profetizzò contro questa città e contro questo paese, tutte le medesime cose di Geremia. |
21 Il re Ioiakìm, tutte le sue guardie e tutti i capi udirono le sue parole e il re cercò di ucciderlo, ma Uria lo venne a sapere, ebbe paura e fuggì, andandosene in Egitto. | 21 Il re Ioachim, tutti i potenti e i suoi principi sentirono tali parole, e il re cercò di farlo morire. Risaputolo, Uria, impaurito, fuggì e andò in Egitto. |
22 Allora il re Ioiakìm inviò degli uomini in Egitto, Elnatàn, figlio di Acbor, e altri con lui. | 22 Ma il re Ioachim mandò degli uomini in Egitto, Elnatan, figlio di Acobor, ed altri con lui in Egitto, |
23 Costoro fecero uscire dall’Egitto Uria e lo condussero al re Ioiakìm, che lo fece uccidere di spada e fece gettare il suo cadavere nelle fosse della gente comune. | 23 i quali, tratto fuori dell'Egitto Uria, lo condussero al re Ioachim, che lo fece morir di spada, e ne gettò il cadavere nelle sepolture deU'ignobile volgo. |
24 Ma la mano di Achikàm, figlio di Safan, fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero al popolo per metterlo a morte. | 24 Fu dunque la mano di Ahicam, figlio di Safan, che aiutò Geremia in modo che non fosse dato in potere del popolo per essere ucciso. |