Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Non contendere con un uomo potente,
per non cadere nelle sue mani.
1 Non ti mettere a litigare con un uomo potente, perché non ti avvenga di cadere nelle sue mani.
2 Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
2 Non disputare con uom facoltoso, affinchè non avvenga, che egli intenti lite contro di te;
3 Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco.
3 Perocché molti ne ha rovinati l'oro, e l'argento, il quale è giunto a pervertire anche i regi.
4 Non scherzare con l’uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.
4 Non contendere con uom linguacciuto, e non metter legna sul fuoco di lui.
5 Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
5 Non aver che fare con uomo indisciplinato, affinchè egli non parli male della tua stirpe.
6 Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche tra noi alcuni invecchieranno.
6 Non disprezzare colui, che si è ritirato dal peccato, e non gliela rinfacciare; ricorditi, che noi siam tutti degni di gastigo.
7 Non gioire per la morte di qualcuno:
ricòrdati che tutti moriremo.
7 Non perdere il rispetto ad un uomo nella sua vecchiezza; perché sono de' nostri quelli, che invecchiano.
8 Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
8 Non far festa della morte del tuo nemico, sapendo, che tutti noi abbiam da morire, e non vogliamo, che altri ne fida.
9 Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch’essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
9 Non disprezzare i racconti de' vecchi saggi, ed abbi familiari le loro massime;
10 Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
10 Perocché da loro tu apparerai la sapienza, e gli insegnamenti della prudenza, e a servire ai grandi senza riprensione.
11 Non recedere dalla presenza del violento,
perché egli non tenda un agguato contro di te.
11 Non disprezzare i racconti de' vecchj, perché essi gli appresero da' padri loro;
12 Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.
12 E da loro imparerai la prudenza, e a rispondere quando fa di mestieri.
13 Non garantire oltre le tue possibilità
e se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
13 Non dar fuoco ai carboni de' peccatori con far loro de' rimproveri, altrimenti ti abbrucerai alla fiamma del fuoco di essi.
14 Non muovere causa a un giudice,
perché lo giudicheranno tenendo conto del suo prestigio.
14 Non istare a tu per tu con uomo maledico, perché egli non istia come in agguato a rilevare ogni tua parola.
15 Con un temerario non metterti in viaggio,
perché non ti sia di peso;
egli camminerà infatti secondo il suo capriccio
e con lui andrai in rovina per la sua stoltezza.
15 Non dare in prestito a chi ne può più di te: che se gli hai imprestato qualche cosa, fa conto d'averla perduta.
16 Non litigare con un uomo irascibile
e non passare con lui per un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come un nulla,
dove non c’è possibilità di aiuto ti assalirà.
16 Non far mallevadoria sopra le tue forze, ma se l'hai fatta, pensa come tu abbi a pagare.
17 Non consigliarti con un uomo stolto,
perché non saprà mantenere il segreto.
17 Non giudicare contro al giudice, perché egli giudica secondo la giustizia.
18 Davanti a uno straniero non fare nulla di nascosto,
perché non sai che cosa ne seguirà.
18 Non ti accompagnare per viaggio con uomo temerario, affinchè egli non incarichi sopra di te i suoi guai; perocché egli va secondando i suoi capricci, e tu per la stoltezza di lui perirai.
19 A un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore,
perché potrebbe non esserti riconoscente.
19 Non venire a contesa con uomo iracondo, e non camminare pel deserto con un temerario; perché è cosa come da nulla per lui il sangue, e dove non sia chi l'aiuti, egli ti schiaccerà.
20 Non prender consiglio dagli stolti; perocché questi non possono amare, se non quello che ad essi piace.
21 Non consultare in presenza d'uno straniero, perché tu non sai quel, che egli abbia in corpo.
22 Non isvelare ad ogn' uomo il cuor tuo, affinchè mal non ti corrisponda, e dica male di te.