Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 26


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore:1 Al principio del regno di Joachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, il Signore parlò a me, dicendo:
2 «Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro; non tralasciare neppure una parola.2 Queste cose dice il Signore: Sta nell'atrio della casa del Signore, e a tutte le città di Giuda, delle quali i cittadini vengono a far adorazione nella casa del Signore, dirai tutto quello, ch'io ti ho ordinato di dir loro: Non ne levare una parola,
3 Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni.3 Se a sorte ascoltassero, e si convertissero dalla mala lor vita, ond'io mi ripenta del male, che penso di far loro a motivo della malvagità de' loro affetti.
4 Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi4 E tu dirai loro: Queste cose dice il Signore: Se voi non mi ascolterete, camminando nella mia legge, ch'io diedi a voi,
5 e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato,5 E fede prestando alle parole de' servi miei, de profeti, i quali io sollecitamente mandai, e indirizzai a voi, a' quali non avete prestato fede,
6 io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra».
6 Io farò a questa casa come a Silo, e questa città la farò l'esecrazione di tutte le nazioni della terra.
7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore.7 E i sacerdoti, e i profeti, e il popol tutto udirono Geremia che dicea tali cose nella casa del Signore.
8 Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire!8 E quando Geremia ebbe finito di dire tutto quello, che il Signore gli avea comandato di far sapere a tutto il popolo, gli miser le mani addosso i sacerdoti, e i profeti, e tutto il popolo, dicendo: Sia messo a morte.
9 Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?».
Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore.
9 Perchè ha egli profetizzato nel nome del Signore, dicendo: Questa casa sarà come Silo, e questa città sarà smantellata, talmente che non vi rimanga abitatore? E si raunò tutto il popolo contro Geremia, nella casa del Signore.
10 I capi di Giuda vennero a sapere queste cose e salirono dalla reggia nel tempio del Signore e sedettero all’ingresso della porta Nuova del tempio del Signore.10 E udirono queste cose i principi di Giuda, e andarono dalla casa del re alla casa del Signore, e si posero a sedere all'ingresso della porta nuova della casa del Signore.
11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: «Una condanna a morte merita quest’uomo, perché ha profetizzato contro questa città, come avete udito con i vostri orecchi!».11 E i sacerdoti, e i profeti dissero a' principi, e a tutto il popolo: Costui è reo di morte, perchè ha profetizzato contro questa città conforme avete udito colle vostre orecchie.
12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltato.12 E Geremia disse a tutti i principi, e a tutto il popolo: Il Signore mi ha mandato a profetizzare a questa casa, e a questa città tutto quello, che avete udito.
13 Migliorate dunque la vostra condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore, vostro Dio, e il Signore si pentirà del male che ha annunciato contro di voi.13 Or adunque ammendate le vostre vie, e le inclinazioni vostre; e ascoltate la voce del Signore Dio vostro; e il Signore si ripentirà del male, che ha a voi minacciato.
14 Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra bene e giusto;14 Quanto a me, ecco ch'io sono nelle vostre mani, fate di me quello, che vi piacerà, e parrà:
15 ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete, sarete responsabili del sangue innocente, voi e tutti gli abitanti di questa città, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per dire ai vostri orecchi tutte queste parole».15 Sappiate però, e tenete per fermo, che se mi ucciderete porrete il sangue innocente sopra di voi, e sopra questa città, e sopra i suoi abitanti: perocché in verità mi ha mandato a voi il Signore, perchè alle orecchie vostre intimassi tutte queste cose.
16 I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: «Non ci deve essere condanna a morte per quest’uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore, nostro Dio».
16 E i principi, e tutto il popolo dissero a' sacerdoti, e ai profeti: quest'uomo non è reo di morte; perocché ha parlato a noi nel nome del Signore Dio nostro.
17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l’assemblea del popolo:17 Si alzarono allora alcuni de' seniori del paese, e parlarono a tutto il popolo dicendo:
18 «Michea di Morèset, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: “Così dice il Signore degli eserciti:
Sion sarà arata come un campo
e Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un’altura boscosa!”.
18 Michea di Morasthi fu profeta a tempo di Ezechia re di Giuda, e disse a tutto il popolo di Giuda: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Sionne sarà arata come un campo: e Gerusalemme sarà un monte di pietre: e il monte della casa del Signore sarà una gran boscaglia.
19 Forse Ezechia, re di Giuda, e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temettero piuttosto il Signore e non lo supplicarono, e così il Signore si pentì del male che aveva loro annunciato? Noi, invece, stiamo per commettere una grave iniquità a nostro danno».
19 Condannollo forse a morte Ezechia re di Giuda, e tutto Giuda? E non temeron essi il Signore, e implorarono la bontà del Signore, e il Signore si ripentì del male, ch'ei loro aveva minacciato? Noi pertanto faremmo un male grande in danno delle anime nostre?
20 C’era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaià, da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia.20 Vi fu ancora un uomo, che profetava nel nome del Signore, Uria figliuolo di Semei di Cariathiarim, e profetizzò contro questa città, e contro questo paese tutto quello, che ha detto Geremia.
21 Il re Ioiakìm, tutte le sue guardie e tutti i capi udirono le sue parole e il re cercò di ucciderlo, ma Uria lo venne a sapere, ebbe paura e fuggì, andandosene in Egitto.21 E il re Joachim, e tutti i magnati, e tutti i principi udiron le sue parole, e il re cerco di farlo morire. E Uria n'ebbe vento, e temè, e fuggì, e andò in Egitto.
22 Allora il re Ioiakìm inviò degli uomini in Egitto, Elnatàn, figlio di Acbor, e altri con lui.22 E il re Joachim mandò gente in Egitto, Elnathan figliuolo di Achobor, e altri con esso in Egitto.
23 Costoro fecero uscire dall’Egitto Uria e lo condussero al re Ioiakìm, che lo fece uccidere di spada e fece gettare il suo cadavere nelle fosse della gente comune.23 E trasser fuora dall'Egitto Uria, e lo condussero al re Joachim, che lo fece morir di spada, e gettò il suo cadavere nella sepoltura del volgo ignobile.
24 Ma la mano di Achikàm, figlio di Safan, fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero al popolo per metterlo a morte.24 L'aiuto adunque di Ahicam figliuolo di Saphan giovò a Geremia, perchè non fosse dato in poter del popolo, e noll'uccidessero.