Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 12


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Tu sei troppo giusto, Signore,
perché io possa contendere con te,
ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia.
Perché la via degli empi prospera?
Perché tutti i traditori sono tranquilli?
1 Iustus quidem tu es, Domine, si disputem tecum;
verumtamen de iudiciis loquar ad te.
Quare via impiorum prosperatur?
Bene est omnibus, qui praevaricantur et inique agunt.
2 Tu li hai piantati ed essi mettono radici,
crescono e producono frutto;
sei vicino alla loro bocca,
ma lontano dal loro intimo.
2 Plantasti eos, et radicem miserunt,
proficiunt et faciunt fructum;
prope es tu ori eorum
et longe a renibus eorum.
3 Ma tu, Signore, mi conosci e mi vedi,
tu provi che il mio cuore è con te.
Strappali via come pecore per il macello,
riservali per il giorno della strage.
3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me
et probasti cor meum tecum;
segrega eos quasi gregem ad victimam
et sanctifica eos in diem occisionis.
4 Fino a quando sarà in lutto la terra
e seccherà tutta l’erba dei campi?
Le bestie e gli uccelli periscono
per la malvagità dei suoi abitanti
che dicono: «Dio non vede la nostra fine».
4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur
propter malitiam habitantium in ea?
Consumptum est animal et volucre,
quoniam dixerunt: “Non videbit novissima nostra”.
5 «Se, correndo con i pedoni, ti stanchi,
come potrai gareggiare con i cavalli?
Se ti senti al sicuro solo in una regione pacifica,
che cosa farai nella boscaglia del Giordano?
5 “ Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis?
Cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in silva condensa Iordanis?
6 Persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre,
persino loro sono sleali con te;
anch’essi ti gridano dietro a piena voce;
non fidarti di loro quando ti dicono buone parole».
6 Nam et fratres tui et domus patris tui,
etiam ipsi fraudulenter egerunt adversum te
et clamaverunt post te plena voce;
ne credas eis, cum locuti fuerint tibi bona ”.
7 «Ho abbandonato la mia casa,
ho ripudiato la mia eredità,
ho consegnato ciò che ho di più caro
nelle mani dei suoi nemici.
7 “ Reliqui domum meam,
dimisi hereditatem meam;
dedi dilectam animae meae
in manu inimicorum eius.
8 La mia eredità è divenuta per me
come un leone nella foresta;
ha levato la voce contro di me,
perciò la detesto.
8 Facta est mihi hereditas mea
quasi leo in silva;
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
9 La mia eredità è forse per me
come un uccello variopinto,
assalito da ogni parte da uccelli rapaci?
Venite, radunatevi, voi tutte bestie selvatiche,
venite a divorare.
9 Numquid avis discolor hereditas mea mihi?
Numquid aves in circuitu contra eam?
Venite, congregamini, omnes bestiae campi,
properate ad devorandum.
10 Molti pastori hanno devastato la mia vigna,
hanno calpestato il mio campo.
Hanno fatto del mio campo prediletto
un deserto desolato,
10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam;
dederunt portionem meam desiderabilem
in desertum solitudinis.
11 lo hanno ridotto a una landa deserta,
in uno stato deplorevole;
sta desolato dinanzi a me.
È devastata tutta la terra
e nessuno se ne dà pensiero».
11 Posuerunt eam in dissipationem;
lugetque coram me desolata,
vastata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde ”.
12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori,
perché il Signore ha una spada che divora
da un estremo all’altro della terra;
non c’è scampo per nessuno.
12 Super omnes colles in deserto venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorat
ab extremo terrae usque ad extremum eius;
non est pax universae carni.
13 Hanno seminato grano e mietuto spine,
si sono affaticati senza alcun profitto;
restano confusi per il loro raccolto
a causa dell’ira ardente del Signore.
13 Seminaverunt triticum et spinas messuerunt,
laboraverunt, et non eis proderit;
confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
14 Così dice il Signore: «Ecco, io sradico dalla loro terra tutti i miei vicini malvagi, che hanno messo le mani sull’eredità che ho dato al mio popolo Israele; e così sradicherò anche la casa di Giuda di mezzo a loro.14 Haec dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos, qui tangunthereditatem, quam distribui populo meo Israel: “Ecce ego evellam eos de terrasua et domum Iudae evellam de medio eorum.
15 E, dopo averli sradicati, riprenderò ad avere compassione di loro e farò tornare ognuno al proprio possesso e alla propria terra.15 Et erit: cum evulsero eos,convertar et miserebor eorum et reducam eos, virum ad hereditatem suam et virumin terram suam.
16 Se impareranno con cura le usanze del mio popolo, fino a giurare nel mio nome dicendo: “Per la vita del Signore!”, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora potranno stabilirsi in mezzo al mio popolo.16 Et erit: si eruditi didicerint vias populi mei, ut iurent innomine meo: “Vivit Dominus!”, sicut docuerunt populum meum iurare in Baal,aedificabuntur in medio populi mei.
17 Se invece non ascoltano, estirperò definitivamente quella nazione e la annienterò». Oracolo del Signore.17 Quod si non audierint, evellam gentemillam evulsione et perditione ”, ait Dominus.