Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 12


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Tu sei troppo giusto, Signore,
perché io possa contendere con te,
ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia.
Perché la via degli empi prospera?
Perché tutti i traditori sono tranquilli?
1 Justus quidem tu es, Domine, si disputem tecum :
verumtamen justa loquar ad te :
Quare via impiorum prosperatur ;
bene est omnibus qui prævaricantur et inique agunt ?
2 Tu li hai piantati ed essi mettono radici,
crescono e producono frutto;
sei vicino alla loro bocca,
ma lontano dal loro intimo.
2 Plantasti eos, et radicem miserunt :
proficiunt, et faciunt fructum :
prope es tu ori eorum,
et longe a renibus eorum.
3 Ma tu, Signore, mi conosci e mi vedi,
tu provi che il mio cuore è con te.
Strappali via come pecore per il macello,
riservali per il giorno della strage.
3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me,
et probasti cor meum tecum.
Congrega eos quasi gregem ad victimam,
et sanctifica eos in die occisionis.
4 Fino a quando sarà in lutto la terra
e seccherà tutta l’erba dei campi?
Le bestie e gli uccelli periscono
per la malvagità dei suoi abitanti
che dicono: «Dio non vede la nostra fine».
4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur,
propter malitiam habitantium in ea ?
Consumptum est animal, et volucre,
quoniam dixerunt : Non videbit novissima nostra.
5 «Se, correndo con i pedoni, ti stanchi,
come potrai gareggiare con i cavalli?
Se ti senti al sicuro solo in una regione pacifica,
che cosa farai nella boscaglia del Giordano?
5 Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis ?
cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in superbia Jordanis ?
6 Persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre,
persino loro sono sleali con te;
anch’essi ti gridano dietro a piena voce;
non fidarti di loro quando ti dicono buone parole».
6 Nam et fratres tui, et domus patris tui,
etiam ipsi pugnaverunt adversum te,
et clamaverunt post te plena voce :
ne credas eis,
cum locuti fuerint tibi bona.
7 «Ho abbandonato la mia casa,
ho ripudiato la mia eredità,
ho consegnato ciò che ho di più caro
nelle mani dei suoi nemici.
7 Reliqui domum meam ;
dimisi hæreditatem meam :
dedi dilectam animam meam in manu inimicorum ejus.
8 La mia eredità è divenuta per me
come un leone nella foresta;
ha levato la voce contro di me,
perciò la detesto.
8 Facta est mihi hæreditas mea quasi leo in silva :
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
9 La mia eredità è forse per me
come un uccello variopinto,
assalito da ogni parte da uccelli rapaci?
Venite, radunatevi, voi tutte bestie selvatiche,
venite a divorare.
9 Numquid avis discolor hæreditas mea mihi ?
numquid avis tincta per totum ?
Venite, congregamini, omnes bestiæ terræ :
properate ad devorandum.
10 Molti pastori hanno devastato la mia vigna,
hanno calpestato il mio campo.
Hanno fatto del mio campo prediletto
un deserto desolato,
10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam,
dederunt portionem meam desiderabilem in desertum solitudinis.
11 lo hanno ridotto a una landa deserta,
in uno stato deplorevole;
sta desolato dinanzi a me.
È devastata tutta la terra
e nessuno se ne dà pensiero».
11 Posuerunt eam in dissipationem,
luxitque super me :
desolatione desolata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde.
12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori,
perché il Signore ha una spada che divora
da un estremo all’altro della terra;
non c’è scampo per nessuno.
12 Super omnes vias deserti venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorabit :
ab extremo terræ usque ad extremum ejus,
non est pax universæ carni.
13 Hanno seminato grano e mietuto spine,
si sono affaticati senza alcun profitto;
restano confusi per il loro raccolto
a causa dell’ira ardente del Signore.
13 Seminaverunt triticum,
et spinas messuerunt :
hæreditatem acceperunt,
et non eis proderit.
Confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
14 Così dice il Signore: «Ecco, io sradico dalla loro terra tutti i miei vicini malvagi, che hanno messo le mani sull’eredità che ho dato al mio popolo Israele; e così sradicherò anche la casa di Giuda di mezzo a loro.14 Hæc dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos,
qui tangunt hæreditatem quam distribui populo meo Israël :
Ecce ego evellam eos de terra sua,
et domum Juda evellam de medio eorum.
15 E, dopo averli sradicati, riprenderò ad avere compassione di loro e farò tornare ognuno al proprio possesso e alla propria terra.15 Et cum evulsero eos, convertar,
et miserebor eorum, et reducam eos :
virum ad hæreditatem suam,
et virum in terram suam.
16 Se impareranno con cura le usanze del mio popolo, fino a giurare nel mio nome dicendo: “Per la vita del Signore!”, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora potranno stabilirsi in mezzo al mio popolo.16 Et erit : si eruditi didicerint vias populi mei,
ut jurent in nomine meo : Vivit Dominus !
sicut docuerunt populum meum jurare in Baal,
ædificabuntur in medio populi mei.
17 Se invece non ascoltano, estirperò definitivamente quella nazione e la annienterò». Oracolo del Signore.17 Quod si non audierint,
evellam gentem illam evulsione et perditione, ait Dominus.